Gran Premio d'Italia 1981: differenze tra le versioni
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Il [[Gran Premio d'Italia]] torna nella sua tradizionale sede di [[Monza]]. L'[[Alfa Romeo]] iscrive una terza vettura per [[Mauro Baldi]] che però non prende parte all'evento. La ''pole'' è ancora di un pilota della [[RenaultF1|Renault]] (settima di fila), [[René Arnoux]] che così bissa la partenza al palo ottenuta nel [[Gran Premio d'Italia 1980]]. Questa è anche l'ottava ''pole'' di fila per un pilota francese. Il secondo posto non viene invece conquistato dall'altra Renault ma da [[Carlos Reutemann]]. [[Alain Prost]] è terzo, quarto [[Jacques Laffite]], poi [[Alan Jones]] e il ''leader'' della classifica [[Nelson Piquet]]. Finalmente si qualifica una [[Toleman]], quella di [[Brian Henton]] al ventitreesimo e penultimo posto.
[[Alain Prost]] transita primo alla ''Variante Goodyear'' precedendo il suo compagnio di scuderia Arnoux, poi Reutemann, [[Didier Pironi]] (partito ottavo), Laffite, Jones, Giacomelli e Piquet. La pista monzese consente molti soprassi per cui già nella prima tornata Pironi e Reutemann passano mentre Piquet salta Jones e Laffite. Sul circuito inizia a cadere già un po' di pioggia
La pioggia aumenta di intensità mentre Laffite, penalizzato da una foratura lenta, perde molte posizioni. Dietro al duo [[RenaultF1|Renault]] ora c'è [[Carlos Reutemann]], più staccato Jones, seguito da Piquet, Pironi e [[Bruno Giacomelli]].
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Il giro 19 è caratterizzato dal violento botto che vede protagonista [[John Watson (automobilismo)|John Watson]], che sbatte poco dopo la ''seconda di Lesmo''. Il telaio si rompe in due, col motore che finisce in mezzo alla pista e viene sfiorato dal sopraggiungente [[Michele Alboreto]]. Poco dopo Tambay si ritira per una foratura e Giacomelli va ai box per un guasto al cambio. Ora Prost comanda su Jones, Piquet, Pironi e Andretti che però deve poi rallentare per un surriscaldamento del motore.
La pioggia smette di cadere con la pista che si asciuga in fretta, ciò permette a Reutemann di recuperare terreno tanto che, al trentasettesimo giro, supera Pironi portandosi così alle spalle di Piquet, in quarta posizione. Poco dopo si ritira anche Andretti con [[Elio De Angelis]] che conquista così la zona punti. Il pilota della [[Team Lotus|Lotus]] a 9 tornate dal termine passa anche [[Didier Pironi]].
Sembra scritta la parole fine sul gran premio quando a metà dell'ultima tornata cede il Ford-Cosworth di [[Nelson Piquet]] mentre il brasiliano è terzo. [[Alain Prost]] vince davanti a Jones, Reutemann, De Angelis, Pironi e Piquet che guadagna un punto grazie a un testacoda di [[Andrea De Cesaris]], anch'esso all’ultimo giro.
== Classifica ==
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