Raw (formato di file): differenze tra le versioni

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Ampliamento circoscritto alla specificazione dell'utilizzo del concetto di "raw" nei campi informatici trattati.
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I file raw di alcuni marchi di fotocamere (fra cui FUJIFILM) contengono al loro interno anche un raggruppamento di dati identificabili come file JPG. Questo file di dimensioni ridotte, ha lo scopo di velocizzare le operazioni di archiviazione e di avere un’indicazione immediata del contenuto dell’immagine.
 
Il concetto di "raw", "non elaborato", si addice in questo caso, perché affinchè sia elaborato e quindi utilizzabile, il file deve avere subito almeno il processo di demosaicizzazione attraverso la generazione dei due canali cromatici mancanti su ogni pixel applicando un algoritmo di interpolazione ed anche l'applicazione di un formato al file secondo uno degli standard di registrazione dei file grafici.
 
 
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Quello che è chiamato “accesso raw” ad un supporto di memorizzazione di massa è un metodo di lettura che mantiene e trasmette al sistema, tutto quanto viene letto dalla testina di lettura ed è il primo passo per la registrazione del file immagine di un hard disk. Tale modalità raw di accesso ai supporti di memorizzazione è radicalmente diversa dalla modalità ordinaria. Normalmente la testina, com’è ovvio, legge tutto quanto incontra sulla traccia - codici di formattazione che identificano i settori del disco + dati registrati nei settori - e prevede che il software di gestione del lettore (hard disk, floppy o altra periferica di archiviazione) elimini i codici di formattazione del supporto, dopo averli utilizzati per la ricomposizione del file. Vengono mantenuti così i soli dati registrati nei settori. Questi dati, ricomposti, vanno a formare il file del documento che si intendeva leggere.
 
La lettura e l'archiviazione raw anche in questo caso, dunque, legittima l'uso del concetto di "non elaborato, "grezzo", perchè quei dati letti e registrati essendo al lordo dei codici di formato, non sono nè il documento registrato, nè i soli dati di formattazione, ma una loro unione.
 
 
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==Condizioni di utilizzo dei dati raw==
Il segnale audio così convertito da analogico a digitale ([[digitalizzazione|conversione A/D]]) non è ancora utilizzabile, poiché si tratta ancora di dati raw, infatti ad esso non è ancora stato dato un formato riconoscibile dai software di riproduzione, formato che ha il compito “istruire” questo software sulle modalità di trattamento del file per la sua riproduzione (decodifica della risoluzione di campionamento e decodifica della frequenza di campionamento). Un file recante gli header, invece, come può essere un file [[MP3]] contiene, oltre ai dati essenziali relativi alla codifica PCM, anche le informazioni, altrettanto essenziali, per la decompressione. Negli header tuttavia di alcuni formati (come l’MP3), possono essere inserite anche altre informazioni, non essenziali per la riproduzione, come il nome dell’artista o [[Metadato|metadati]] utili per l’archiviazione del file.
 
Questa è la ragione per la quale un file audio raw è effettivamente "non elaborato", perché manca di quelle informazioni che lo rendono immediatamente utilizzabile da un player o da un editor audio.
 
[[Categoria:Formati di file]]