Libido: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 18:
 
====La libido e la religione====
Una forma di utilizzo della libido nella vita sociale dell'individuo si può trovare anche nella religione. Fin dalla preistoria il simbolo è stato usato per esorcizzare dei poteri che la coscienza ancora in forma embrionale e quindi fragile cercava di contenere a stento. Jung dopo i viaggi in india e in africa ipotizzò che la religione non è nient'altro che un simbolo, un archetipo, con cui l'uomo tende a comunicare per la sua trasformazione. Nel suo scritto "Aion: studio sulla simbolo del Sé" scrive che anche nel cristianesimo ci sono quegli elementi archetipici dell'umanità.
Freud riteneva l'impostazione junghiana della problematica della libido come una illusione. Egli riteneva in fondo che comunque il simbolo per quanto inerente alla specie umana in ultima analisi non poteva esorcizzare le basi materiali e naturali della specie stessa. <br />
L'estasi spirituale quindi viene vista come bisogno dell'uomo tanto quanto qualsiasi altro bisogno psicologico. Dio è l'archetipo del Sè.
Infine al di là delle loro divergenze entrambi si sono confrontati con l'evento simbolico della crocifissione, considerandolo Jung come la speranza in una possibile resurrezione, Freud invece da realista, pessimista e infine disilluso, come egli stesso esplicitò in "L'avvenire di un'illusione" (1927).<br/>
 
===Libido e simbolo===