Trace scheduling: differenze tra le versioni

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Versione delle 16:02, 28 ago 2008

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Il compilatore con questa tecnica riarrangia le istruzioni machina al fine di migliorare l'esecuzione parallela delle istruzioni. La trace scheduling è una tra le più diffuse tecniche di ottimizzazione.

Questa tecnica fu sviluppata da [[Josh Fisher]]<ref>Trace Scheduling: A Technique for Global Microcode Compaction Fisher, J.A.; Transactions on Computers Volume C-30, Issue 7, July 1981 Page(s):478 - 490 Digital Object Identifier 10.1109/TC.1981.1675827</ref> mentre era docente all'[[Università di Yale]], la tecnica permise di sviluppare compilatori efficienti per [[microprocessore|microprocessori]] [[VLIW]]. La tecnica converte i llop in sequenze statiche di codice sfruttando lo [[Srotolamento del loop|srotolamento dei cicli]] e la [[predizione delle diramazioni|predizione statica dei salti]]. Il compilatore aggiunge delle istruzioni che recuperano il caso di errata predizione del salto. Questo permette di separare i blocchi di istruzioni che probabilmente verranno eseguite da gruppi di istruzioni difficilmente prevedibili. Le istruzioni "prevedibili" poi possono essere arrangiate in parallelo per velocizzarne l'esecuzione.

== Note ==