Emilio Mattucci: differenze tra le versioni

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Nasce da una famiglia di umili origini; nel [[1937]] supera la prova di maturità come autodidatta per poi laurearsi in materie letterarie nel [[1946]] e successivamente in pedagogia nel 1948. Inizia la sua carriera di insegnante già nel [[1947]] in materie letterarie presso la scuola media di Atri, poi nel [[1951]] come professore di filosofia ed infine come preside del liceo classico “L. Illuminati” sempre ad Atri.
 
Nel 1951 presenta la prima candidatura al Consiglio[[consiglio Comunalecomunale]] nelle fila della D.C.[[Democrazia Cristiana|DC]] ed eletto come consigliere di minoranza; nello stesso anno è nominato dal Prefetto Commissario dell’ospedale S. Liberatore di Atri. Nel [[1956]] eletto [[sindaco]] di Atri con più di 3000 preferenze; ottiene un nuovo mandato nel [[1960]].
1956 eletto Sindaco di Atri con più di 3000 preferenze.
 
1960 eletto nuovamente Sindaco.
Nel [[1965]] è eletto Presidente della [[Provincia di Teramo]].
 
1970 eletto primo Presidente del Consiglio Regionale e in questo ambito fu padre dello statuto regionale e della regione stessa.
Nel [[1970]] è eletto primo Presidente del [[Consiglio Regionale]] e in questo ambito fu padre dello statuto regionale [[abruzzese]]. Nel [[1975]] riconfermato alla regione prima come assessore ai trasporti (rendendosi autore di una riforma dell’dei ARPAtrasporti pubblici regionali), poi come assessore all’urbanistica. Nel [[1980]] è nuovamente eletto alla regione, ottenendo l'incarico di assessore all’agricoltura per l’intero mandato. Nel [[1985]] eletto Presidente della [[Giunta Regionale]], incarico svolto per tutto il mandato.
 
1980 nuovamente rieletto alla regione come assessore all’agricoltura per l’intero mandato.
Nel [[1991]] viene chiamato alla presidenza del Mediocredito Abruzzese , dove viene confermato per altri 3tre mandati fino al [[1998]].
1985 eletto Presidente della Giunta Regionale, incarico svolto per tutto il mandato.
 
1991 viene chiamato alla presidenza del Mediocredito Abruzzese dove viene confermato per altri 3 mandati fino al 1998.
Nell’arco della sua carriera pubblica numerosi articoli e libri, tra cui: “Una sfida temeraria” e ”lo schiaccia”Lo noci”schiaccianoci”
 
Muore nella sua Atri nell’agostonell’[[agosto]] del [[2000]].
 
{{Box successione
|carica = Presidente della [[Abruzzo|Regione Abruzzo]]
|immagine = Regione-Abruzzo-Stemma.svg
|precedente = [[Felice Spadaccini]]
|periodo = [[1985]] - [[1990]]
|successivo = [[Rocco Salini]]}}