Ford Cosworth DFV: differenze tra le versioni
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In realtà come detto, il DFV, non ha mai raggiunto la brutalità dei propulsori di Maranello, ma offriva un dei compromessi, che consentirono alle squadre che lo adoperarono, di sfidare ad armi pari il team del Drake, e a volte, anche di batterlo.
La Ford finaziò il progetto con 100000 sterline.
Per realizzare il DFV, non si partì dal foglio bianco, bensì da un'altro motore da corsa, il FVA, anch'esso Ford, nonchè impiegato in [[Formula 2]].
La scelta non fu casuale, poichè era un motore progettato da Duckworth, che dunque l'inglese conosceva bene, e nessuno meglio di lui, l'avrebbe potuto evolvere.
Da dire, cha anche il FVA, non era stato costruito partendo da zero, ma derivava dal motore della [[Lotus Cortina]].
Il primo passo degli ingegneri, fu quello di unire idealmente, due monoblocchi di FVA, il quale essendo un quattro cilindri in linea, diede origine ad otto cilindri a V, il cui angolo di bancata era di 90°, perciò abbastanza ampio, il che avrebbe garantito un baricentro particolarmente basso, alle auto che l'avrebbero utilizzato.
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