Operatore differenziale: differenze tra le versioni
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:<math>\Theta = z {d \over dz}.</math>
==Operatore aggiunto==
Dato un operatore lineare differenziale:
: <math>Tu = \sum_{k=0}^n a_k(x) D^k u</math>
l' '''[[operatore aggiunto|aggiunto]]''' di tale operatore è definito come l'operatore <math>T^*</math> tale che
: <math>\langle u,Tv \rangle = \langle T^*u, v \rangle</math>
dove la notazione <math>\langle,\rangle</math> indica il [[prodotto scalare]] o [[prodotto interno]]. La definizione di aggiunto dipende quindi dalla definizionne di prodotto scalare.
Nello spazio funzionale delle [[funzione a quadrato sommabile|funzioni a
: <math>\langle f, g \rangle = \int_a^b \overline{f(x)} \, g(x) \,dx. </math>
Se a questo aggiungiamo la condizione che ''f'' e ''g'' tendono a zero per <math>x \to a</math> e <math>x \to b</math>, è allora possibile definire l'aggiunto come:
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Questa formula non dipende esplicitamente dalla definizione di prodotto scalare ed è talvolta utilizzata direttamente come definizione di operatore aggiunto, nel qual caso di parla più propriamente di '''operatore aggiunto formale'''.
L'operatore di [[Teoria di Sturm-Liouville|Sturm-Liouville]] è un esempio ben conosciuto di operatore formale [[operatore autoaggiunto|autoaggiunto]]. L'operatore differenziale del secondo ordine ''L'' può essere scritto nella forma:▼
▲L'operatore di [[Teoria di Sturm-Liouville|Sturm-Liouville]] è un esempio ben conosciuto di operatore formale autoaggiunto. L'operatore differenziale del secondo ordine ''L'' può essere scritto nella forma:
: <math>Lu = -(pu')'+qu=-(pu''+p'u')+qu=-pu''-p'u'+qu=(-p) D^2 u +(-p') D u + (q)u\;\!</math>
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\end{matrix}</math>
Questo operatore gioca un ruolo fondamentale nella [[Teoria di Sturm-Liouville]] dove vengono esaminate le [[autofunzione|autofunzioni]] di questo operatore (analoghe agli [[autovettori]])
==Proprietà degli operatori differenziali==
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