Resina melamminica: differenze tra le versioni
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Il prodotto derivante dalla policondensazione viene poi essiccato, macinato e additivato. La polvere così ottenuta viene stampata a 130-170 °C. Durante lo stampaggio avviene la [[reticolazione]] formando così un polimero infusibile.
Le resine melamminiche sono utilizzate per la produzione di [[Laminato_plastico|laminati plastici]] quali ([[Formica (plastica)|Formica]]) e Arborite, mobilia da cucina, servizi da tavola (soprattutto piatti), colle e vernici. Una forma speciale di resina melamminica è la schiuma di melamina, usata soprattutto come materiale isolante e fonoassorbente e più recentemente come pulitore abrasivo.
Gli utensili e le ciotole di resina melamminica non sono resistenti alle microonde, in quanto assorbono le radiazioni e si riscaldano. Così come tutti i materiali termoindurenti, la resina melamminica non può essere fusa e perciò non può essere riciclata.
La sigla che identifica la melammina-formaldeide in base alle normative [[DIN]] 7728 e 16780 è '''MF'''.
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