Extè: differenze tra le versioni

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Extè è un marchio di moda italiano, fondato nel 1996 dalla società Ittierre S.p.A. (Gruppo IT Holding).
 
Il nome Extè deriva dal latino ''exEX-tempore''TEMPORE che tradotto letteralmente significa: "al di là del tempo".
 
La creazione del marchio è il risultato di un progetto dove si coniugano prodotto, comunicazione e mercato.
 
Extè si impone sul mercato per l’anticipazione del futuro nell’uso attento delle fibre e dei materiali di laboratorio, per il contenuto moda e per la comunicazione. Extè vuole rappresentare il futuro-presente per forme, colori, spazi e cultura posizionandosi nel mercato del pret-a-porter giovane.
 
Si caratterizza sul mercato per l'uso delle fibre e dei materiali di laboratorio.
 
== Storia ==
 
=== 1996 - 1999 ===
ExtèLa appareprima perpresentazione ladi primaExtè risale voltaal nelgennaio 1996 a Milano, al Gasometro della Bovisa.
È l’anno in cui la griffe crea i primi "abiti sotto vuoto", sui quali è riportata "provocatoriamente" la data di scadenza del "prodotto". Una provocazione alla moda istituzionale, ciclica e programmata.
 
In quell’anno vengono creati gli "abiti sotto vuoto", sui quali è riportata "la data di scadenza del prodotto".
Tessuti tecnici ma fashion. Extè decide di proporre collezioni inedite in cui sono assimilati prodotti naturali a prodotti sintetici con l'intento di unire le vestibilità comode all’aspetto trendy.
 
=== 2000 - ad oggi ===
Alla direzione creativa di Extè si sono susseguiti diversi designer di moda come Antonio Berardi - giovane stilista italo inglese laureato alla S. Martin's College di Londra. Sono poi subentrati Sergio Ciucci e Alessandro De Benedetti. Oggi Extè si avvale di un Team di giovani designer internazionali.
Sono gli anni di massimo sviluppo per Extè, diventato ormai un marchio conosciuto e consolidato tra le linee giovani del ''pret-a- porter'' italiano.
 
Nel 2001 lo Spazio Extè si apre, in occasione del Salone del Mobile, alla presentazione di un elemento d’arredo: la e.chair, la prima chaise longue interattiva e polivalente prodotta da Brunati Italia su progetto di Chiara Cantono.
Alla direzione creativa di Extè si sono susseguiti diversi designer di moda come Antonio Berardi - giovane stilista italo inglese laureato alla S. Martin's College di Londra – che proponeva una donna androgina nell’essenza. È poi subentrato Sergio Ciucci che ha fatto molto uso di simboli e geometrie e di colori come il bianco, il nero e il rosso. L’ultima ispirazione viene dal cult movie SIN CITY, tratto dall’omonimo fumetto di Frank Miller: il lay-out del film è usato nella realizzazione di una campagna pubblicitaria del marchio. Risale al 2004 l’ultima collaborazione con Alessandro De Benedetti, altro giovane stilista italiano, che si è ispirato allla musica punk alternativa anni ‘80 e al cinema di Russ Meyer.
 
== La comunicazione ==
Attualmente Extè si avvale di un team di giovani designer.
 
Nel 2001 Extè insieme al fotografo Gian Paolo Tomasi creano in collaborazione con la rivista GQ le sette "modelle virtuali". Per la prima volta nella comunicazione di un marchio di moda vengono utilizzate modelle virtuali.
== La comunicazione ==
 
Nel giugno 2004 la scelta del ''vertical catwalk''. Perper la presentazione della collezione P/E 2005 viene presentata la prima sfilata verticale della storia con la compagnia di artisti/modelli ''Les Passagers''.
Dopo il primo evento della Bovisa, Extè ha sempre dedicato risorse alla comunicazione e agli eventi.
Nel 2001 Gian Paolo Tomasi fotografo crea per conto della rivista GQ le sette "modelle virtuali". Extè promuove gli scatti facendone un vero e proprio filone per la propria campagna pubblicitaria. Per la prima volta nella moda vengono utilizzate modelle virtuali per la comunicazione di un marchio. {{citazione necessaria|}}
 
Il 15 gennaio 2008 Extè presenta la collezione A/I 2008/09, ancora nellain Zona Bovisa dia Milano, presso la BaseB di Via Lambruschini, conlancia il progetto "laLa chimica delle emozioni".
Nel giugno 2004 la scelta del ''vertical catwalk''. Per la presentazione della collezione P/E 2005 viene presentata la prima sfilata verticale con la compagnia di artisti/modelli ''Les Passagers''.
 
== Collegamenti esterni ==
A firmare la comunicazione Extè si succedono vari professionisti: da Michelangelo Di Battista a Patrick Demarchellier, da David La Chapelle al giovane fotografo-regista Sean Ellis, per continuare con il duo anglo-turco Mert Alas e Marcus Piggott, autori delle campagne A/I 2006-07 e P/E07, styling di Joe McKenna, che segna il posizionamento del brand nell’area del ''Luxury Denim'': è l’inizio della ''Denim Venture''.
 
[http://www.exte.it.foo Sito ufficiale]
Per la campagna pubblicitaria della P/E 2008 è chiamatoil fotografo Tom Munro, in collaborazione con la stilista Sissy Vian. Ad indossare e interpretare la collezione sono stati la modella Emina Cunmulaj e il modello Tyson Ballou.
 
[http://www.lachimicadellemozioni.com.foo La Chimica delle Emozioni]
Con la campagna per la collezione A/I 2008-09 il marchio prosegue la sua ricerca tecnologica applicata al fashion, con materiali più sofisticati che intendono produrre contrasti tattili e cromatici. In questo caso è stato utilizzato il fotografo Warwick Saint con lo styling di Miguel Arnau. I modelli Helena Sopar e Christopher Meireles si muovono all’interno di un cubo, che dà struttura e atmosfera. Vengono mostrati alcuni pezzi di collezione sui toni scuri del grigio e del nero con qualche tocco di rosso, in contrasto con la struttura chiara e luminosa dalla quale prendono luce.
 
[http://www.compagnielespassagers.com.foo Compagnie Les Passagers]
Il 15 gennaio 2008 Extè presenta la collezione A/I 2008/09, ancora nella Zona Bovisa di Milano, presso la BaseB di Via Lambruschini, con il progetto "la chimica delle emozioni".