Essential facilities: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
RamboT (discussione | contributi)
m Bot: Correzione parametri Template:W
Eginardo (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{W|argomento=diritto|mese=aprile 2007}}
Con l'espressione '''essential facilities''' o '''infrastrutture essenziali''' si indica un istituto giuridico di [[diritto industriale]] che impone l'obbligo al proprietario di una qualsiasi risorsa, di concederne l'utilizzo a certe condizioni a terzi, qualora sussistano i seguenti requisiti:
# la risorsa deve essere essenziale per lo svolgimento di un'attività da parte del soggetto richiedente
# la risorsa deve essere insostituibile e materialmente accessibile da parte del richiedente
# non devono sussistere obbiettiveobiettive ragioni che giustifichino un rifiuto da parte del soggetto titolare della risorsa.
 
Il soggetto richiedente la facility può anche essere un diretto concorrente commerciale del proprietario, come si è visto in una copiosa giurisprudenza [[Statunitense|statunitense]] prima e [[Unione europea|comunitaria]] in seguito.
laLa ragion d'essere di tale istituto risiede nel favorire lo sviluppo dei [[mercato|mercati]]: laddove la nascita di un nuovo prodotto o di un nuovo operatore all'interno di un mercato sia subordinata all'accesso ad una risorsa, il legislatore favorisce il soggetto richiedente obbligando il titolare a concederne l'accesso.
 
Esempio: un'impresa è titolare di un brevetto chimico che sfrutta per la produzione di solventi industriali. Un'altra impresa richiede l'utilizzo di tale brevetto per la produzione di vernici. Se sussistono le condizioni elencate persino il titolare di un diritto di esclusiva è tenuto a condividere il bene gravato da tale diritto con il richiedente.
 
 
{{Portale|Diritto}}
[[de:Essential-Facilities-Doktrin]]
[[en:Essential facilities doctrine]]
[[fr:Infrastructure essentielle]]
[[ko:필수 설비 원리]]
[[zh:關鍵設施原理]]