Il '''Sutta PitakaPiṭaka''' costituisce la collezione degli insegnamenti elargiti dal [[Buddha]] Sakyamuni e dai suoi più eminenti discepoli alla [[sangha|comunità dei monaci buddhisti]] o ai laici che gli rivolsero inviti ad insegnare o quesiti da rispondere.<br><br>
Il ''Sutta Piṭaka'' è il primo dei tradizionali "[[tipitakatipiṭaka|tre canestri]]" che costituiscono il ''corpus'' dottrinale della scuola [[buddhismo|buddhista]] [[theravada|theravāda]] in lingua [[pali|pāli]], essendo gli altri due il ''[[Vinaya]] Piṭaka'', il ''"canestro della disciplina (monastica)"'', e lo ''[[Abhidhamma]] Piṭaka'', il ''"canestro della dottrina ulteriore"''.<br><br>La prima versione del ''Sutta Piṭaka'' fu stabilita nel corso del primo [[concili buddhisti|concilio buddhista]] di [[RajagahaRājagaha]], tenuto pochi mesi dopo la scomparsa del [[Buddha]], e fu tramandato oralmente per oltre tre secoli prima di essere fissato in forma scritta nell'isola di [[Sri Lanka]].<br><br>
Il ''Sutta Piṭaka'' è oggi così strutturato:
<br>
Riga 24:
** ''Buddhavamsa'', le "storie dei Buddha";
** ''Cariyāpiṭaka'', il "canestro della condotta";
** ''Nettippakarana'' (solo nell'edizione birmana del TipitakaTipiṭaka);
** ''Petakopadesa'' (''idem'');
** ''Milindapañha'', "le domande di Milinda" (''idem'').