Leda Rafanelli: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 24:
=== Leda ad Alessandria d'Egitto ===
Col tempo, Leda abbandona le idee dell'[[Anarco-individualismo]] cui si era avvicinata e si lega alla corrente [[Socialismo_libertario|socialista libertaria]], prendendo le distanze sia da progetti terroristici sia dalle involuzioni di stampo borghese il cui sviluppo fu, forse inconsapevolmente, alimentato dalle teorie di [[Max Stirner]]. A questo proposito va sottolineato che mentre molti anarco-individualisti si schiereranno a favore della guerra ovvero diverranno interventisti, Leda, già ritornata in Italia, fu in contrasto col ''[[Manifesto dei Sedici]]'', firmato anche da da [[Kropotkin]] <ref>[http://www.monde-diplomatique.it/LeMonde-archivio/Marzo-2004/pagina.php?cosa=0403lm23.02.html&titolo=Attualit%C3%A0%20dell'utopia da monde_diplomatique]</ref>, che appoggerà, nel 1915,<ref>''La Libertà'' numero 12 del 1° Marzo 1915</ref>, l'entrata dell'Italia
Nel suo ultimo periodo di permanenza in [[Egitto]], la Rafanelli si avvicina al [[sufismo]], frangia dell'[[Islam]], nel quale il rituale estetico della danza riveste una grande importanza. Ancor oggi sono noti e pubblicizzati, del sufismo, i [[Dervisci|dersvisci danzanti]]. La fede islamica, nel caso specifico della Rafanelli, è vista come critica e ribellione al mondo occidentale che vuole gestire e monopolizzare potere e cultura. Tornata dall'[[Egitto]] in [[Italia]] con suo marito, l'anarchico Ugo Polli, appena sposato, pubblicherà un articolo ne ''[[La Libertà]]''<ref>''La Libertà'', 5 maggio 1914</ref> in cui raffronta i due stili di vita: quello cristiano-occidentale e quello islamico.
|