Moana Pozzi: differenze tra le versioni
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Tali voci - che negli anni si sono rincorse e sono state alimentate anche attraverso la pubblicazione di ''[[pamphlet]]'' - restano il segno più visibile di come Moana Pozzi sia rimasta un'[[icona (società)|icona]] ben presente nell<nowiki>'</nowiki>''immaginario'' degli italiani.
Nel 10° anniversario della sua morte (2004), nuove voci sulla sua improvvisa scomparsa sono riaffiorate. La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un nuovo fascicolo per scoprire se lei era viva o morta. Nel dicembre 2005, al programma spetta ''[[Chi l 'ha visto?]]'' viene presentato per la prima volta il certificato ufficiale di morte
Nel [[2005]] la famiglia - tramite il fratello Simone - annunciò la pubblicazione di un libro (il cui titolo
▲Nel [[2005]] la famiglia - tramite il fratello Simone - annunciò la pubblicazione di un libro (il cui titolo doveva essere "La verità su mia sorella Moana" per Seneca Edizioni, Torino) in cui sarebbe stata raccontata la verità sulla vita e, soprattutto, sulla morte dell'attrice. A pochi giorni dall'uscita prevista, poco prima di [[Natale]] 2005, però, il libro venne sospeso.
Ad inizio aprile [[2007]] viene pubblicata sul quotidiano [[Il Messaggero]] un'intervista al marito dell'attrice, Antonio Di Ciesco, che rivela di aver aiutato Moana a morire, praticandole l'[[eutanasia]]. Rifiutando l'idea di una lunga agonia, aveva preso accordi col marito e così nel settembre 1994, quando ormai non c'era più nulla da fare, questi l'aiutò a terminare le sofferenze facendo entrare delle bollicine d'aria nel tubo della [[flebo]] <ref>Fonte: [http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/moana-confessione-marito/moana-confessione-marito/moana-confessione-marito.html Repubblica.it].</ref>. A metà mese la [[Procura della Repubblica]] di Roma, su istanza del [[produttore cinematografico|produttore]] Riccardo Schicchi, apre un'inchiesta iscrivendo Di Ciesco nel registro degli indagati<ref>Fonte: [http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=entertainmentNews&storyID=2007-04-12T130641Z_01_CIN246122_RTRIDST_0_OITLR-JS-MOANA-INDAGINI.XML Borsaitaliana.reuters.it].</ref>.
Il [[22 giugno]] [[2007]], nel corso dello speciale di "Enigma" (Rai tre) dedicato a Moana Pozzi e condotto da [[Corrado Augias]], Mauro Biuzzi, responsabile dell'Associazione che ne tutela l'immagine, da lui creata insieme alla famiglia, ha mostrato il [[test dell'HIV]] cui si sottopose l'artista nel [[1992]], a definitiva conferma che non aveva contratto l'[[AIDS]].▼
▲Il 22 giugno 2007, nel corso dello speciale di "Enigma" (Rai tre) dedicato a Moana Pozzi e condotto da Corrado Augias, Mauro Biuzzi, responsabile dell'Associazione che ne tutela l'immagine, da lui creata insieme alla famiglia, ha mostrato il test dell'HIV cui si sottopose l'artista nel 1992, a definitiva conferma che non aveva contratto l'AIDS.
== Filmografia ==
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