I Ribelli (gruppo musicale): differenze tra le versioni

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Nell'autunno del 1970 I Ribelli decidono di sciogliersi. Stratos pubblica un 45 giri per la [[Numero Uno (etichetta discografica)|Numero Uno]] di [[Lucio Battisti]], per poi formare il gruppo degli [[Area]] nel 1973; Salvador e Benacchio entrano anche loro nel giro di Battisti, suonando come session men in alcune incisioni mentre Dall'Aglio, oltre che ad essere lui stesso session man per Lucio Battisti in molteplici brani, forma un trio con [[Danny Besquet]] (ex bassista dei [[I Profeti|Profeti]] e del gruppo nato dalla scissione dei [[New Dada]] "Ferry, Franco, René, Danny e Gaby") e [[Alberto Pasetti]] dei [[Nuovi Angeli]] (pubblicheranno un 45 giri nel 1973 con ''Eri tutto, eri niente, eri la mia mente'', cover di ''Give me love'' di [[George Harrison]]). In seguito Dall'Aglio suonerà soprattutto con [[Adriano Celentano]], con il quale ha sempre mantenuto i rapporti.<br>
I Ribelli si riformano per due volte: la prima nel 1977, con Gianni Dall'Aglio, Natale Massara, Giorgio Benacchio e al basso [[Dino D'Autorio]], per pubblicare un 45 giri per la [[Ricordi]], ''Illusione'' (cover di un classico degli anni '30, ''Deep Purple''). Questa formazione non fa concerti. <br> La seconda volta nel 1986, con [[Gianni Dall'Aglio]], [[Alberto Ferrarini]] alla chitarra, [[Maurizio Bellini]] alla voce e tastiere, [[Fiorenzo Delegà]] al basso, [[Mauro Negri]] al sax e tastiere, [[Guido Maselli]] alla voce e tastiere. Da una serie iniziale di concerti viene tratto un [[Lp]] ([[vinile]]) [["Live"]] prodotto dal giornalista svizzero [[Giorgio Fieschi]], fan storico dei Ribelli e distribuito dalla [[CGD]].<br>
Nel 1996 inoltre, questa ultima formazione pubblica per la [[DV Record]] una raccolta (Cd) di nuove registrazioni dei brani del passato.<br> Il 2003 è l'anno dell'inserimento di un nuovo musicista, [[Pietro Benucci]], che affianca Gianni Dall'Aglio alla batteria per realizzare un assetto ritmico innovativo e pungente. Il Gruppo ritorna così ad esibirsi con il [["Beat Italia Tour"]] mega concerto organizzato nei palasport e nei teatri più importanti insieme ad altri protagonisti della [[beat generation]] italiana. Nel 2005 segue un ulteriore inserimento di nuovi musicisti tra i quali [[Emiliano Paterlini]] alle tastiere, sostituito in seguito (2007) dal polistrumentista [[Morris Pradella]] voce, chitarra acustica e tastiere; [[Filippo Muntoni]] alla batteria, che per circa un'anno prende il posto di Pietro Benucci e lo ricede allo stesso che si era preso una pausa riflessiva personale; [[Davide Mainoldi]] alla voce. Con questi ultimi musicisti si completa la formazione attuale.
 
==Discografia==