C. S. Lewis: differenze tra le versioni

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'''Clive Staples Lewis''' ([[Belfast]], [[29 Novembre]] [[1898]] - [[Oxford]], [[22 Novembre]] [[1963]]), fu scrittore, medievista e filologo [[Gran Bretagna|britannico]].
 
Spesso indicato semplicemente come '''C.S. Lewis''', fu insegnante di Lingua e Letteratura Inglese all'università di [[Oxford]], dove divenne intimo amico dello scrittore [[J.R.R. Tolkien]] col quale - insieme anche a [[Charles Williams]] ed altri - fondò il circolo informale letterario degli [[Inklings]]. Lewis è conosciuto per i suoi libri di riflessione religiosa (''Il Cristianesimo così com'è'', ''Sorpreso dalla gioia'' , una brillante autobiografia incentrata prevalentemente sulla propria difficile infanzia) e per la serie di fiabe moderne scritte tra il [[1950]] ed il [[1956]] che portano il nome "[[Cronache di Narnia|Le Cronache di Narnia]]".
 
''"The Chronicles of Narnia"'' (questo è il titolo originale) è un ciclo composto da sette libri che parlano delle avventure di quattro ragazzi, i quali per sfuggire dai bombardamenti di [[Londra]] si rifugiano in campagna e qui in una vecchia soffitta scoprono un armadio magico tramite il quale si accede ad un mondo fantastico in cui è sempre inverno ma non è mai Natale; questo è inizialmente il regno di Narnia. Ma Narnia grazie ai quattro ragazzi dopo molte vicende diventerà un mondo magnifico in cui la natura trionfa. Il nome di Narnia era conosciuto a Lewis fin dall'infanzia, infatti nel suo atlante latino era sottolineato nella cartina d'Italia la città di Narnia ora chiamata [[Narni]].
 
Lewis è altresì noto per il romanzo "[[Le lettere di Berlicche]]" incentrato sulla bizzarra corrispondenza tra un funzionario di satana e suo nipote, apprendista diavolo-tentatore custode. Geniale riflessione sulla natura umana; il fine dello scritto è quello di recuperare il senso del concetto di peccato e di strapparlo dalla banalizzazione cui l'ha ridotto la visione laica e anticlericale. Lungi dunque dal trattarsi di un'opera da "bacchettoni", costituisce invero una precisa descrizione dei conflitti interni dell'animo umano non trascurando, in questo intento, l'ingrediente sublime dell'ironia, elemento essenziale in pressoché tutta l'opera di Lewis.
 
Altra fondamentale opera, nella bibliografia di questo autore, è "[[Diario di un dolore]]" scritto nei giorni antecedenti e seguenti il lutto per la morte della propria compagna. In una sorta di dialogo con se stesso e con Dio, C.S.Lewis, frequenta i luoghi della disperazione umana di fronte alla perdita di una persona cara. Da una totale e comprensibilissima ribellione verso il Creatore (sfiorando persino la blasfemia), si giunge a un ripensamento del rapporto con Cristo, figlio di quel Dio che non ha esitato a mandare il propiro unigenito sulla croce per salvare il mondo. Da qui il paradosso: l'accettazione della croce su di sè. Non come rassegnazione o masochismo, ma come riconoscimento di una bellezza, sperimentabile anche in una realtà contraddittoria e sofferente, che la morte non può cancellare e che consente all'autore di abbracciare l'infinito e di fondersi con esso.
Sempre sulla scia del [[fantasy]], anche se in questo caso con alcune deviazioni fantascientifiche, Lewis realizza tra il [[1938]] e il [[1945]] una trilogia composta dai volumi ''Lontano dal pianeta silenzioso'', ''Perelandra'' e ''Quell'orribile forza''. Protagonista della trilogia è il filologo Elwin Ransom, che viene trasportato sul pianeta Malacandra e poi su Perelandra (i nomi indigeni che designano i nostri [[Marte]] e [[Venere]]), osservando come la fede in Dio si sviluppi in questi due mondi diversamente dalla Terra (il "pianeta silenzioso"). I commentatori hanno definito quest'opera una trilogia fanta-teologica, termine molto adatto visto come i romanzi preferiscano alle vicende narrative le digressioni filosofiche sulla [[teologia]].
 
Sempre sulla scia del [[fantasy]], anche se in questo caso con alcune deviazioni fantascientifiche, Lewis realizza tra il [[1938]] e il [[1945]] una trilogia composta dai volumi ''Lontano dal pianeta silenzioso'', ''Perelandra'' e ''Quell'orribile forza''. Protagonista della trilogia è il filologo Elwin Ransom, che viene trasportato sul pianeta Malacandra e poi su Perelandra (i nomi indigeni che designano i nostri [[Marte]] e [[Venere]]), osservando come la fede in Dio si sviluppi in questi due mondi diversamente dalla Terra (il "pianeta silenzioso"). I commentatori hanno definito quest'opera una trilogia fanta-teologica,. termineTermine molto adatto visto come i romanzi preferiscano, piuttosto che allesulle vicende narrative, incentrarsi lesu digressioni filosofiche sulla [[teologia]].
Il personaggio di Lewis è stato portato sul grande schermo dal film "[[Viaggio in Inghilterra]]", dove si narra l'incontro del famoso scrittore con la sua futura moglie, la poetessa americana [[Joy Gresham]].
 
Il personaggio di Lewis è stato portato sul grande schermo dal film "[[Viaggio in Inghilterra]]", dove si narra l'incontro del famoso scrittore con la sua futura moglie, la poetessa americana [[Joy Gresham]]. Il lungometraggio, pur avendo dei meriti per la perfetta ricostruzione del mondo di Lewis, difetta di profondità e ha la terribile colpa di narrare la vita dell'autore fermandosi (forse di proposito) al periodo precedente la conversione al [[Cristianesimo]]. Per fare un esempio sarebbe come realizzare un film con la pretesa di descrivere Manzoni tralasciando la sua attività di stesura dei [[Promessi Sposi]].
 
==Collegamenti esterni==