Uranio impoverito: differenze tra le versioni
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L'uranio impoverito Il materiale risultante consiste principalmente in <sup>238</sup>U, che ha una minore [[attività]] specifica dell'uranio naturale.
Il termine è una traduzione dall'inglese ''depleted uranium'', che a volte viene tradotto gergalmente con il termine ''uranio depleto''. Il terzo isotopo naturale dell'uranio (<sup>234</sup>U), si concentra a sua volta nell'uranio
L'estrazione, a partire dall'uranio contenuto in minerali naturali o dal combustibile irradiato prodotto dalle [[centrali nucleari]], avviene in diversi modi, ed il risultato finale è un prodotto in cui la percentuale di <sup>235</sup>U è più bassa che nel materiale originale (passa dallo 0,7110% allo 0,25-0,4%).
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*il basso costo;
*la relativa abbondanza, dovuta al fatto che da più di 40 anni si accumula nei depositi materiale di scarto radioattivo.
*[[duttilità]]
I suoi due usi civili più importanti sono come materiale per la schermatura dalle radiazioni (anche in campo medico) e come [[contrappeso]] in applicazioni aerospaziali, come per le superfici di controllo degli aerei ([[alettone (aeronautica)|alettoni]] e [[piano di coda|piani di coda]]).
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La serie di [[decadimento radioattivo]] dell'isotopo <sup>238</sup>U porta, per stadi successivi consecutivi e paralleli (per [[decadimento alfa]] e [[decadimento beta|beta]]), all'isotopo stabile <sup>206</sub>[[piombo|Pb]].
L'energia di una particella alfa è estremamente alta: essa, tuttavia, agisce solo a breve distanza e non oltrepassa la pelle, e per questo motivo diventa il tipo più pericoloso di contaminazione se la sorgente è contenuta nel corpo, e
Gli isotopi di uranio decadono inoltre, seppure con piccola probabilità, mediante [[fissione nucleare]] spontanea, nonché emissione di cluster di particelle e decadimento [[doppio beta]].
===Tossicità===
Le caratteristiche chimiche di un elemento, e quindi anche dell'uranio, non dipendono dalla concentrazione relativa dei suoi isotopi.
Uno studio effettuato da Diane Stearns, biochimico presso la Northern Arizona University, ha stabilito che cellule animali esposte al sale di uranio solubile in acqua (acetato di uranile, UO<sub>2</sub>(CH<sub>3</sub>COO)<sub>2</sub>) vanno soggette a mutazioni genetiche determinando tumori e altre patologie, indipendentemente dalle sue proprietà radioattive.<ref>PMID 16299811, PMID 16195314</ref>
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