I Vangeli e gli [[Atti degli Apostoli]] raccontano infine che, il terzo giorno dalla sua morte, Gesù [[resurrezione|risorse]] ed apparve più volte vivo, nei quaranta giorni successivi, agli apostoli e a diversi altri (in un caso, secondo quanto riporta [[San Paolo]], a "più di cinquecento fratelli in una sola volta" (1 Cor 15, 6)), dopo di che [[ascensione|ascese al cielo]]. I cristiani credono che egli sia tuttora vivo, in anima e corpo, e che lo sarà in eterno, avendo trionfato sulla morte.
===I [[vangeli apocrifi]]===
I [[vangeli apocrifi]] riportano molte altre notizie sulla vita di Gesù, oppure aggiungono ulteriori particolari agli episodi narrati nei vangeli canonici, ma in genere sono ritenuti scarsamente attendibili. La Chiesa non riconosce loro valore storico.
Alcuni hanno ritenuto di trovare in questo o quel vangelo apocrifo la "prova" che la vera storia di Gesù sarebbe assai diversa da quella "ufficiale" sostenuta dalla Chiesa. Tra le "rivelazioni" di questo tipo la più clamorosa è quella di un presunto matrimonio tra Gesù e la [[Maria Maddalena|Maddalena]], ipotesi rilanciata di recente dal romanzo di grande successo ''[[Il codice da Vinci]]''.
Secondo i vangeli apocrifi Maria partorì Gesù in una stalla non perchè non trovasse posto in albergo ma perchè la scelse lei stessa: ''«Entriamo in questa grotta, perché è imminente ormai il tempo di partorire».''
Gli apocrifi, però, sono opere scritte decenni o perfino secoli dopo la morte di Gesù, e sono ritenuti poco o nulla attendibili dalla maggior parte degli storici.
Un vangelo apocrifo ([[Storia di San Giuseppe falegname]]) fa dire a Gesù: ''«Mia madre mi ha generato in una grotta che non è lecito nominare né cercare: in tutto il creato non v'è uomo che la conosca ad eccezione di me, di mio Padre e dello Spirito Santo»''.
I vangeli canonici non parlano della presenza del [[bue]] e dell'[[asino]], che invece sono presenti in quelli apocrifi. Un vangelo apocrifo dice che il bue e l'asino ''adoravano'' il Signore.
Appena nato Gesù, [[San Giuseppe]] andò a Betlemme a procurarsi del cibo. All'entrata della grotta scorse dei pastori che avanzavano discutendo tra di loro.
Giuseppe chiese se avessero del cibo da vendere e risposero che non avevano niente ed erano giunti da molto lontano per verificare un grande avvenimento che gli era stato annunciato. E Giuseppe rispose che nella stalla avrebbero trovato quello che cercavano.
I pastori raccontarono che la notte prima era apparso loro un angelo che aveva detto loro che era nato Cristo il Signore, il Salvatore di tutte le potestà dei cieli e degli uomini e che dovevano andare a trovarlo a Betlemme.
I pastori adorarono Gesù poi se ne andarono.
== Gesù secondo il [[Cristianesimo]] ==
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