Reversed Field eXperiment: differenze tra le versioni
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== Storia ==
Ricerche sui [[plasma (fisica)|gas ionizzati o plasmi]] iniziarono a [[Padova]] nel 1958/1959, in seguito all'interesse suscitato dalla [[Atomi per la pace|conferenza di Ginevra "Atoms for peace"]], presso l'Istituto di Elettrotecnica della Facoltà di Ingegneria, con il sostegno e la collaborazione dell'Istituto di Fisica (allora diretto dal prof.[[Antonio Rostagni]]). I primi esperimenti riguardavano [[scarica elettrica|scariche elettriche]] in tubi rettilinei, in [[gas]] a bassa [[pressione]], prodotte fra due [[elettrodo|elettrodi]] posti alle estremità del tubo (una evoluzione dei [[Tubo di Crookes|tubi di Crookes]]). Su tali scariche si effettuarono le prime osservazioni e misure, come la misura del rapporto <math>E/p</math> ([[campo elettrico]] diviso per la [[pressione]]) necessario per ionizzare un plasma di [[idrogeno]]
Gli studi con macchine [[toro (geometria)|toroidali]] (cioè, a forma di ciambella) vennero invece avviati nei primi anni '70, nel quadro del primo contratto di associazione fra [[EURATOM]] e [[CNR]]. Al gruppo di [[Padova]] venne così affidato il progetto [[ETA-BETA I]], attivo dal [[1974]] al [[1978]], e dedicato a una configurazione alternativa al [[Tokamak]], nota come [[Reversed field pinch|Reversed field pinch (RFP)]]. Al progetto venne riconosciuto il livello prioritario nell'ambito del programma europeo sulla [[fusione nucleare|fusione]], il che comportava un finanziamento al 45% da parte della [[Comunità europea]].
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RFX è stata costruita fra il [[1985]] e il [[1991]]<ref>Giorgio Rostagni, [http://www.sciencedirect.com/science?_ob=ArticleURL&_udi=B6V3C-3YF4BXJ-1&_user=6684555&_coverDate=01%2F02%2F1995&_alid=811518616&_rdoc=1&_fmt=high&_orig=search&_cdi=5727&_sort=d&_docanchor=&view=c&_ct=1&_acct=C000061181&_version=1&_urlVersion=0&_userid=6684555&md5=ffdaa9b2793f2aff0f440ba810ece21e ''RFX: an expected step in RFP research''], Fusion Engineering and Design '''25''' (1995), p.301</ref>. La tabella che segue mette in evidenza le principali caratteristiche tecniche:
{| class="wikitable"
|- align=center
! materiale del nucleo del trasformatore
| aria
|- align=center
! materiale della camera da vuoto
| [[Inconel]]
|- align=center
! materiale della prima parete (2016 mattonelle)
| [[grafite]]
|- align=center
! materiale della scocca (3 [[mm]])
| [[rame]]
|- align=center
! materiale conduttore delle bobine
| [[rame]]
|- align=center
! materiale isolante delle bobine
| [[vetroresina]]+[[kapton]]
|- align=center
! raggio maggiore del [[toro (geometria)|toro]], <math>R_0</math>
| 2 m
|- align=center
! raggio minore del [[toro (geometria)|toro]], <math>a</math>
| 2 m
|- align=center
! volume delle camera, <math>2 \pi R_0 \pi a^2</math>
| 8.31 m<sup>3</sup>
|- align=center
! massima [[corrente elettrica|corrente]] di plasma
| 2 [[Mega|M]][[Ampere|A]]
|- align=center
! massimo [[campo magnetico]] toroidale
| 0.7 [[Tesla|T]]
|- align=center
! energia [[induzione magnetica|induttiva]] magazzinata
| 72.5 [[Mega|M]][[Joule|J]]
|- align=center
! livello di [[vuoto (fisica)|vuoto]] nella camera
| 10<sup>-12</sup> [[bar]]
|}
|