Giacobbe: differenze tra le versioni

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'''Giacobbe''' (chiamato in seguito '''Israele''') è un personaggio dell'[[Antico Testamento]], capostipite del popolo d'[[Israele]]. Le sue vicende sono narrate nel ''libro della [[Genesi]]''.
 
Giacobbe era figlio di [[Isacco]] e di [[Rebecca]], e fratello gemello di [[Esaù]], che nacque però per primo. Esaù era il favorito di Isacco, mentre Giacobbe della madre Rebecca. Mentre Esaù divenne un cacciatore, Giacobbe mostrava un temperamento tranquillo. Con l'astuzia Giacobbe riuscì ad acquistare da Esaù affamato la primogenitura in cambio di un piatto di lenticchie; ein seguito, quando Isacco era in punto di morte, diapproffittando Isacco,della glimomentanea assenza del gemello, carpì la benedizione prevista per Esaù indossando iuna pelliccia di animale, così da poter passare per il fratello, che era suoimolto abitipeloso. Per sfuggire all'ira di Esaù fuggì presso suo zio [[Labano]]. Durante la fuga ebbe la visione della scala celeste e la promessa della discendenza. Arrivato al campo di Labano si innamorò di sua figlia [[Rachele]]. Per concederla in matrimonio a Giacobbe, Labano gli impose di servirlo per sette anni. Al termine dei sette anni, Labano però pretese di dargli in sposa la maggiore, [[Lia]], secondo il costume locale, e per avere anche Rachele dovette servire Labano per altri sette anni. Infine Giacobbe riuscì ad avere Rachele, e dalle due mogli e dalle ancelle ebbe complessivamente dodici figli, dalla cui discendenza avranno origine le [[dodici tribù di Israele]].
 
Giacobbe infine si riconciliò con Esaù. La notte prima dell'incontro ebbe una misteriosa lotta con un uomo fino all'alba. Vedendo che non riusciva a vincerlo, l'uomo lo colpì al femore e glielo slogò, ma Giacobbe continuò a lottare, finché l'uomo gli chiese di lasciarlo andare. A quel punto Giacobbe gli chiese la [[benedizione]], e l'uomo gli mutò nome in [[Israele]] (che in ebraico significa "colui che lotta con Dio").