Ordona: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 46:
[[Immagine:ordona.jpg|left|thumb|300px| Il '''[[macellum]]''' della città romana.]]
 
Dal V al VII secolo la città restò un centro di rilievo, anche se minore, come è emerso dai ritrovamenti risalenti a quel periodo.<br> Con l'avvento del [[Cristianesimo]] in Italia, a ridosso del [[tarda antichità|tardoantico romano]], a ''Herdonia'' si attestò la presenza di due venerati martiri di origine nordafricana, i Santi ''Felice'' e ''Donato''<ref name=cyr>da ''La daunia alle origini cristiane'' di Di Ada Campione, Donatella Nuzzo, pag. 63 e seguenti [http://books.google.it/books?id=qE1nLnMxC-0C&pg=PA63&lpg=PA63&dq=santi+felice+e+donato&source=web&ots=Oar19Fonwx&sig=TGHke-q89_84xYjRchIgsZu2Lu4&hl=it&sa=X&oi=book_result&resnum=9&ct=result#PPA63,M1 I martiri Felice e Donato e l'attestazione della diocesi,]</ref>. <BR>Subito dopo il crollo dell'[[impero romano d'occidente]], le fonti<ref name=clr>da ''Archeologia e società fra il tardo antico e l'alto medioevo'' di Giuliano Volpe, pagg. 87 e 88. [http://www.mondimedievali.net/pre-testi/VOLPE,%20Vescovi.pdf I vescovi e la società nell'alto medioevo,]</ref> la accreditano come [[sede vescovile]]. Rimase così per molto tempo sotto la protezione di un [[vescovo]], una figura amministrativa di riferimento per i nuovi governanti dell'epoca e che compensò il prestigio, ormai perduto, della ''civitas'' romana<ref name=clr>da ''Archeologia e società fra il tardo antico e l'alto medioevo'' di Giuliano Volpe, pagg. 87 e 88. [http://www.mondimedievali.net/pre-testi/VOLPE,%20Vescovi.pdf I vescovi e la società nell'alto medioevo,]</ref>.<BR><BR> Nei [[medioevo|secoli bui]] fu indicata via via con nomi diversi (''Aerdonia'', ''Erdonia'', ''Ardonia'', ''Ardona'', oltreché ''Herdoniae''), come riportano numerosi documenti medievali e ottocenteschi<ref name=xbr>dal ''Dizionario universale della lingua italiana'' di Carlo Antonio Vanzon (1844), pag. 299, [http://books.google.it/books?id=ewAGAAAAQAAJ&pg=RA1-PA299&dq=erdonia&lr=#PRA1-PA299,M1 I vari nomi medievali attribuiti al luogo di Herdonia]</ref><ref name=pbr>dagli ''Atti della Società pontaniana di Napoli'' (1825), pagg. 286, 287 e 288, [http://books.google.it/books?id=UsoAAAAAYAAJ&pg=PA288&dq=ardona&lr=#PPA286,M1 Herdonia, Ardonia e Cerdonia: gli scritti dello storico romano Tito Livio],[http://books.google.it/books?id=UsoAAAAAYAAJ&pg=PA286&dq=tito+livio+fi+trova+mentovata+una+citt%C3%A0+lieve+cangiamento+herdonia&lr= e la confusione di alcuni geografi con Lacedonia] </ref><ref name=obr>dall' ''Antica topografia istorica del regno di Napoli'' Domenico Romanelli (1818), pag. 256, [http://books.google.it/books?id=83MKAAAAIAAJ&pg=RA1-PA256&dq=Ardonea+Herdonia+Herdonea+Cerdonia Il luogo storico di Herdonia, cui si attribuirono anche i nomi "Herdonea", "Ardonea" e "Cerdonia"]</ref>.<br>
Pare essere sopravvissuta alle razzìe degli ostrogoti di [[Totila]], nel VI secolo, e all'invasione del bizantino [[Costante II]]<ref name=cer>da ''Della storia di Bari'' di Giulio Petroni, pag. 39, [http://books.google.it/books?id=MPsYAAAAYAAJ&pg=RA1-PA39&dq=erdonia&lr= L'invasione di Costante II in Puglia,]</ref><ref name=mer>da ''Cenni storici su la origine della città di Foggia...'' di Casimiro Perifano, pag. 42, [http://books.google.it/books?id=1uk_efHtc44C&pg=PA42&dq=erdonia&lr=#PPA42,M1 L'invasione di Costante II e l'occupazione di Herdonia,]</ref>, che nel VII secolo fronteggiò i [[longobardi]] già presenti nella [[Capitanata]]<ref name=cbr>dal ''Codice diplomatico longobardo dal DLXVIII al DCCLXXIV'' di AA.VV., pag. 56, [http://books.google.it/books?id=KQYVAAAAYAAJ&pg=PA56&dq=erdonia&lr=#PPA56,M1 Herdonia e la presunta distruzione longobarda,]</ref>.<br>
Il difficile contesto politico ed economico medievale trasformò il luogo, accentuandone il carattere più rurale. Ciò si tradusse con una parziale dispersione della popolazione<ref name=cpr>da ''Città apule fra destrutturazione e trasformazione: i casi di canusium e Herdonia'' di Giuliano Volpe, pag.568 e seguenti. [http://www.archeologia.unifg.it/ric/scavi/Pdf/Citt%E0_apule.pdf Herdonia dopo il V secolo,]</ref>, dal centro alle campagne circostanti. Molte delle strutture romane, come le [[tabernae|taverne]] e le [[terme romane|terme]]<ref name=cpr>da ''Città apule fra destrutturazione e trasformazione: i casi di canusium e Herdonia'' di Giuliano Volpe, pag.568 e seguenti. [http://www.archeologia.unifg.it/ric/scavi/Pdf/Citt%E0_apule.pdf Herdonia dopo il V secolo,]</ref>, vennero recuperate e riutilizzate tra il VI e il VII secolo specie per scopi abitativi, mentre l'[[anfiteatro|anfiteatro romano]] col tempo fu occupato dalle [[necropoli]]<ref name=cir>da ''Puglia paleocristiana e altomedievale'' di Giuseppe Di Cagno, pag.21 [http://books.google.it/books?id=8PvjKC7zJjUC&pg=PA21&lpg=PA21&dq=herdonia+alto+medioevo&source=bl&ots=YLS8gMU8dI&sig=Xdtf0XUe2YHqXz4DUgqu1izYzfk&hl=it&sa=X&oi=book_result&resnum=7&ct=result#PPA21,M1 L'anfiteatro e le necropoli,]</ref>.<br>