Matera: differenze tra le versioni

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===Clima===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Matera}}
 
== Collegamenti ==
'''Distanze dalle principali località'''
 
*[[Potenza (PZ)|Potenza]] --> Km 100;
*[[Bari]] --> Km 66;
*[[Taranto]] --> Km 70;
*[[Napoli]] --> Km 252;
*[[Reggio Calabria]] --> Km 392;
*[[Roma]] --> Km 463;
 
'''Altre distanze'''
 
*[[Montescaglioso]] --> Km 15;
*[[Ginosa]] --> Km 26;
*[[Metaponto]] --> Km 50;
*[[Ferrandina]] scalo --> Km 30;
 
'''In treno'''
 
La città è raggiungibile in treno attraverso le stazioni di [[Ferrandina]] Scalo (30 km) e di [[Bari]] (66 km): dalla prima stazione è possibile raggiungere Matera in autobus, mentre da Bari è possibile arrivarci sia in autobus che con una linea ferroviaria a scartamento ridotto gestita dalle ''Ferrovie appulo-lucane''. L'ex Ministro per le Infrastrutture [[Antonio Di Pietro]] ha inserito nel progetto di finanziamento per le infrastrutture prioritarie per l'Italia, la tratta ferroviaria "Ferrandina-Matera La Martella" che permetterà di collegare la città di Matera con Napoli attraverso la linea Battipaglia-Potenza-Metaponto. L’attivazione della linea, i cui costi sono interamente coperti da finanziamento, è prevista entro il 2009, essendo in corso l’espletamento delle procedure di gara per la sistemazione della galleria di Miglionico e l’attrezzaggio tecnologico della tratta.
 
'''In Autobus'''
 
Le autolinee Marino
collegano Matera a Milano, Ancona, Bologna, Chianciano, Fiuggi, Napoli, Novara, Parma, Reggio Emilia, Sassuolo ed Urbino, oltre che a numerose città straniere.
Le autolinee Marozzi e Liscio
collegano la città a Roma, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena con due corse diurne ed una notturna.
 
'''In auto'''
 
Costa adriatica: percorrere l'[[Autostrada A14]] Bologna-Taranto fino all'uscita di Bari Nord, quindi seguire le indicazioni Altamura-Matera, sulla [[Strada_Statale_99_di_Matera | Strada Statale 99]].
 
Costa tirrenica: immettersi sulla [[Autostrada A3]] Salerno-Reggio Calabria fino all'uscita di Sicignano degli Alburni quindi proseguire per Potenza, successivamente per Metaponto lungo la [[Strada Statale 407 Basentana]] fino alle indicazioni per Matera. Con l'apertura parziale della [[Strada Statale 655 Bradanica]] un'alternativa valida è quella di uscire dalla [[Autostrada A16]] Napoli-Canosa al casello di Candela e proseguire sulla Bradanica.
 
Costa jonica: procedere sulla [[Strada Statale 106 Jonica]] in direzione Metaponto, quindi seguire le indicazioni per Matera sulla [[Strada Statale 175 della Valle del Bradano]].
 
'''In aereo'''
 
La città è servita dall'[[Aeroporto di Bari-Palese|Aeroporto di Karol Wojtyla]] e dal ''City terminal'', che è presente in città.
 
'''Panorama dei Sassi'''
<gallery>
Image:IMGMater_1723.jpg|Sasso Barisano
Image:IMGMater_1727.JPG|Sasso Caveoso
Image:IMGMater_1747.JPG|Sasso Caveoso
Immagine:Sassi innevati.jpg|Sassi innevati
 
</gallery>
 
<gallery>
Image:IMGMater_1753.JPG|Recupero di acqua piovana
Image:IMGMater_1768.JPG|Interno con cisterna
Image:IMGMater_1729.JPG|Interno ricostruito
Immagine:Sassi innevati 2.jpg|Sassi e Murgia innevati
</gallery>
 
== Storia ==
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Nel [[1986]] una nuova legge nazionale finanziò il recupero degli antichi rioni materani, ormai degradati da oltre trent'anni di abbandono. Nel [[1993]] infine i Sassi di Matera furono dichiarati dall'[[UNESCO]] [[Patrimonio mondiale dell'umanità]].
 
===Stemma===
Il sito Comuni Italiani descrive lo stemma della città in questo modo: "D'azzurro al bue fermo d'argento con tre spighe in bocca e sulle corna una corona gigliata, sormontata in capo dalla lettera M, il tutto d'oro. Motto: Bos Lassus firmius figit pedem."
Il motto latino Bos Lassus Firmius Figit Pedem si può tradurre con: "il bue stanco affonda la zampa più fermamente"
 
==Principali luoghi di interesse==
== I Sassi. Le cisterne e i sistemi di raccolta delle acque ==
===I Sassi: le cisterne e i sistemi di raccolta delle acque===
{{vedi anche|Sassi di Matera}}
{{UNESCO
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Ad un occhio attento, strutture apparentemente semplici e rudimentali, si rivelano come dei prodigi di efficienza tecnica. Le umili tecniche arcaiche, dimenticate dagli stessi abitanti, acquistano un fascino ed un valore un tempo inimmaginabile. I "trogloditi" che scavano canali e cisterne, costruiscono giardini pensili, ed attorno agli spazi collettivi, oggi chiamati vicinati condividono le proprie risorse, appaiono d'un tratto degli esseri geniali. Ma il bello è che tutto questo è ancora presente e vivo, sotto i nostri occhi in una città, Matera, che ha del magico.
 
===Monumenti Principalie luoghi di interesseculto===
[[Immagine:Matera0008.jpg|thumb|300px|right|La cattedrale di Matera]]
Oltre agli antichi rioni Sassi, i principali luoghi di interesse e monumenti della città sono i seguenti:
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* '''Il Convento di Sant'Agostino''', [[monumento nazionale]] italiano, situato nel Sasso Barisano e sorto nel [[1593]], insieme all'omonima Chiesa, sull'antica cripta rupestre di ''San Giuliano'' risalente al [[XII secolo]] (sinora descritta come cripta di ''San Guglielmo'' a causa di un errore storico).
 
==CulturaSocietà==
===Evoluzione demografica===
Matera, con i suoi luoghi di interesse, le sue tradizioni popolari e diverse manifestazioni che si svolgono nel corso dell'anno, dispone di un'offerta culturale piuttosto ampia e variegata. La città aderisce inoltre all'Associazione città d'arte e cultura<ref>[http://www.mecenate90.it/CIDAC/citta.html www.mecenate.it] Sito CIDAC</ref>.
 
===Tradizioni e ricorrenze===
[[Immagine:Francesco Pentasuglia - edizione 1978.jpeg|thumb|300px|right|Il Carro trionfale della Madonna della Bruna]]
La festa patronale della [[Madonna della Bruna]] è stata istituita nel [[1389]] dal [[Papa Urbano VI]] e va ricordata per la tradizione della distruzione di un carro trionfale di cartapesta che ogni anno viene ricostruito. Si celebra il [[2 luglio]].
 
Inoltre nel corso dell'anno si svolgono alcune importanti manifestazioni tra cui:
* il ''Festival Duni'', rassegna concertistica dedicata al compositore materano [[Egidio Romualdo Duni]], che si tiene nel mese di luglio;
* il ''Women's Fiction Festival'', evento dedicato alla narrativa femminile che si svolge nel mese di settembre;
* il Festival ''Gezziamoci'', nel mese di giugno, rassegna di musica jazz;
* il ''ParcoMurgia Festival'', con una serie di eventi nel corso dell'anno organizzati dall'Ente di gestione del [[Parco della Murgia Materana]].
 
Infine fino a metà degli anni '90 a Matera si è festeggiato anche il Carnevale ma la carenza di fondi per l'organizzazione ha portato alla scomparsa di questa tradizione che oggi caratterizza esclusivamente alcuni comuni della provincia di Matera.
 
===Musei===
* [[Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna della Basilicata|Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna]]: è ospitato, insieme alla Pinacoteca D'Errico ed al Centro "[[Carlo Levi]]", nei locali del seicentesco [[Palazzo Lanfranchi (Matera)|Palazzo Lanfranchi]].
* [[Museo archeologico nazionale "Domenico Ridola"]]: contiene materiale proveniente prevalentemente dal territorio materano e riveste particolare interesse per lo studio della preistoria nell'Italia meridionale e per la conoscenza delle culture e delle popolazioni indigene (Enotrie e Lucane) venute in contatto con le colonie greche della costa jonica.
* [[MUSMA]] Museo della scultura contemporanea di Matera
* [http://www.museolaboratorio.it/ Museo Laboratorio della Civiltà Contadina"]
* [[Museo della Tortura medievale]]
 
===Associazioni e Circoli Culturali===
* [[ARTErìa Associazione d'Arte e Cultura]]: Fondata da artisti nel 1990 nel Sasso Barisano,si distingue per i diversi ambiti dell’arte e del pensiero in cui opera (Arti visive e applicate, Musica, Teatro, Letteratura, Cinematografia, Antropologia, Educazione permanente e Formazione). L'Associazione ARTErìa, oggi centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico, non persegue finalità di lucro.
* [[Circolo Culturale "La Scaletta"]]: Sorto nell'aprile 1959, ha svolto un costante lavoro di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, storico, archeologico ed architettonico dei Sassi di Matera e del territorio circostante. Durante l'estate organizza le Grandi Mostre nei Sassi di Matera, con mostre antologiche di scultura contemporanea all'interno del complesso rupestre di San Nicola dei Greci e Madonna delle Virtù, nel Sasso Barisano.
 
===Cinema e Teatri===
* [[Cineteatro Duni]], il primo cinema della città
* [[Cinema Comunale (Matera)]]
* [[Cinema Kennedy]]
* [[Cinema Al Piccolo Duni]]
 
===Auditorium===
* Auditorium [[Conservatorio E.Romualdo Duni]]
* Auditorium P.zza della Visitazione (in fase di progettazione)
 
==Sanità==
{{vedi anche|Ospedale Madonna delle Grazie}}
Presente in città sin dal [[1865]], l'Ospedale intitolato alla "Madonna delle Grazie" è stato trasferito nel [[2001]] in una nuova struttura comprendente 430 posti letto e macchinari all'avanguardia.
 
==Economia==
===Agricoltura e prodotti tipici===
Da sempre centro agricolo, Matera è famosa per la coltivazione dei [[cereali]] e la produzione della pasta, del pane (il '''[[pane di Matera]] [[Indicazione Geografica Protetta|IGP]]'''), dell'olio e del vino (i vini '''[[Matera DOC]]'''). La cucina tipica materana è strettamente collegata alla tradizione agricola e pastorale del suo territorio, e comprende oltre ai prodotti suindicati, anche piatti a base di legumi, formaggi, salumi e carni (con i tipici agnello a ''cutturidd'' e la pecora alla ''pignata'').
===Industria===
Al tradizionale settore primario, si è affiancato negli ultimi decenni anche quello industriale, che ha visto Matera costituire insieme alle città pugliesi di [[Altamura]] e [[Santeramo in Colle]] il cosiddetto ''polo del salotto''. Questa definizione si deve ad una forte crescita industriale avvenuta durante gli anni [[anni 1980|ottanta]] - [[anni 1990|novanta]] che ha permesso lo sviluppo di molte aziende di produzione di arredi da soggiorno, prevalentemente divani. Tra le più famose aziende del settore spiccano i nomi di Natuzzi (Divani & Divani), Nicoletti e Calia.
Il trend positivo della produzione degli ultimi anni novanta, è rallentato considerevolmente con la crescita dei mercati asiatici, oggi principali concorrenti e luoghi in cui gli stessi imprenditori materani del salotto stanno spostando le loro attività attraverso una operazione di delocalizzazione.
Il trend negativo dell'economia materana è aumentato con la chiusura definitiva del pastificio Barilla nel 2006. Questo processo è stato accelerato soprattutto dalla mancanza di arterie autostradali e dall'assenza della ferrovia di stato (Matera è l'unico capoluogo di provincia d'Italia ad esserne privo), ostacolando così le attività produttive e di distribuzione non solo della Barilla, ma delle altre piccole medie imprese del materano e del circondario.
===Artigianato tipico===
Grande importanza nella tradizione materana ha la produzione di oggetti di artigianato tipico, con particolare diffusione della lavorazione della [[cartapesta]] (che ha il suo massimo emblema nella costruzione del carro trionfale della [[Madonna della Bruna]] ad opera di artigiani locali), della [[terracotta]] (con il tipico fischietto a forma di gallo detto ''cucù'', simbolo di prosperità), del [[tufo]] e del [[ferro battuto]].
===Turismo===
Il settore turistico è in forte sviluppo ma ha ancora ampi margini di crescita, grazie alle numerose attrattive della città (ed in particolare al suo inserimento nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO), e della sua provincia, le cui spiagge situate sul [[Mar Jonio]] distano dalla città di Matera non più di 50 km.
 
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Matera}}
==La città moderna==
{{Vedi anche|Quartieri di Matera}}
La città, che fino ai primi [[anni 1950|anni cinquanta]] era equamente divisa tra i Sassi ed il ''piano'', cioè la dorsale corrispondente all'attuale centro cittadino che corre lungo tutto il ciglio dei Sassi, a partire dal [[1952]], anno in cui fu approvata la legge di sfollamento dei Sassi, cominciò ad espandersi nei nuovi quartieri.
===Gli anni cinquanta===
I primi quartieri della nuova città avevano come principali caratteristiche ampi spazi verdi comuni ed edifici di pochi piani, per cercare di riprodurre il più possibile i modelli di vita sociale dei Sassi; in quegli anni grandi nomi dell'architettura italiana si concentrarono sulla città di Matera, che divenne un vero e proprio laboratorio. Nacquero così '''Serra Venerdì''', il primo complesso sorto dopo la legge speciale, ed il rione '''Platani''', entrambi progettati dall'arch. [[Luigi Piccinato]], autore tra l'altro del primo Piano Regolatore della città; il borgo rurale di '''La Martella''', staccato dalla città, progettato dall'arch. [[Ludovico Quaroni]]; il rione '''Spine Bianche''', opera di grande rilevanza architettonica della corrente [[Neorealismo architettonico|Neorealista]] del [[Razionalismo italiano]], interamente in cotto, con la parrocchia ed i servizi al centro del quartiere, progettato dall'arch. [[Carlo Aymonino]]; il rione '''Villalongo''', sorto per iniziativa dell'[[INA-Casa]]; il rione '''Lanera''', in posizione elevata su una delle colline più alte della città, progettato dall'ing. Marcello Fabbri e dall'arch. Coppa; ed infine, nella zona a sud, il rione '''Agna''', nato inizialmente come borgo rurale poi congiuntosi al resto della città, con case ad un piano circondate da terreni coltivabili, progettato dal [[Genio civile]].
[[Immagine:Vista sud di Matera.JPG|thumb|200px|right|Vista Sud di Matera dall'edificio più alto della città. Inizia una nuova epoca di costruzioni.]]
Dagli [[anni 1970|anni settanta]] cominciarono invece a svilupparsi due popolosi quartieri nell'area nord della città, '''Serra Rifusa''' e '''San Giacomo''', mentre le colline a ridosso del centro città, come la collina del Castello, quella di ''Caropreso'' ed il '''rione Pini''', diventarono zone residenziali, ed anche l'area sud vide il rione Agna espandersi ulteriormente nelle contrade circostanti.
 
===Gli anni novanta===
Alla precedente linea evolutiva regolare dell'urbanistica della città, a partire dagli [[anni 1990|anni novanta]] è seguita invece una dinamica più disordinata dando vita a nuove zone edificate caratterizzate da edifici sproporzionati in altezza. A questa situazione si è aggiunta: una riduzione degli spazi verdi, una riduzione della dimensione delle carreggiate stradali, una frequente assenza di completamento delle opere di urbanizzazione. Così, mentre la città continuava ad espandersi ai due estremi opposti con le nuove zone di '''Matera 2000''', '''Aquarium''' ed '''Agna Le Piane''', nascevano anche i due principali esempi di tale urbanizzazione proiettata verso l'alto, il '''Centro direzionale''' e la '''Zona 33 di Via La Martella'''. Al centro di quest'ultima vi è il cosiddetto '''Grattacielo di Via La Martella''', un palazzo di 14 piani (più due sotterranei). Il palazzo si trova a 340 [[Metri sul livello del mare|m s.l.m.]] ed è un simbolo della fagocitazione della città nuova a discapito degli agri rurali che giungevano fin dentro la città stessa.
Dove oggi sorge il grattacielo esisteva la Cripta rupestre di San Giacomo, importante a tal punto da dare il nome all'intero quartiere e toponimo anche sulle carte storiche dell'IGM. La Cripta venne distrutta in modo sconsiderato a colpi di ruspa nel 1998 dopo che la Soprintendenza dei Beni Culturali l'aveva inopinatamente ritenuta di non rilevanza storica, e sulle sue macerie nacque il grattacielo. [[Immagine:Dal GS.jpg|thumb|200px|right| Il Grattacielo dal Supermercato ai suoi piedi]]
Dall'episodio della distruzione della cripta rupestre sino all'avvio dei lavori di realizzazione del grattacielo passarono alcuni anni necessari a modificare il regime urbanistico dell'area e ad accrescere smisuratamente il valore dei suoli. L'edificio avrebbe dovuto avere destinazione mista pubblico-privata ma in effetti sono stati realizzati solo appartamenti destinati alla vendita a privati. La costruzione dell'edificio iniziò nel [[2005]] e terminò 8 mesi dopo. La costruzione, una volta completata ricevette numerose domande e in pochi mesi venne del tutto abitata e occupata dai cittadini materani in cerca di appartamenti. Oggi alcune zone del grattacielo (soprattutto pianterreno) sono vuote o sotto ridefinizione. Nei mesi successivi è stato costruito anche il palazzo 122 con struttura molto simile al Grattacielo di Matera. Nel frattempo tuttavia in tutta la zona attorno al grattacielo sono assenti ancora le opere di urbanizzazione.
 
===Dialetto===
{{vedi anche|Dialetto materano}}
Il dialetto materano (''u matarràs'') rientra nel gruppo dei dialetti meridionali medi; presenta forti affinità con il gruppo dei dialetti pugliesi, specie rispetto al [[dialetto barese|barese]] ed in misura minore al tarantino. Conserva tuttavia delle peculiarità, come la quasi totale assenza di suoni vocalici ed effetti di inversione vocalica rispetto all'italiano.
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* «''Mogghià'Dij!''» - letteralmente «Non voglia Dio!», non sia mai!
 
== Sport =Religione===
{{vedi anche|Arcidiocesi di Matera-Irsina}}
===Calcio===
[[Immagine:Stadio%20di%20Matera.jpg|thumb|300px|Ingresso stadio]]
Il [[Football Club Matera]], la cui fondazione risale al 1957 dall'eredità del Matera Calcio, a sua volta fondato nel 1947, ha disputato dal 1968 al 1978 il campionato di [[Serie C]] prima della storica promozione in [[Serie B]], avvenuta nella stagione 1978/79. Tuttavia la permanenza del Matera nella serie cadetta dura soltanto un anno e negli anni seguenti disputa il campionato di [[Serie C1]] e [[Serie C2]] sino alla retrocessione in Interregionale avvenuta nella stagione 1987/88. Dopo la fusione con il Pro Matera, la squadra biancazzurra ha raggiunto nuovamente la C2 nel 1990 con la denominazione di Matera Sport e nella stagione 1992-93 ha ottenuto la promozione in [[Serie C1]] grazie ad un ripescaggio. Due illeciti, uno sportivo e l'altro amministrativo, hanno condannato nel 1997 la squadra alla [[Serie D]] e alla successiva radiazione. L'eredità del Matera è stata raccolta alla fine degli anni '90 dall'A.S. Materasassi che nella stagione 2002-03 ha assunto la denominazione originale di [[Football Club Matera]] ed attualmente disputa con alterne fortune il campionato di [[Serie D]]. Video della conquista della promozione in [[Serie B]] sono presenti su youtube agli indirizzi: [http://www.youtube.com/watch?v=3gHufZWPQYs](Prepartita) e [http://www.youtube.com/watch?v=FuuHnOWVIDY](Invasione finale). La storica partita che ha permesso ai "Biancazzurri" di raggiungere la storica promozione in [[Serie B]] è stata giocata a [[Lucca]] contro la già retrocessa [[Lucchese]]. La partita finì 4-0 per i materani e segnò per gli stessi una data indimenticabile.
 
===PallacanestroTradizioni e Folclore===
[[Immagine:Francesco Pentasuglia - edizione 1978.jpeg|thumb|300px|right|Il Carro trionfale della Madonna della Bruna]]
La prima squadra maschile della città è l'Olimpia Basket Matera, società fondata nel 1960 e che partecipa dalla stagione 2004-05 al campionato di [[Serie B d'Eccellenza maschile|Serie B1]] in cui fece un'apparizione già nella stagione 1998-99; in passato però esisteva anche un'altra società, lo Sporting Club che per diversi anni è stata la prima formazione cestistica della città e che ha dato vita ad avvincenti derby con l'Olimpia prima di sparire dai campionati professionistici a metà degli anni '90. Attualmente, oltre all'Olimpia altre due società operano nel mondo della pallacanestro a Matera: la Virtus e la Pielle che si occupano esclusivamente di settore giovanile. La Pielle in modo particolare ha raggiunto risultati notevoli anche a carattere nazionale.
La festa patronale della [[Madonna della Bruna]] è stata istituita nel [[1389]] dal [[Papa Urbano VI]] e va ricordata per la tradizione della distruzione di un carro trionfale di cartapesta che ogni anno viene ricostruito. Si celebra il [[2 luglio]].
 
===AltriAssociazioni Sporte Circoli===
* [[ARTErìa Associazione d'Arte e Cultura]]: Fondata da artisti nel 1990 nel Sasso Barisano,si distingue per i diversi ambiti dell’arte e del pensiero in cui opera (Arti visive e applicate, Musica, Teatro, Letteratura, Cinematografia, Antropologia, Educazione permanente e Formazione). L'Associazione ARTErìa, oggi centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico, non persegue finalità di lucro.
* [[Circolo Culturale "La Scaletta"]]: Sorto nell'aprile 1959, ha svolto un costante lavoro di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, storico, archeologico ed architettonico dei Sassi di Matera e del territorio circostante. Durante l'estate organizza le Grandi Mostre nei Sassi di Matera, con mostre antologiche di scultura contemporanea all'interno del complesso rupestre di San Nicola dei Greci e Madonna delle Virtù, nel Sasso Barisano.
 
==Cultura==
'''Pallavolo'''
Matera, con i suoi luoghi di interesse, le sue tradizioni popolari e diverse manifestazioni che si svolgono nel corso dell'anno, dispone di un'offerta culturale piuttosto ampia e variegata. La città aderisce inoltre all'Associazione città d'arte e cultura<ref>[http://www.mecenate90.it/CIDAC/citta.html www.mecenate.it] Sito CIDAC</ref>.
 
===Musei===
La squadra di pallavolo femminile [[Pallavolo Femminile Matera|PVF Matera]] è stata 4 volte [[Campionato italiano femminile di pallavolo|Campione d'Italia]], vincendo lo scudetto negli anni:
* [[Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna della Basilicata|Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna]]: è ospitato, insieme alla Pinacoteca D'Errico ed al Centro "[[Carlo Levi]]", nei locali del seicentesco [[Palazzo Lanfranchi (Matera)|Palazzo Lanfranchi]].
1991-92 / 1992-93 / 1993-94 / 1994-95
* [[Museo archeologico nazionale "Domenico Ridola"]]: contiene materiale proveniente prevalentemente dal territorio materano e riveste particolare interesse per lo studio della preistoria nell'Italia meridionale e per la conoscenza delle culture e delle popolazioni indigene (Enotrie e Lucane) venute in contatto con le colonie greche della costa jonica.
Negli anni 1991 e 1992 ha inoltre vinto la Coppa Europea CEV, mentre è salita sul tetto d'Europa negli anni 1993 e 1996 andando a vincere la Coppa dei Campioni.
* [[MUSMA]] Museo della scultura contemporanea di Matera
Al termine della stagione sportiva 1999-2000 il titolo sportivo della società materana è stato ceduto al [[Reggio Emilia]].
* [http://www.museolaboratorio.it/ Museo Laboratorio della Civiltà Contadina"]
Attualmente la principale società di pallavolo femminile è la SPES Matera, iscritta al campionato di Serie B1.
* [[Museo della Tortura medievale]]
Nell'albo d'oro della società biancoazzurra figura la Coppa Italia di Serie B 2005-2006.
Nell'estate del 2007 il titolo sportivo che dava il diritto di disputare il campionato di B1 è stato ceduto al Rossano Calabro; ne consegue la relativa scomparsa della 'Pallavolo femminile Matera'.Ora la squadra ha acquistato il titolo di B2 dell'Acqua & Sapone Aprilia.
 
===Teatri e sale cinematografiche===
'''Calcio a 5'''
* [[Cineteatro Duni]], il primo cinema della città
* [[Cinema Comunale (Matera)]]
* [[Cinema Kennedy]]
* [[Cinema Al Piccolo Duni]]
 
===Auditorium===
Degna di nota è la presenza di una compagine materana, il [[Iula Team Matera]], nel [[calcio a 5]]. Fondata nel [[1985]] con il nome di ''Matera Calcetto'', dopo aver partecipato a varie manifestazioni regionali approda nella stagione [[1993]]/[[1994]] in Serie B. Nella stagione [[1997]]/[[1998]] approda per la prima volta in serie A2, esperienza che dura solo un anno. Nel [[2001]]/[[2002]] lo Iula Matera torna di nuovo in A2 vincendo anche la Coppa Italia, la Coppa Disciplina di Serie B e vincendo ancora la classifica cannonieri con il bomber Osvaldo Stigliano, l'unica squadra del Sud ad aver realizzato questa impresa nel calcio a 5 nazionale. Attualmente lo Iula Matera milita ancora in Serie A2, ma nella stagione [[2005]]/[[2006]] è retrocessa in serie B dopo i playout. Ripescata in A2 a seguito della mancata iscrizione di alcune società in A2.Nella stagione 06/07 il Team Iula Futura 3000 è retrocessa nuovamente in serie B.
* Auditorium [[Conservatorio E.Romualdo Duni]]
*[[A.S. Libertas Real Matera]] Promosso in serie B nella stagione 06/07.
* Auditorium P.zza della Visitazione (in fase di progettazione)
*[[A.S. Deportivo Matera]] Promosso in serie B nella stagione 07/08.
 
===Cinema===
'''Ciclismo'''
 
Matera è stata più volte arrivo di tappa del [[Giro d'Italia]].
*[[26 maggio]] [[1976]]: 6^ tappa, vinta da [[Johan De Muynck]].
*[[25 maggio]] [[1985]]: 8^ tappa, vinta da [[Acacio da Silva Mora]].
*[[23 maggio]] [[1998]]: 7^ tappa, vinta da [[Mario Cipollini]].
*[[17 maggio]] [[2000]]: 4^ tappa, vinta da [[Mario Cipollini]].
*[[11 maggio]] [[2003]]: 2^ tappa, vinta da [[Fabio Baldato]].
 
'''Pallanuoto'''
 
La squadra materana di pallanuoto: AICS Matera, dopo una lunga militanza in serie C ha dovuto ricominciare dalla serie D per impossibilità di sostenere i costi di gestione e carenza di spazi. Da due anni milita nel campionato di serie D, dove nonostante la giovane età dei giocatori, compresa tra i 16 e i 20 anni, ha ottenuto discreti risultati. Nell'anno [[2006]]/[[2007]] la squadra si è posizionata al terzo posto e successivamente ha affrontato gli spareggi interregionali.
 
== Cinema ==
Per il suo suggestivo carattere paesaggistico, Matera è stata scelta spesso come ambientazione di molti film. Nel [[2007]] è stato annunciato nel corso del "Lucania Film Festival" che, probabilmente, anche il prossimo film della saga di [[James Bond]] farà tappa a Matera e altre località lucane come [[Craco]], [[Senise]] e [[Maratea]]<ref>{{cita web|url= http://www.kataweb.it/cinema/detail_articolo.jsp?idContent=331011|titolo= Nuovo 007: dopo Siena, la Basilicata |accesso= 11 giugno 2008}}</ref>. Finora, le pellicole registrate nel comune materano sono:
 
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*[[2007]]: ''Il vaso di Pandora'', regia di [[Geo Coretti]] con [[Nando Irene]], [[Mariapia Autorino]], [[Maurizio Nicolosi]], [[Giancarlo Fontana]], [[Uccio Mastrosabato]], [[Valerio Stano]], [[Mariangela Caruso]] ,[[Giuseppe Matarazzo]], [[Roberto Porsia]], [[Raffaele Contini]], [[Paolo Irene]], [[Giovanni Spagnuolo]]
 
===Radio, TV e Giornaligiornali===
Negli [[anni 1980|anni ottanta]], sulla base di una idea impeditoriale di Angelo Tosto, nasce l'emittente radio-televisiva [[Televisione Radio del Mezzogiorno|TRM]], che ha dato vita negli anni a diversi appuntamenti di costume che hanno rivitalizzato la città nel periodo di Carnevale.
 
Riga 327 ⟶ 201:
Dall'ottobre 2007 "Il Pomeridiano" ha ripreso la pubblicazione on-line, aggiornando più volte nelle 24h il sito e raccontando così i fatti, i misfatti e gli avvenimenti della nostra città anche attraverso l'uso di interviste video.
 
====Altre Emittentiemittenti====
* [[Tele_Basilicata_Matera|TBM]], emittente Televisiva
 
===Personaggi importanti===
====Di ieri====
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|}
 
====Di oggi====
{|style="width: 100%; align:top"
|-
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*[[Mariolina Venezia]], scrittrice.
|}
 
===Eventi===
Nel corso dell'anno si svolgono in città alcune importanti manifestazioni tra cui:
* il ''Festival Duni'', rassegna concertistica dedicata al compositore materano [[Egidio Romualdo Duni]], che si tiene nel mese di luglio;
* il ''Women's Fiction Festival'', evento dedicato alla narrativa femminile che si svolge nel mese di settembre;
* il Festival ''Gezziamoci'', nel mese di giugno, rassegna di musica jazz;
* il ''ParcoMurgia Festival'', con una serie di eventi nel corso dell'anno organizzati dall'Ente di gestione del [[Parco della Murgia Materana]].
 
Infine fino a metà degli anni '90 a Matera si è festeggiato anche il Carnevale ma la carenza di fondi per l'organizzazione ha portato alla scomparsa di questa tradizione che oggi caratterizza esclusivamente alcuni comuni della provincia di Matera.
 
==La città moderna==
{{Vedi anche|Quartieri di Matera}}
La città, che fino ai primi [[anni 1950|anni cinquanta]] era equamente divisa tra i Sassi ed il ''piano'', cioè la dorsale corrispondente all'attuale centro cittadino che corre lungo tutto il ciglio dei Sassi, a partire dal [[1952]], anno in cui fu approvata la legge di sfollamento dei Sassi, cominciò ad espandersi nei nuovi quartieri.
===Gli anni cinquanta===
I primi quartieri della nuova città avevano come principali caratteristiche ampi spazi verdi comuni ed edifici di pochi piani, per cercare di riprodurre il più possibile i modelli di vita sociale dei Sassi; in quegli anni grandi nomi dell'architettura italiana si concentrarono sulla città di Matera, che divenne un vero e proprio laboratorio. Nacquero così '''Serra Venerdì''', il primo complesso sorto dopo la legge speciale, ed il rione '''Platani''', entrambi progettati dall'arch. [[Luigi Piccinato]], autore tra l'altro del primo Piano Regolatore della città; il borgo rurale di '''La Martella''', staccato dalla città, progettato dall'arch. [[Ludovico Quaroni]]; il rione '''Spine Bianche''', opera di grande rilevanza architettonica della corrente [[Neorealismo architettonico|Neorealista]] del [[Razionalismo italiano]], interamente in cotto, con la parrocchia ed i servizi al centro del quartiere, progettato dall'arch. [[Carlo Aymonino]]; il rione '''Villalongo''', sorto per iniziativa dell'[[INA-Casa]]; il rione '''Lanera''', in posizione elevata su una delle colline più alte della città, progettato dall'ing. Marcello Fabbri e dall'arch. Coppa; ed infine, nella zona a sud, il rione '''Agna''', nato inizialmente come borgo rurale poi congiuntosi al resto della città, con case ad un piano circondate da terreni coltivabili, progettato dal [[Genio civile]].
[[Immagine:Vista sud di Matera.JPG|thumb|200px|right|Vista Sud di Matera dall'edificio più alto della città. Inizia una nuova epoca di costruzioni.]]
Dagli [[anni 1970|anni settanta]] cominciarono invece a svilupparsi due popolosi quartieri nell'area nord della città, '''Serra Rifusa''' e '''San Giacomo''', mentre le colline a ridosso del centro città, come la collina del Castello, quella di ''Caropreso'' ed il '''rione Pini''', diventarono zone residenziali, ed anche l'area sud vide il rione Agna espandersi ulteriormente nelle contrade circostanti.
 
===Gli anni novanta===
Alla precedente linea evolutiva regolare dell'urbanistica della città, a partire dagli [[anni 1990|anni novanta]] è seguita invece una dinamica più disordinata dando vita a nuove zone edificate caratterizzate da edifici sproporzionati in altezza. A questa situazione si è aggiunta: una riduzione degli spazi verdi, una riduzione della dimensione delle carreggiate stradali, una frequente assenza di completamento delle opere di urbanizzazione. Così, mentre la città continuava ad espandersi ai due estremi opposti con le nuove zone di '''Matera 2000''', '''Aquarium''' ed '''Agna Le Piane''', nascevano anche i due principali esempi di tale urbanizzazione proiettata verso l'alto, il '''Centro direzionale''' e la '''Zona 33 di Via La Martella'''. Al centro di quest'ultima vi è il cosiddetto '''Grattacielo di Via La Martella''', un palazzo di 14 piani (più due sotterranei). Il palazzo si trova a 340 [[Metri sul livello del mare|m s.l.m.]] ed è un simbolo della fagocitazione della città nuova a discapito degli agri rurali che giungevano fin dentro la città stessa.
Dove oggi sorge il grattacielo esisteva la Cripta rupestre di San Giacomo, importante a tal punto da dare il nome all'intero quartiere e toponimo anche sulle carte storiche dell'IGM. La Cripta venne distrutta in modo sconsiderato a colpi di ruspa nel 1998 dopo che la Soprintendenza dei Beni Culturali l'aveva inopinatamente ritenuta di non rilevanza storica, e sulle sue macerie nacque il grattacielo. [[Immagine:Dal GS.jpg|thumb|200px|right| Il Grattacielo dal Supermercato ai suoi piedi]]
Dall'episodio della distruzione della cripta rupestre sino all'avvio dei lavori di realizzazione del grattacielo passarono alcuni anni necessari a modificare il regime urbanistico dell'area e ad accrescere smisuratamente il valore dei suoli. L'edificio avrebbe dovuto avere destinazione mista pubblico-privata ma in effetti sono stati realizzati solo appartamenti destinati alla vendita a privati. La costruzione dell'edificio iniziò nel [[2005]] e terminò 8 mesi dopo. La costruzione, una volta completata ricevette numerose domande e in pochi mesi venne del tutto abitata e occupata dai cittadini materani in cerca di appartamenti. Oggi alcune zone del grattacielo (soprattutto pianterreno) sono vuote o sotto ridefinizione. Nei mesi successivi è stato costruito anche il palazzo 122 con struttura molto simile al Grattacielo di Matera. Nel frattempo tuttavia in tutta la zona attorno al grattacielo sono assenti ancora le opere di urbanizzazione.
 
==Economia==
===Agricoltura e prodotti tipici===
Da sempre centro agricolo, Matera è famosa per la coltivazione dei [[cereali]] e la produzione della pasta, del pane (il '''[[pane di Matera]] [[Indicazione Geografica Protetta|IGP]]'''), dell'olio e del vino (i vini '''[[Matera DOC]]'''). La cucina tipica materana è strettamente collegata alla tradizione agricola e pastorale del suo territorio, e comprende oltre ai prodotti suindicati, anche piatti a base di legumi, formaggi, salumi e carni (con i tipici agnello a ''cutturidd'' e la pecora alla ''pignata'').
===Industria===
Al tradizionale settore primario, si è affiancato negli ultimi decenni anche quello industriale, che ha visto Matera costituire insieme alle città pugliesi di [[Altamura]] e [[Santeramo in Colle]] il cosiddetto ''polo del salotto''. Questa definizione si deve ad una forte crescita industriale avvenuta durante gli anni [[anni 1980|ottanta]] - [[anni 1990|novanta]] che ha permesso lo sviluppo di molte aziende di produzione di arredi da soggiorno, prevalentemente divani. Tra le più famose aziende del settore spiccano i nomi di Natuzzi (Divani & Divani), Nicoletti e Calia.
Il trend positivo della produzione degli ultimi anni novanta, è rallentato considerevolmente con la crescita dei mercati asiatici, oggi principali concorrenti e luoghi in cui gli stessi imprenditori materani del salotto stanno spostando le loro attività attraverso una operazione di delocalizzazione.
Il trend negativo dell'economia materana è aumentato con la chiusura definitiva del pastificio Barilla nel 2006. Questo processo è stato accelerato soprattutto dalla mancanza di arterie autostradali e dall'assenza della ferrovia di stato (Matera è l'unico capoluogo di provincia d'Italia ad esserne privo), ostacolando così le attività produttive e di distribuzione non solo della Barilla, ma delle altre piccole medie imprese del materano e del circondario.
===Artigianato tipico===
Grande importanza nella tradizione materana ha la produzione di oggetti di artigianato tipico, con particolare diffusione della lavorazione della [[cartapesta]] (che ha il suo massimo emblema nella costruzione del carro trionfale della [[Madonna della Bruna]] ad opera di artigiani locali), della [[terracotta]] (con il tipico fischietto a forma di gallo detto ''cucù'', simbolo di prosperità), del [[tufo]] e del [[ferro battuto]].
===Turismo===
Il settore turistico è in forte sviluppo ma ha ancora ampi margini di crescita, grazie alle numerose attrattive della città (ed in particolare al suo inserimento nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO), e della sua provincia, le cui spiagge situate sul [[Mar Jonio]] distano dalla città di Matera non più di 50 km.
===Sanità===
{{vedi anche|Ospedale Madonna delle Grazie}}
Presente in città sin dal [[1865]], l'Ospedale intitolato alla "Madonna delle Grazie" è stato trasferito nel [[2001]] in una nuova struttura comprendente 430 posti letto e macchinari all'avanguardia.
 
== Trasporti e collegamenti ==
'''Distanze dalle principali località'''
 
*[[Potenza (PZ)|Potenza]] --> Km 100;
*[[Bari]] --> Km 66;
*[[Taranto]] --> Km 70;
*[[Napoli]] --> Km 252;
*[[Reggio Calabria]] --> Km 392;
*[[Roma]] --> Km 463;
 
'''Altre distanze'''
 
*[[Montescaglioso]] --> Km 15;
*[[Ginosa]] --> Km 26;
*[[Metaponto]] --> Km 50;
*[[Ferrandina]] scalo --> Km 30;
 
'''In treno'''
 
La città è raggiungibile in treno attraverso le stazioni di [[Ferrandina]] Scalo (30 km) e di [[Bari]] (66 km): dalla prima stazione è possibile raggiungere Matera in autobus, mentre da Bari è possibile arrivarci sia in autobus che con una linea ferroviaria a scartamento ridotto gestita dalle ''Ferrovie appulo-lucane''. L'ex Ministro per le Infrastrutture [[Antonio Di Pietro]] ha inserito nel progetto di finanziamento per le infrastrutture prioritarie per l'Italia, la tratta ferroviaria "Ferrandina-Matera La Martella" che permetterà di collegare la città di Matera con Napoli attraverso la linea Battipaglia-Potenza-Metaponto. L’attivazione della linea, i cui costi sono interamente coperti da finanziamento, è prevista entro il 2009, essendo in corso l’espletamento delle procedure di gara per la sistemazione della galleria di Miglionico e l’attrezzaggio tecnologico della tratta.
 
'''In Autobus'''
 
Le autolinee Marino
collegano Matera a Milano, Ancona, Bologna, Chianciano, Fiuggi, Napoli, Novara, Parma, Reggio Emilia, Sassuolo ed Urbino, oltre che a numerose città straniere.
Le autolinee Marozzi e Liscio
collegano la città a Roma, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena con due corse diurne ed una notturna.
 
'''In auto'''
 
Costa adriatica: percorrere l'[[Autostrada A14]] Bologna-Taranto fino all'uscita di Bari Nord, quindi seguire le indicazioni Altamura-Matera, sulla [[Strada_Statale_99_di_Matera | Strada Statale 99]].
 
Costa tirrenica: immettersi sulla [[Autostrada A3]] Salerno-Reggio Calabria fino all'uscita di Sicignano degli Alburni quindi proseguire per Potenza, successivamente per Metaponto lungo la [[Strada Statale 407 Basentana]] fino alle indicazioni per Matera. Con l'apertura parziale della [[Strada Statale 655 Bradanica]] un'alternativa valida è quella di uscire dalla [[Autostrada A16]] Napoli-Canosa al casello di Candela e proseguire sulla Bradanica.
 
Costa jonica: procedere sulla [[Strada Statale 106 Jonica]] in direzione Metaponto, quindi seguire le indicazioni per Matera sulla [[Strada Statale 175 della Valle del Bradano]].
 
'''In aereo'''
 
La città è servita dall'[[Aeroporto di Bari-Palese|Aeroporto di Karol Wojtyla]] e dal ''City terminal'', che è presente in città.
 
==Amministrazione comunale==
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|EmailComune=comune@comune.mt.it <!--E-MAIL del comune-->
}}
 
== Sport ==
===Calcio===
[[Immagine:Stadio%20di%20Matera.jpg|thumb|300px|Ingresso stadio]]
Il [[Football Club Matera]], la cui fondazione risale al 1957 dall'eredità del Matera Calcio, a sua volta fondato nel 1947, ha disputato dal 1968 al 1978 il campionato di [[Serie C]] prima della storica promozione in [[Serie B]], avvenuta nella stagione 1978/79. Tuttavia la permanenza del Matera nella serie cadetta dura soltanto un anno e negli anni seguenti disputa il campionato di [[Serie C1]] e [[Serie C2]] sino alla retrocessione in Interregionale avvenuta nella stagione 1987/88. Dopo la fusione con il Pro Matera, la squadra biancazzurra ha raggiunto nuovamente la C2 nel 1990 con la denominazione di Matera Sport e nella stagione 1992-93 ha ottenuto la promozione in [[Serie C1]] grazie ad un ripescaggio. Due illeciti, uno sportivo e l'altro amministrativo, hanno condannato nel 1997 la squadra alla [[Serie D]] e alla successiva radiazione. L'eredità del Matera è stata raccolta alla fine degli anni '90 dall'A.S. Materasassi che nella stagione 2002-03 ha assunto la denominazione originale di [[Football Club Matera]] ed attualmente disputa con alterne fortune il campionato di [[Serie D]]. Video della conquista della promozione in [[Serie B]] sono presenti su youtube agli indirizzi: [http://www.youtube.com/watch?v=3gHufZWPQYs](Prepartita) e [http://www.youtube.com/watch?v=FuuHnOWVIDY](Invasione finale). La storica partita che ha permesso ai "Biancazzurri" di raggiungere la storica promozione in [[Serie B]] è stata giocata a [[Lucca]] contro la già retrocessa [[Lucchese]]. La partita finì 4-0 per i materani e segnò per gli stessi una data indimenticabile.
 
===Pallacanestro===
La prima squadra maschile della città è l'Olimpia Basket Matera, società fondata nel 1960 e che partecipa dalla stagione 2004-05 al campionato di [[Serie B d'Eccellenza maschile|Serie B1]] in cui fece un'apparizione già nella stagione 1998-99; in passato però esisteva anche un'altra società, lo Sporting Club che per diversi anni è stata la prima formazione cestistica della città e che ha dato vita ad avvincenti derby con l'Olimpia prima di sparire dai campionati professionistici a metà degli anni '90. Attualmente, oltre all'Olimpia altre due società operano nel mondo della pallacanestro a Matera: la Virtus e la Pielle che si occupano esclusivamente di settore giovanile. La Pielle in modo particolare ha raggiunto risultati notevoli anche a carattere nazionale.
 
===Altri sport===
 
'''Pallavolo'''
 
La squadra di pallavolo femminile [[Pallavolo Femminile Matera|PVF Matera]] è stata 4 volte [[Campionato italiano femminile di pallavolo|Campione d'Italia]], vincendo lo scudetto negli anni:
1991-92 / 1992-93 / 1993-94 / 1994-95
Negli anni 1991 e 1992 ha inoltre vinto la Coppa Europea CEV, mentre è salita sul tetto d'Europa negli anni 1993 e 1996 andando a vincere la Coppa dei Campioni.
Al termine della stagione sportiva 1999-2000 il titolo sportivo della società materana è stato ceduto al [[Reggio Emilia]].
Attualmente la principale società di pallavolo femminile è la SPES Matera, iscritta al campionato di Serie B1.
Nell'albo d'oro della società biancoazzurra figura la Coppa Italia di Serie B 2005-2006.
Nell'estate del 2007 il titolo sportivo che dava il diritto di disputare il campionato di B1 è stato ceduto al Rossano Calabro; ne consegue la relativa scomparsa della 'Pallavolo femminile Matera'.Ora la squadra ha acquistato il titolo di B2 dell'Acqua & Sapone Aprilia.
 
'''Calcio a 5'''
 
Degna di nota è la presenza di una compagine materana, il [[Iula Team Matera]], nel [[calcio a 5]]. Fondata nel [[1985]] con il nome di ''Matera Calcetto'', dopo aver partecipato a varie manifestazioni regionali approda nella stagione [[1993]]/[[1994]] in Serie B. Nella stagione [[1997]]/[[1998]] approda per la prima volta in serie A2, esperienza che dura solo un anno. Nel [[2001]]/[[2002]] lo Iula Matera torna di nuovo in A2 vincendo anche la Coppa Italia, la Coppa Disciplina di Serie B e vincendo ancora la classifica cannonieri con il bomber Osvaldo Stigliano, l'unica squadra del Sud ad aver realizzato questa impresa nel calcio a 5 nazionale. Attualmente lo Iula Matera milita ancora in Serie A2, ma nella stagione [[2005]]/[[2006]] è retrocessa in serie B dopo i playout. Ripescata in A2 a seguito della mancata iscrizione di alcune società in A2.Nella stagione 06/07 il Team Iula Futura 3000 è retrocessa nuovamente in serie B.
*[[A.S. Libertas Real Matera]] Promosso in serie B nella stagione 06/07.
*[[A.S. Deportivo Matera]] Promosso in serie B nella stagione 07/08.
 
'''Ciclismo'''
 
Matera è stata più volte arrivo di tappa del [[Giro d'Italia]].
*[[26 maggio]] [[1976]]: 6^ tappa, vinta da [[Johan De Muynck]].
*[[25 maggio]] [[1985]]: 8^ tappa, vinta da [[Acacio da Silva Mora]].
*[[23 maggio]] [[1998]]: 7^ tappa, vinta da [[Mario Cipollini]].
*[[17 maggio]] [[2000]]: 4^ tappa, vinta da [[Mario Cipollini]].
*[[11 maggio]] [[2003]]: 2^ tappa, vinta da [[Fabio Baldato]].
 
'''Pallanuoto'''
 
La squadra materana di pallanuoto: AICS Matera, dopo una lunga militanza in serie C ha dovuto ricominciare dalla serie D per impossibilità di sostenere i costi di gestione e carenza di spazi. Da due anni milita nel campionato di serie D, dove nonostante la giovane età dei giocatori, compresa tra i 16 e i 20 anni, ha ottenuto discreti risultati. Nell'anno [[2006]]/[[2007]] la squadra si è posizionata al terzo posto e successivamente ha affrontato gli spareggi interregionali.
 
==Galleria fotografica==
<gallery>
Image:IMGMater_1723.jpg|Sasso Barisano
Image:IMGMater_1727.JPG|Sasso Caveoso
Image:IMGMater_1747.JPG|Sasso Caveoso
Immagine:Sassi innevati.jpg|Sassi innevati
 
</gallery>
 
<gallery>
Image:IMGMater_1753.JPG|Recupero di acqua piovana
Image:IMGMater_1768.JPG|Interno con cisterna
Image:IMGMater_1729.JPG|Interno ricostruito
Immagine:Sassi innevati 2.jpg|Sassi e Murgia innevati
</gallery>
 
==Note==
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==Bibliografia==
*[[Cristo si è fermato a Eboli (romanzo)|Cristo si è fermato a Eboli]], [[Carlo Levi]], 1944
 
==Voci correlate==
* [[Primi 100 comuni italiani per superficie]]
* [[Agenzia Spaziale Italiana]]
* [[Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto]]
* [[Basilicata/Galleria immagini]]
* [[Associazione nazionale città del pane]]
 
== Altri progetti ==
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* [http://www.sassiweb.it/ Sassiweb - il portale dei Sassi di Matera]
* [http://www.materattiva.it/ Materattiva] - il portale di economia della città di Matera
 
==Voci correlate==
* [[Primi 100 comuni italiani per superficie]]
* [[Agenzia Spaziale Italiana]]
* [[Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto]]
* [[Basilicata/Galleria immagini]]
* [[Associazione nazionale città del pane]]
 
{{Provincia di Matera}}