Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone: differenze tra le versioni

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Con la Legge Regionale 14 marzo [[1995]], n. 31 “Istituzione di Ecomusei del Piemonte”, la Regione [[Piemonte]], prima in [[Italia]], ha messo a punto uno strumento innovativo che norma la tutela e la valorizzazione delle specificità del proprio territorio.
La struttura ecomuseale diventa così un centro di riferimento locale a cui fanno capo sia attività di ricerca scientifica e didattica/educativa, sia attività di interesse economico, sociale ed ambientale.
L’EcomuseoL’ecomuseo si caratterizza e si differenzia dal museo tradizionale per essere un museo del tempo e dello spazio: del tempo perché non privilegia sezioni storiche particolari e definite, ma si riferisce al passato come al presente, proiettandosi verso il futuro; dello spazio perché è tutto il territorio a parlare di sé, con le proprie caratteristiche, ambientali e culturali.
 
L’Associazione Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone è stata costituita il 14 maggio [[1997]] da enti pubblici e privati mossi dalla volontà di dar vita ad un ecomuseo della cultura materiale del territorio del Cusio, del Mottarone e della Val Strona. Il Consiglio Regionale, con deliberazione n. 487 - 9389 del 28 luglio 1998 ha istituito l’Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, sulla base della L.R. 31/95, stipulando, in data 26 agosto 1998 una convenzione decennale con l’Associazione Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone per la gestione dello stesso.
 
All’associazione hanno finora aderito:
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11. Comune di Ameno (Spazio Museale).
 
12. Comune di [[Casale Corte Cerro]].
 
13. Comune di [[Cesara]].
 
14. Comune di [[Gignese]] (Museo dell’Ombrello e dal Parasole).
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16. Comune di [[Gravellona Toce]].
 
17. Comune di [[Madonna del Sasso]] (Museo dello Scalpellino di Boleto e Macina per la Canapa).
 
18. Comune di [[Miasino]].
 
19. Comune di [[Nonio]].
 
20. Comune di [[Omegna]].
 
21. Comune di [[Orta S. Giulio]].
 
22. Comune di [[Pella]].
 
23. Comune di [[Pettenasco]].
 
24. Comune di [[San Maurizio d'Opaglio]] (Museo del Rubinetto e della sua tecnologia).
 
25. Comune di [[Valstrona]].
 
26. [[Comunità Montana Cusio Mottarone]].
 
27. [[Comunità Montana dei due laghi]].
 
28. [[Comunità Montana dello Strona e basso Toce]].
 
29. Consorzio Cusio Turismo del Lago d’Orta, Pettenasco.
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35. Gruppo Grotte CAI Novara.
 
36. [[Provincia del Verbano Cusio Ossola]].
 
37. [[Provincia di Novara]].
 
La cooperazione di questa varietà di partner all’interno di un unico sistema garantisce una gestione più aperta e partecipata dell’iniziativa: la popolazione locale collabora attivamente all’arricchimento continuo delle collezioni di oggetti e offre il proprio contributo nella raccolta e documentazione di testimonianze, tradizioni, usi, costumi locali.
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Accanto al supporto alle iniziative proprie di ciascun associato, l’ecomuseo realizza progetti ed attività di interesse comune, grazie ad un organico di collaboratori esperti in diversi settori coinvolti nello studio del territorio (geologi, naturalisti, archeologi, storici, architetti, storici dell’arte, etnografi, antropologi), coordinati dall’ufficio centrale che ha sede a Pettenasco.
 
Le finalità dell’Associazione si rifanno alla celebre definizione di [[ecomuseo]] formulata da [[G.H. Rivière]]: “L’ecomuseo è una istituzione culturale che assicura, in modo permanente, su un dato territorio, con la partecipazione della popolazione, le funzioni di ricerca, presentazione, valorizzazione di un insieme di beni naturali e culturali, rappresentativi di un ambiente e dei modi di vita che vi si succedono”.
 
In particolare l’Ecomuseo Cusius si propone:
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- ARTE E STORIA
 
b) una rete di percorsi fisici denominata “Girolago, i sentieri del Lago d’Orta”, in corso di allestimento in collaborazione con i Comuni del [[Cusio]].
 
 
L’ecomuseoL'ecomuseo sviluppa inoltre progetti tematici articolati in azioni di ricerca, conservazione e presentazione.
 
1. Itinerari letterari del Lago d’Orta e Mottarone.