Discussione:Canone pāli: differenze tra le versioni
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::::: La controversia c'è ed è giusto riportarla con correttezza, come ho cercato di fare. Tuttavia anche se Sujato avesse ragione e diversi con lui (personalmente come ho riportato nella voce del Mahasanghika la penso proprio come Sujato, ma sono solo le mie opinioni), vorrei far sommessamente notare che, come sostiene, John C. Holt: «Non vi sono disaccordi fra i ''vinaya'' del Theravada pali, del Sarvastivada cinese, del Mulasarvastivada, dei Dharmaguptaka, dei Mahisasaka e dei Mahasanghika riguardo a sei delle otto categorie di regole che costituiscono il codice disciplinare (nonostante il fatto che le recensioni cinesi fossero originariamente redatte in sanscrito). Le maggiori discrepanze fra le liste delle norme disciplinari compaiono nella settima categoria di regole nota come ''saiksa'' (pali ''sekhiya''), le quali nel loro insieme riguardano regole minori di etichetta e comportamento.» Ora come si faccia a stabilire, e su quali fonti, che il vinaya theravada sia quello originale e inalterato delle prime comunità rimane per me un mistero. Questo è il vero punto e tutto nasce da intorno a questa affermazione, pittosto ardita, del Selli e che appartiene solo a Selli, non alla Celli non a Sujato. Controllate la cronologia. Ora vado, lo vado a chiedere a Obi-Wan :-) --[[Utente:Xinstalker|Xinstalker]] ([[Discussioni utente:Xinstalker|msg]]) 23:43, 10 nov 2008 (CET)
::::::Guardate un po' le mie modifiche, credo vadano nella direzione divulgativa di cui parlavo prima. Poi, se posso permettermi... il vero problema di questa voce (parlo in particolare del paragrafo [[Canone_pāli#Ricerche_storiografiche_sul_Vinaya_p.C4.81li]] perché ho tentato di decifrarlo ma la cosa riguarda un po' tutta la voce) è che '''si capisce poco'''. Bisognerebbe spiegare di più i termini, senza presupporre che il lettore abbia una conoscenza approfondita. Esempio: ho capito che nella versione Celli e quella di Sujato si parla di cose avvenute -secondo loro- a un secolo di distanza presumo, e intuisco che le due cose sono in contrasto, ma non sono riuscito ad afferrare appieno la relazione tra le due cose, e perché diavolo l'una escluderebbe l'altra... (non chiedo di spiegarmelo qui in discussione, vorrei capirlo leggendo la voce) --([[Utente:Yuma|<tt>'''Y'''</tt>]]) - [[Discussioni utente:Yuma|<small>''parliamone''</small>]] 23:50, 10 nov 2008 (CET)
Penso che si stiano accavallando due argomenti differenti e non è comodo affrontarli insieme. Il tema, controverso, della polemica (dottrinale o disciplinare?) tra i theravada e i mahasanghika è argomento tutt'oggi di dibattito. Quello che mi preme qui sostenere è che non siamo in grado di stabilire un vinaya ''originario'' rispetto ad un altro. Non c'è alcuna fonte in merito. Nessuno studioso ha stabilito che quello theravada sia più antico ad esempio di quello sarvastivada. Come ho già scritto, se qualche studioso ha sposato una ipotesi di più ''antichità'' lo ha fatto nei confronti del solo mahasanghika (vedi Celli). E su questo ancora si dibatte. Cosa costa riportare questo dibattito e sostenere quello che afferma Holt senza dichiarare una primogenitura del vinaya theravada sugli altri mai argomentato da alcun studioso compresi quelli theravada? --[[Utente:Xinstalker|Xinstalker]] ([[Discussioni utente:Xinstalker|msg]]) 00:03, 11 nov 2008 (CET)
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