Gesù: differenze tra le versioni
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[[immagine:Statua lignea di Gesu ad Oropa.JPG|thumb|right|180px|Statua lignea del Cristo crocifisso]]
'''Gesù di [[Nazareth]]''', conosciuto come il '''Cristo''' (in greco Χριστός, ''Christós''), o [[Messia]] (in ebraico המשיח, ''Mashìach''), che significano entrambe "unto", in relazione all'[[unzione]] che nel tempo dell'[[Antico Testamento]] si faceva ai [[re]], è considerato il fondatore del [[Cristianesimo]].
'''Gesù''' è la versione italiana del nome [[ebraico]] יהושע [pronuncia [[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: Yĕhošūa‘], attraverso il [[greco]] dei vangeli Ιησους (Iēsoûs) e il [[latino]] ''Iesus''. Significa "[[Dio]] è salvezza".
Il nome Gesù non era raro duemila anni fa in [[Palestina]], per questo spesso era seguito da un appellativo, come '''[[il nazareno]]''', che specificava di quale Gesù si stesse parlando.
== Vita di Gesù ==
[[immagine:Presepe.jpg|thumb|right|180px|Natività in un [[presepe]]]]
La principale, ma non l'unica, fonte di notizie su Gesù sono i [[Vangeli]].
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I non cristiani hanno opinioni disparate.
Secondo alcuni la figura di Gesù è stata mitizzata dalla [[Cristianesimo|Chiesa
Alcuni
=== Riferimenti antichi da fonti non cristiane ===
Il nome di Cristo viene citato
=== Le fonti evangeliche ===
Secondo il racconto degli evangelisti, Gesù nacque a [[Betlemme]] in [[Giudea]] (oggi in [[Cisgiordania]]), dopo che sua madre [[Maria, madre di Gesù|Maria]] lo concepì in modo miracoloso conservando la sua [[verginità]], e avendo avuto dall'[[angelo]] Gabriele l'[[Annunciazione|annuncio]] della sua nascita. Questo avveniva durante il regno di [[Erode il Grande]], probabilmente tra il [[7 AC|7]] e il [[4 AC
Essi raccontano invece diffusamente la sua vita pubblica, che si svolse intorno al [[30|30 d.C.]] lungo un arco di tre anni nei quali Gesù percorse tutta la regione della Palestina, in special modo la Giudea e la Galilea, predicando, insegnando e compiendo numerosi [[miracolo|miracoli]]: guarì malati e indemoniati, moltiplicò il cibo, camminò sulle acque, e persino risuscitò morti. Un numero via via più vasto di discepoli lo seguì, e tra essi Gesù scelse dodici [[apostoli]], che furono i suoi più stretti collaboratori; tra di essi aveva un ruolo eminente [[San Pietro|Simone, soprannominato Pietro]], che dopo la morte di Gesù assunse per qualche tempo la guida della [[Chiesa di Gerusalemme]] ed è considerato dai cattolici il primo [[papa]].
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Nella sua predicazione Gesù si identificò con il [[Messia]] atteso dagli [[Ebrei]] e, dapprima in modo velato e via via più scopertamente, si attribuì caratteri divini e infine si proclamò ''Figlio di Dio''. Per questo, ma anche temendo che Gesù si ponesse a capo di una rivolta antiromana che avrebbe provocato una violenta repressione, le autorità religiose ebraiche decisero di ucciderlo: catturatolo grazie alla delazione di [[Giuda Iscariota]], uno degli apostoli, lo processarono per blasfemia ed ottennero dal governatore romano [[Ponzio Pilato]] la sua condanna a morte come agitatore politico. La condanna venne eseguita mediante la pena della [[crocefissione]].
I Vangeli e gli [[Atti degli Apostoli]] raccontano infine che, il terzo giorno dalla sua morte, Gesù [[resurrezione|risorse]] ed apparve vivo per diverse volte ai suoi discepoli nei quaranta giorni successivi, dopo di che [[ascensione|ascese al cielo]]. I cristiani credono che egli sia tuttora vivo, in anima e corpo, e che lo sarà in eterno, avendo trionfato sulla morte.
===I [[vangeli apocrifi]]===▼
Secondo i vangeli apocrifi [[Maria]] partorì Gesù in una stalla non perchè non trovasse posto in albergo ma perchè la scelse lei stessa: ''« Entriamo in questa grotta, perché è imminente ormai il tempo di partorire ».''▼
▲===I [[vangeli apocrifi]]===
Un vangelo apocrifo ([[Storia di S. Giuseppe falegname]]) fa dire a Gesù: ''« Mia madre mi ha generato in una grotta che non è lecito nominare né cercare: in tutto il creato non v'è uomo che la conosca ad eccezione di me, di mio Padre e dello Spirito Santo »''.▼
▲Secondo i vangeli apocrifi
▲Un vangelo apocrifo ([[Storia di
I vangeli canonici non parlano della presenza del [[bue]] e dell'[[asino]] che invece sono presenti in quelli apocrifi. Un vangelo apocrifo dice che il bue e l'asino ''adoravano'' il Signore.▼
▲I vangeli canonici non parlano della presenza del [[bue]] e dell'[[asino]]
Appena nato Gesù, san [[Giuseppe]] andò a Betlemme a procurarsi del cibo. All'entrata della grotta scorse dei pastori che avanzavano discutendo tra di loro.▼
Giuseppe chiese se avessero del cibo da vendere e risposero che non avevano niente ed erano giunti da molto lontano per verificare un grande avvenimento che gli era stato annunciato. E’ Giuseppe rispose che nella stalla troveranno quelo che cercavano.▼
I pastori raccontarono che la notte prima era apparso a loro un angelo che disse a loro che era nato Cristo il Signore, il salvatore di tutte le potestà dei cieli e degli uomini e che dovevano andare a trovarlo a Betlemme.▼
▲Appena nato Gesù,
▲Giuseppe chiese se avessero del cibo da vendere e risposero che non avevano niente ed erano giunti da molto lontano per verificare un grande avvenimento che gli era stato annunciato.
▲I pastori raccontarono che la notte prima era apparso a loro un angelo che disse a loro che era nato Cristo il Signore,
I pastori adorarono Gesù poi se ne andarono.
== Gesù secondo il [[Cristianesimo]] ==
[[Immagine:Gesù.JPEG|thumb|180px|right|Santino del Cristo]]
A Gesù Cristo nel [[cristianesimo]] si attribuisce sia la natura umana che quella [[Dio|divina]]. Questa dottrina si è progressivamente definita nel [[I millenni|primo millennio]] del cristianesimo soprattutto nei primi sette [[concili ecumenici]]; in questa voce se ne dà un breve sunto.
{{vedi anche|Cristologia}}
Secondo la dottrina cristiana, Gesù Cristo è la seconda persona della [[Trinità]], cioè il Figlio (le altre due persone sono il Padre e lo [[Spirito Santo]]). Come tale è Dio, esiste dall'inizio dei tempi ed esisterà in eterno. In un determinato momento della storia, inoltre, Gesù si è [[Incarnazione|incarnato]], cioè ha assunto la natura umana, nascendo da [[Maria, madre di Gesù|Maria vergine]], pur rimanendo allo stesso tempo Dio. Da quel momento e per sempre egli conserva entrambe le nature, umana e divina.
La morte di Gesù costituì un sacrificio di espiazione per i peccati di tutta l'umanità, in particolar modo il [[peccato originale]], mentre la sua resurrezione ne sancì la vittoria sulla morte e annunciò la resurrezione per tutti gli uomini, come scrive [[Paolo di Tarso|San Paolo]]: "''Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti.''" (1 Cor {{passo biblico|1Cor|15,20}})
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== Rappresentazione di Gesù nell'arte ==
[[Immagine:Michelangelo.pieta.jpg|thumb|180px|right|La [[Pietà (Michelangelo)|Pietà]] di [[Michelangelo Buonarroti]]]]
Nei primi secoli del cristianesimo non si hanno rappresentazioni dirette di Gesù, ma piuttosto simboli o immagini allegoriche, come il pesce (il cui acronimo in greco aveva un significato religioso) o il buon pastore, derivato dalla tradizione classica.
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* [[Iconografia della Crocifissione]]
* [[Visione alternativa dello stauros|Visione alternativa della crocifissione]] (secondo i [[Testimoni di Geova]])
{{cristianesimo}}
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