Massimiliano I d'Asburgo: differenze tra le versioni

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[[Immagine:09julius.jpg|thumb|200px|right|[[papa Giulio II|Papa Giulio II Della Rovere]], l'artefice dell'allenza contro Venezia.]]
 
Intanto Giulio II aveva convinto ad entrare nel conflitto, che prevedeva il completo annientamento dello stato veneziano, anche la [[Spagna]]. I rappresentanti dei vari sovrani che sarebbero intervenuti militarmenti decisero che l'[[Italia]] sarebbe così stata spartita: al re di Francia sarebbero andate [[Cremona]], [[Bergamo]], [[Brescia]] e [[Chiara d'Adda]]; a Massimiliano il [[Veneto|territorio veneto]] della Serenissima con [[Friuli]] e [[Istria]]; la Spagna avrebbe ottenuto le città portulai della [[Puglia]]; il [[ducato di Ferrara]] e i [[Gonzaga]] di [[Mantova]] avrebbero acquistito zone limitrofe ai loro confini mentre il [[duca di Savoia]] avrebbe ottenuto il controllo dell'isola di [[Cipro]].
 
Nel [[1509]] il conflitto ebbe inizio: in breve tempo il re di Francia attraversò le [[Alpi]] e si scontrò con l'esercito veneziano nella [[battaglia di Agnadello]]. Con un esercito di circa 40.000 uomini e cinquanta cannoni, Luigi XII colse una grande vittoria, annientando completamente l'esercito veneziano e ottenendo il controllo del [[Veneto]] sino a [[Mestre]].