Mutuo: differenze tra le versioni

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Il tasso, principale ma davvero non unica condizione economica del contratto, non è in genere oggetto di negoziato, ed è quindi tipicamente determinato dal mutuante; al mutuatario resta la scelta, ove possibile, fra le varie offerte del mercato, ma le differenze, spesso calcolabili in pochi decimali di [[tasso annuo nominale]], potrebbero essere di ardua comparazione quando versate al [[tasso annuo effettivo globale]]; da molte parti si è sostenuto che l'attuale regolamentazione della materia non evita una marcata difficoltà di approccio da parte dell'ordinario consumatore.
 
====''Spread'', EuresEurIRS, Euribor====
Il tasso di interesse è generalmente calcolato come somma di un indice di riferimento, dello [[spread]] o percentuale di guadagno della banca e di un eventuale maggiorazione-premio di rischio, legato alla singola persona fisica o giuridica che richiede il prestito. Quindi, è l'[[Eures|EurIRS]] o [[Euribor]] più lo 0.5-1% di spread per l'istituto di credito.
 
La banca, in realtà, non guadagna solo sullo spread, ma, in misura più rilevante, dalla differenza fra il [[tasso di sconto]] e l'indice di riferimento. La banca "compra" dalla Banca centrale il denaro al tasso di sconto e lo "rivende" a un interesse pari all'EuresEurIRS-Euribor (più ''spread'').
 
Gli indici cui si applica uno ''spread'' non indicano quanto il denaro costa alla banca, sono una media degli interessi pesata sull'ammontare dei prestiti denominati in una certa [[valuta]], e quindi calcolati in un [[mercato]] di riferimento (quello europeo, per la valuta euro).
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La variabilità dello spread in percentuale sui tassi può essere alta (1% di ''spread'' su 4% di tasso significa un 25%), ma non quanto quella garantita da una vera [[concorrenza]].
 
Essendo poi i mutui indicizzati all'EuresEurIRS-Euribor e non al tasso di sconto, non sono immediati gli effetti della politica monetaria delle Banche Centrali. Una variazione del tasso di sconto agli istituti di credito può tradursi con ritardo, o proprio non dare seguito, a una variazione dei tassi di mercato.
 
====Sconti sullo ''spread''====