Papa Paolo III: differenze tra le versioni
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La situazione si era, comunque, ancora più inasprita per una violentissima protesta dell'imperatore (gennaio [[1548]]) e per il suo agire arbitrario presso la [[Pace di Augusta|Dieta di Augusta]], dove aveva fatto emanare un provvedimento provvisorio, il cosiddetto Interim del [[30 giugno]] [[1548]]. Questo documento, tanto dal lato dottrinale come da quello disciplinare, era sostanzialmente cattolico, però concedeva ai protestanti il matrimonio dei preti e il calice ai laici fino a una decisione definitiva del concilio. Della restituzione dei beni ecclesiastici sequestrati non si faceva parola. Il papa ne fu scontentissimo perché vi vedeva un'ingerenza indebita dell'imperatore nella sfera dei diritti ecclesiastici. Per questo agire arbitrario di Carlo V, a cui si aggiungeva la morte di [[Francesco I di Francia|Francesco I]] che privava il pontefice di un forte alleato, e per l'ostinazione di Ottavio che si era ripreso il Ducato di Parma e Piacenza, il [[13 settembre]] [[1549]] (due mesi prima della sua morte), Paolo III sospese il concilio.
==Morte ed eredità
Dopo quindici anni di densissimo pontificato, che l'avevano visto protagonista principale delle vicende europee non solo religiose, in conseguenza di un violento alterco a questo riguardo con il cardinal Farnese, il Papa, ad ottantun anni d'età, ne venne così agitato da cadere in una malattia per la quale morì. Paolo III si spense a Roma il [[10 novembre]] [[1549]]. Fu sepolto nella basilica di San Pietro. Il [[18 febbraio]] [[1546]] era morto anche Martin Lutero. Paolo III, forse unico fra i pontefici del suo tempo ad aver seriamente compreso la portata e le conseguenza di tale Riforma, è ancora oggi considerato un grande pontefice.
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