Colli PL 2C Aerauto: differenze tra le versioni

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[[Immagine:ColliPL2C Aerauto1946.JPG|300px|right|thumb|Il prototipo del Colli PL 2C "Aerauto" nel 1946]]
Il L''''ColliAerauto PL 2CC''' è un veicolo ibrido, ovvero un piccolo [[aereo]] da turismo con [[ala (aeronautica)|ali]] ripiegabili, costruito nelper [[1946]]essere in grado di percorrere anche brevi tratti stradali.
 
Progettato nel [[1946]] dall'ing. [[Luigi Pellarini]], con la collaborazione dell'Ing. [[Amilcare Porro]], venne realizzato dalla "[[Carrozzeria Colli]]" di [[Milano]], già nota per le pregevoli trasformazioni di autovetture [[Alfa Romeo]] e [[Fiat]], e presentato alla stampa nell'agosto del [[1946]].
 
==Il contesto==
 
==Il veicolo==
Il velivolo era costruito interamente in [[metallo]] ed era dotato di ali ripiegabili che ne riducevano la larghezza a soli due [[metro|metri]], consentendo l'eventuale ricovero in una normale autorimessa. Inoltre, sfruttando la spinta dell'[[elica]], era in grado di muoversi sulle [[strada|strade]] per brevi percorrenze.
 
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Anche se la fase prototipale aveva ormai raggiunto le fasi conclusive, il progetto Aerauto venne sospeso per essere definitivamente abbandonato nel [[1953]], dopo la rinuncia dell'[[Esercito Italiano]] che, in un primo tempo, aveva mostrato interesse al prototipo, alimentando le speranze del costruttore almeno per una fornitura militare. La società si sciolse e Pellarini, amareggiato per l'insuccesso, si trasferì in [[Australia]].
 
Tuttavia, il forte clamore mediatico, suscitato dalle prove dimostrative e dai giornali, portò alla "Carrozzeria Colli", già nota per le pregevoli trasformazioni di autovetture [[Alfa Romeo]] e [[Fiat]], una forte notorietà che contribuì non poco a far incrementare le vendite dei suoi prodotti automobilistici.
 
Dei due esemplari costruiti uno venne demolito, e l'altro rimase molti anni abbandonato in un [[hangar]] all'[[Aeroporto di Milano-Bresso|aeroporto di Bresso]], finché non venne distrutto da un [[incendio]] negli [[anni 1970|anni '70]].