Playmaker: differenze tra le versioni

Versione delle 23:10, 19 ott 2008

Versione delle 00:37, 25 ott 2008

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In circostanze collettive, il ruolo del playmaker evidenzia quelle che, prettamente dovute, sono le capacità di gioco e tecnica ad ogni compagno richieste, dovendo apportare sul parquet abilità mentali e fisiche giuste al fine di riuscire nell'intento di completare azioni offensive con marcato successo.

Caratteri basilari (fondemantalifondamentali, tecnica di gioco ed estrema agilità) sono pilastro di una buona formazione fisica e mentale di un ottimo atleta, pronto ed in grado di sostenere le circostanze più critiche: districandosi al meglio per costruire la giusta impronta offensiva e difensiva, il ruolo del "point guard" deve concedere rispetto al gioco attuato giostrandosi a fronte di gioviali collaborazioni con il restante potenziale del team in campo.

Grandi giocatori in questo ruolo sono attualmente [[Jason Kidd]], [[Allen Iverson]], [[Gary Payton]], [[Mike Bibby]], [[Steve Nash]], [[Stephon Marbury]], [[Baron Davis]], [[Tony Parker]], [[Deron Williams]], [[Chris Paul]], [[Chauncey Billups]] e [[Jason Williams]], mentre tra i grandi del passato figurano [[Magic Johnson]], [[Bob Cousy]], [[Isiah Thomas]], [[John Stockton]] e [[Anfernee Hardaway]]. Tra i migliori italiani figurano [[Gianluca Basile]], [[Gianmarco Pozzecco]], [[Massimo Bulleri]], [[Giuseppe Poeta]]; mentre fra i grandi del passato vanno ricordati [[Aldo Ossola]], Pierluigi [[Pierluigi Marzorati]], [[Roberto Brunamonti]] e l'italo-americano [[Mike D'Antoni]].