Bernardo d'Italia: differenze tra le versioni

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Pipino morì nell'810 e Bernardo rilevò, inviato dall'imperatore nell' 812, la corona d'Italia. Il suo potere era caratterizzato da una forte dipendenza e un controllo continuo da parte di Carlo Magno. La situazione non cambiò neanche quando l'imperatore morì (gennaio 814) e il suo posto venne preso da suo figlio [[Ludovico il Pio]]. Nonostante ciò, Bernardo e Ludovico avevano un buon rapporto. Nel novembre 816, Ludovico descrive Bernardo in un documento ufficiale come "dilectus filius noster".
 
I problemi politici tra i due regnanti nacquero nell'[[817]], quando Ludovico divise, con l'emissione dell' Ordinatio Imperii (Ordinamento dell'impero: Provvedimento emanato per regolare la successione), l'impero tra i suoi tre figli ed assegnò al maggiore, [[Lotario I|Lotario]], la corona d'[[Italia]].
 
Bernardo, temendo di perdere il potere, si ribellò a suo zioalleò con ilalcuni sostegnonobili del [[vescovo]]suo [[Teodulfo]]regno d'[[Orléans]],e ma decise di non combattere. Occupòoccupò con le sue truppe i principali passi delle alpi occidentali senza però mai sembrare intenzionato ad attaccare. Si trattò più che altro di una mossa di carattere difensivo anche perché Bernardo era ben consapevole di essere militarmente nettamente inferiore. Sialle incontrò,forze seguito da alcuni consiglieri fidati, con l'imperatore a Chalon-sur-Saône (Francia) e cercò di raggiungere un accordo precisando di non avere intenzioni bellicose, ma fu arrestato e imprigionatoimperiali.
L'imperatore, dopo essere stato informato sugli avvenimenti in corso, mobilizzò il suo esercito per prepararsi ad un eventuale conflitto armato. I due regnanti si incontrarono a Chalon-sur-Saône (Francia) , dove Bernardo, seguito da alcuni consiglieri fidati, cercò di raggiungere un accordo con suo zio, precisando di non avere intenzioni bellicose. Nonostante ciò, Ludovico non gli volle credere e lo fece arrestare ed imprigionare.
 
Nella primavera dell'anno successivo (818), ad Aquisgrana (Germania), ci fu il processo contro il re d'Italia ed i suoi alleati. Ludovico fece processare e condannare a morte Bernardo. La, condanna a morteche venne poi però mutata in condanna all' accecamento. Anche i suoi alleati subirono in parte la stessa condanna e in parte vennero costretti all'esilio. L'esecuzione, avvenuta il 15 aprile 818, fu talmente traumatica che Bernardo morì due giorni dopo (17 aprile) a causa delle ferite riportate.
 
Questa morte addolorò Ludovico e la sua pubblica penitenza, che si tenne alla corte di [[Attigny (Ardenne)|Attigny]] nell'[[822]], ridusse sensibilmente il prestigio di cui godeva presso la nobiltà [[Franchi|franca]].