Ciociaria: differenze tra le versioni
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{{Quote|(Del confine della Ciociaria) ...figura di un rettangolo limitato 1) a nord-ovest, da Velletri, Palestrina, Subiaco; 2) a nord-est, da Subiaco, Tagliacozzo, Civita d'Antino, Sora, Atina, Sant'Elia sul fiume Rapido o Gari, che, affluendo nel Liri, dà origine al Garigliano; 3) a sud-est da Sant'Elia sul fiume Rapido o Gari, Monte Massico, Sessa Aurunca; 4) a sud-ovest dal Mar Tirreno|Cipolla C., ''Il territorio della Ciociaria'', in «La Ciociaria», I, 1924.}}
[[Image:Grande Ciociaria.jpg|500px|thumb|La ''Ciociaria'' secondo il Cipolla: sono evidenziati i quattro circondari storici interessati ([[Frosinone]], [[Gaeta]], [[Sora]], [[Velletri]]).|center]]
Le ambizioni degli esponenti della rivista «La Ciociaria», divenuta poi «Rassegna del Lazio e dell'Umbria», non trovarono completa soddisfazione. Nel [[1927]] però, su pressione dei sindaci ernici, [[Benito Mussolini|Mussolini]] promulgò la nascita della provincia di Frosinone, inverando almeno in parte le proposte del movimento culturale frusinate.
{{quote|La Ciociaria costituisce il Lazio meridionale, il Latium Adjectum o Novum dei Romani, che oltre il territorio primitivo dei Latini, comprendeva le terre degli Ernici, dei Volsci, degli Ausoni, allargandosi ad est e a sud sino ai confini della Marsica, del Sannio, della Campania|Quadrotta G., ''La Ciociaria nei suoi confini'', in ''Scopriamo la Ciociaria'', Casamari 1968}}
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