Gaetano Mosca: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 43:
Insieme a [[Vilfredo Pareto]] e a [[Robert Michels]], Gaetano Mosca è uno dei più importanti esponenti della corrente di pensiero [[elitismo|elitistica]].
 
Mosca, nella sua analisi sul [[potere]] politico, critica la tripartizione aristotelica delle forme di [[governo]] ( [[Monarchia]], [[Oligarchia]], [[Democrazia]]). Egli sostiene che esiste una sola forma di governo e di classe politica, cioè, l'oligarchia. Mosca fa tale affermazione perché sostiene che in ogni società vi sono due classi di persone: i governanti (che sono le elite che hanno il potere politico ) ed i governati (il resto della società). Secondo Mosca la elite al potere è organizzata in modo tale da mantenere a lungo la propria posizione e tutelare i propri interessi, anche utilizzando i mezzi pubblici a sua disposizione.
 
Per questi motivi egli ritiene che la democrazia, il [[parlamentarismo]], il [[socialismo]] siano solo delle utopie, delle teorie politiche per legittimare e mantenere un potere che è sempre in mano a pochi uomini. Infine, egli sostiene che vi è una riproduzione del potere per via democratica quando l'oligarchia permette, ai membri di qualsiasi classe sociale, l'ingresso al suo interno; vi è una riproduzione del potere per via aristocratica quando il ricambio avviene sempre all'interno della elite. Questo ricambio dipende anche dalla situazione dello stato in quel preciso momento, infatti in una condizione di guerra, l'accesso alla classe politica sarà facilitato a generali, comandanti etc.