Max Stirner: differenze tra le versioni
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Viene considerato come uno degli antesignani di movimenti quali [[nichilismo]], [[esistenzialismo]], [[anarchismo]] e soprattutto [[anarchismo individualista]]. Egli nega esplicitamente di sostenere una posizione filosofica assoluta, aggiungendo che dovendosi assegnare a un qualche -ismo sceglie che sia l'egoismo. Stirner chiaramente aderisce sia all'[[egoismo psicologico]] sia all'[[egoismo etico]], le antitesi di tutte le ideologie più tradizionali e di tutti gli atteggiamenti sociali come lui li concepiva.
L'opera principale di Stirner è ''Der Einzige und sein Eigentum'', ''L'ego e la
Stirner proclama che le religioni e le ideologie si fondano primariamente sopra delle superstizioni e di conseguenza denuncia come superstizioni il [[nazionalismo]], lo [[statismo]], il [[liberalismo]], il [[socialismo]], il [[comunismo]] e l'[[umanesimo]].
La filosofia di Stirner ha suscitato accesi dibattiti che hanno coinvolto personaggi come [[Karl Marx]], [[Søren Kierkegaard]], [[Benjamin Tucker]], [[Carl Schmitt]], [[Benito Mussolini]], [[Dora Marsden]], [[Robert Anton Wilson]], ed i [[Situazionisti]]. [[Friedrich Nietzsche]] invece non riconobbe esplicitamente i suoi debiti nei confronti di Stirner ed, anzi,
Stirner rimane ancor oggi al centro di un dibattito diffuso e animoso: una ampia letteratura secondaria compare in tedesco, italiano, francese e spagnolo, mentre in inglese vi sono solo interventi che sottolineano le interpretazioni [[Anarchia|anarchica]] ed [[Esistenzialismo|esistenzialista]] del suo pensiero.
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