Un'altra serie degli anni ottanta, ''[[È quasi magia Johnny]]'', costituendo uno degli anime più censurati insieme a ''[[Il giocattolo dei bambini|Rossana]]'' e ''[[Piccoli problemi di cuore]]'', è quello che per primo ha reso macroscopicamente evidente il problema censure agli appassionati (una scena tagliata tratta dal quinto episodio era stata inserita per ultima nel "patchwork" di immagini della video sigla italiana). Oltre a tagliare numerose scene, [[Mediaset]] non trasmise due episodi perché ritenuti non adatti ai bambini (in uno dei due episodi Johnny, ipnotizzato dalla sorella, ruba biancheria intima delle ragazze).<ref name=ilbazardimari2>[http://www.ilbazardimari.net/censure/spiegazioni/censura02.html Il Bazar di Mari Storia della censura degli anime in Italia Parte 2]</ref>
Uno dei responsabili della programmazione di [[Italia 1]] in un'intervista attribuisce i "tagli" effettuati a ''Piccoli problemi di cuore'' all'esigenza di trasmettere il cartone in orario protetto senza incorrere nelle proteste del [[Moige]]<ref>L'intervista è comparsa sulla rivista [[Sorrisi e Canzoni TV]] (16 febbraio 2005) e l'articolo è [http://www.sorrisi.com/sorrisi/diretta/art023001020685.jsp presente in rete]</ref>. ▼
Uno dei responsabili della programmazione di [[Italia 1]] in un'intervista attribuisce i "tagli" effettuati a ''Piccoli problemi di cuore'' all'esigenza di trasmettere il cartone in orario protetto senza incorrere nelle proteste del [[Moige]]<ref>, anche se ciò non è esatto, in quanto il Moige non ha mai chiesto di adattare i cartoni, ma trasmetterli in una fascia oraria protetta. Comunque, i motivi di tale protesta non sono molto chiari: infatti molte volte è capitato che al di fuori della fascia oraria protetta ci fossero molti programmi non adatti ai bambini, con addirittura scene di nudo, come nei servizi sui calendari di studio aperto, però non si è mai visto un genitore fondare addirittura un associazione per protestare di tale problema.Inoltre, molte proteste sono fatte basandosi solo sulle idee che si fanno spesso i genitori guardando piccoli spezzoni di immagine presi senza nemmeno sapere la storia in sè e l' argomento di cui trattail cartone manga. Ci sono addirittura casi di persone che danno apposta, su vari telegiornali e riviste, delle descrizioni sull' anime trattato senza nemmeno sapere di cosa si parla! Celebre è il caso del "processo" attuatoa Kenshiro per il solo fatto che esso era una delle riviste (insieme ad altre italiane ugualmente violente, però, che essendo nostrano non "poteva" esser fatto mettere in giudizio)dove delle persone ammisero che il protagonista della storia era un violento che combatteva tirando le pietre! Cosa ovviamente falsa!!
▲ L'intervista è comparsa sulla rivista [[Sorrisi e Canzoni TV]] (16 febbraio 2005) e l'articolo è [http://www.sorrisi.com/sorrisi/diretta/art023001020685.jsp presente in rete]</ref>.
Non indenne da censure anche l'anime ''[[Che famiglia è questa Family]]'', dove i dialoghi sono stati modificati appositamente allo scopo di nascondere alcune relazioni bisessuali dei protagonisti.