Giulio Douhet: differenze tra le versioni
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Nel [[1921]] pubblicò ''Il dominio dell'aria'', il suo libro più noto, che ebbe molta fortuna all'estero<ref>Cfr. [[Renzo De Felice|R. De Felice]], ''Mussolini'', vol. IV, [[Einaudi]], Torino 1965, p. 39.</ref>. Tale saggio fu oggetto di attento studio, particolarmente da parte dei fautori della nascente specialità dell'aeronautica militare come [[Billy Mitchell]] negli Stati Uniti<ref name="Hurley"/>. Le forze armate britanniche invece non prestarono apparentemente attenzione al libro e gli autori inglesi ritengono sia stato [[Hugh Trenchard]], il padre della [[Royal Air Force]] il primo teorico del bombardamento strategico, poi di fatto attuato durante la [[seconda guerra mondiale]], sotto le direttive di ''Sir'' [[Arthur Travers Harris]].<ref name="everything2"/><ref name="Airminded">{{cita web|autore=Brett Holman|url=http://airminded.org/2007/04/07/the-douhet-dilemma/|titolo=The Douhet dilemma|accesso=30-10-2008|lingua=en|editore=airminded.org|opera=Airminded - Airpower and British society, 1908-1941|data=Data pubblicazione 07-04-2007}} che cita {{cite journal |quotes= |last=Smith |first=Malcolm |authorlink= |coauthors= |year= |month= |title=A matter of faith’: British strategic air doctrine before 1939 |journal=Journal of Contemporary History |volume= |issue=15 (1980) |pages=423-42 |id= |url= |accessdate= }} </ref>
Lo stesso anno, grazie anche alle sue amicizie all'interno del neonato [[Partito nazionale fascista]], Douhet venne richiamato in servizio e nominato [[maggior generale]] ricevendo l'incarico di Capo dell'Aviazione,<ref>{{cita web|url=http://www.aeronautica.difesa.it/Sitoam/Default.asp?idente=1398&idnot=8221&idsez=&idarg=|titolo=Il generale Douhet e il generale Mitchell|accesso=02-11-2008|editore=Portale dell'Aeronautica Militare |opera=Le schede}}</ref> ma presto abbandonò il lavoro troppo burocratico per dedicarsi interamente allo studio.
Douhet , scrittore e polemista brillante, scrisse anche due brevi opere che oggigiorno verrebbero classificate come fantapolitica : " La vittoria alata" e " La guerra del 19 "
Nella prima si immagina un finale alternativo della prima guerra mondiuale : gli Imperi Centrali sono costretti alla capitolazione non da una sconfitta sui fronti terrestri bensì da un offensiva aerea strategica .
Nel secondo , collocato ttemporalmente negli anni trenta del xx secolo, si immagina una guerra tra Francia e Belgio da un lato e la Germania ( riarmatasi ).
Vince la Germania che ha giocato il tutto su di una forte aviazione strategica e sugli attacchi ai centri urbani del nemico .
Corerentemente con se stesso Douhet anche nelle opere di fiction riteneva necessaria e sufficiente per il conseguimento della vittoria una forte aviazione strategica.
{{link img|posizione = right|link =http://www.gentedelquindicesimo.it/giulio_douhet_.html|titolo =La tomba del generale Douhet con la moglie a Roma al [[Cimitero del Verano]] |fonte =gentedelquindicesimo.it }}
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