Lavazza: differenze tra le versioni
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Attraverso un uso sapiente della miscelazione, arte ancora sconosciuta ai concorrenti, che si limitano a vendere caffè in un'unica varietà, la drogheria di Lavazza si espande e, necessitando di uno spazio maggiore, si trasferisce nel [[1910]] in via San Tommaso 10, ove attualmente si trova l'unico bar di proprietà della famiglia.
Superando le difficoltà della [[Grande Guerra]], Luigi Lavazza, la moglie Emilia e i figli Maria, Mario e Giuseppe costituiscono la società di fatto Luigi Lavazza, che nel novembre del [[1927]] diventerà [[società per azioni]] con capitale di 1.500.000 lire. A seguito di una inarrestabile crescita, la ditta si sposta prima in ''corso Ponte Mosca'' (attuale corso Giulio Cesare) e successivamente nella sede attuale di corso Novara 59. Sono questi gli anni in cui viene attuata una curiosa campagna pubblicitaria, basata su figurine raffiguranti i più svariati avvenimenti legati al caffè ma pure, ad esempio, a fatti storici sia italiani che internazionali. Attualmente le ''figurine Lavazza'' sono oggetto di collezionismo, al pari di francobolli e monete.
Oggi la Lavazza è una delle più grandi aziende monoprodotto italiane e continua ad essere di proprietà della famiglia Lavazza, che nel tempo è riuscita ad
La Luigi Lavazza S.p.A. è un'azienda con circa duemila dipendenti, distribuiti nella sede degli uffici di corso Novara a Torino, negli stabilimenti di strada Settimo (sempre a Torino, ma proprio sul confine con i comuni di [[Settimo Torinese]] e [[San Mauro Torinese]], così che lo stabilimento si trova su tre comuni ma con l'ingresso in Torino) e in otto consociate nel mondo.
In Italia, ''testimonial'' d'eccezione della Lavazza, e protagonisti di un fortunato ''[[Carosello]]'' degli [[Anni 1960|anni sessanta]] e [[anni settanta|settanta]] erano stati due personaggi dei [[cartoons (fumetto)|cartoons]] cari tanto agli adulti quanto ai più piccoli - ideati dal grafico pubblicitario [[Armando Testa]]. Raffiguravano ''Caballero'' e ''Carmencita'', dolce figura di donna messicana invitata nello ''spot'' pubblicitario in bianco e nero a ''chiudere il gas'' e a fuggire, senza indugio e a discapito di un ''terzo incomodo'', con il ''coraggioso'' spasimante. Vi era inoltre il personaggio di ''Paulista'', che da il nome ad uno dei diversi tipi di caffè prodotti dall'azienda, mentre Carmencita è anche il nome di una caffettiera.
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