Moana Pozzi: differenze tra le versioni

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Tali voci - che negli anni si sono rincorse e sono state alimentate anche attraverso la pubblicazione di ''[[pamphlet]]'' - restano il segno più visibile di come Moana Pozzi sia rimasta un'[[icona (società)|icona]] ben presente nell<nowiki>'</nowiki>''immaginario'' degli italiani.
 
Nel 10° anniversario della sua morte (2004), nuove voci sulla sua improvvisa scomparsa sono riaffiorate. La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un nuovo fascicolo per scoprire se lei era viva o morta. Nel dicembre 2005, al programma spetta ''[[Chi l 'ha visto?]]'' viene presentato per la prima volta il certificato ufficiale di morte di un cimiterodell'ospedale di [[Lione]], dove veniva registrato il giorno esatto del decceso dell'attrice. Le interviste con la famiglia hanno infine confermato le circostanze. Il marito Antonio di Ciesco è stato intervistato per la prima volta nel 1995. In più è stata mostrata anche launa tomba nonsenza selezionatanome nel complotto di sepoltura "Pozzi" a [[Lerma]], vicino ad [[Alessandria]] in [[Piemonte]].
 
Nel [[2005]] la famiglia - tramite il fratello Simone - annunciò la pubblicazione di un libro (il cui titolo dovevaè essere''[[Moana, "Latutta veritàla su mia sorella Moana"verità]]'' per SenecaAliberti Edizioni, Torinoeditore) in cui sarebbe stata raccontata la verità sulla vita e, soprattutto, sulla morte dell'attrice. ANel pochi[[febbraio]] giornidel dall[[2006]], nel corso dell'uscitaintervista prevista,rilasciata pocoal primaprogramma di [[NataleRaitre]] 2005''[[Chi l'ha visto?]]'', peròquello che si credeva il fratello minore di Moana, Simone Pozzi, dichiarò ufficialmente di esserne in realtà il librofiglio, venneanche sospesose resta ancora un mistero la paternità.
L'[[Associazione Moana Pozzi]], voluta e guidata dalla famiglia e da [[Mauro Biuzzi]], ha comunque pesantemente reagito a quella che ha definito una "campagna diffamatoria" nei confronti dell'artista, dando mandato al proprio legale di fiducia, l'[[Avv. Aldo Areddu]] del foro di Roma, di agire giudizialmente anche in sede penale per contrastarla.
 
Nel [[2005]] la famiglia - tramite il fratello Simone - annunciò la pubblicazione di un libro (il cui titolo doveva essere "La verità su mia sorella Moana" per Seneca Edizioni, Torino) in cui sarebbe stata raccontata la verità sulla vita e, soprattutto, sulla morte dell'attrice. A pochi giorni dall'uscita prevista, poco prima di [[Natale]] 2005, però, il libro venne sospeso.
 
Tuttavia nel [[febbraio]] del [[2006]], nel corso dell'intervista rilasciata al programma di [[Raitre]] ''[[Chi l'ha visto?]]'', quello che si credeva il fratello minore di Moana, Simone Pozzi, dichiarò ufficialmente di esserne in realtà il figlio, anche se resta ancora un mistero la paternità. Nel contempo viene di nuovo annunciata la pubblicazione, da parte di Simone, di un libro in cui sarebbe raccontata la completa e vera realtà dei fatti.
 
Ad inizio aprile [[2007]] viene pubblicata sul quotidiano [[Il Messaggero]] un'intervista al marito dell'attrice, Antonio Di Ciesco, che rivela di aver aiutato Moana a morire, praticandole l'[[eutanasia]]. Rifiutando l'idea di una lunga agonia, aveva preso accordi col marito e così nel settembre 1994, quando ormai non c'era più nulla da fare, questi l'aiutò a terminare le sofferenze facendo entrare delle bollicine d'aria nel tubo della [[flebo]] <ref>Fonte: [http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/moana-confessione-marito/moana-confessione-marito/moana-confessione-marito.html Repubblica.it].</ref>. A metà mese la [[Procura della Repubblica]] di Roma, su istanza del [[produttore cinematografico|produttore]] Riccardo Schicchi, apre un'inchiesta iscrivendo Di Ciesco nel registro degli indagati<ref>Fonte: [http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=entertainmentNews&storyID=2007-04-12T130641Z_01_CIN246122_RTRIDST_0_OITLR-JS-MOANA-INDAGINI.XML Borsaitaliana.reuters.it].</ref>.
 
Il [[22 giugno]] [[2007]], nel corso dello speciale di "Enigma" (Rai tre) dedicato a Moana Pozzi e condotto da [[Corrado Augias]], Mauro Biuzzi, responsabile dell'Associazione che ne tutela l'immagine, da lui creata insieme alla famiglia, ha mostrato il [[test dell'HIV]] cui si sottopose l'artista nel [[1992]], a definitiva conferma che non aveva contratto l'[[AIDS]].
Il [[15 aprile]] 2007, durante la trasmissione tv ''[[Buona Domenica]]'', Antonio Di Ciesco rivela che Simone Pozzi non è figlio di Moana. Riccardo Schicchi, anche lui presente, non smentisce l'affermazione di Di Ciesco.
 
Il 22 giugno 2007, nel corso dello speciale di "Enigma" (Rai tre) dedicato a Moana Pozzi e condotto da Corrado Augias, Mauro Biuzzi, responsabile dell'Associazione che ne tutela l'immagine, da lui creata insieme alla famiglia, ha mostrato il test dell'HIV cui si sottopose l'artista nel 1992, a definitiva conferma che non aveva contratto l'AIDS.
 
== Filmografia ==