Lingua urdu: differenze tra le versioni

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A livello [[grammatica]]le, essa non si discosta che per pochissimi tratti dalla struttura della lingua [[hindi]], tanto che per molto tempo, principalmente a partire dai primi decenni del [[XIX secolo]], è sussistita un'accesa controversia sulla stessa possibilità di distinguerle. Il risultato di tali confronti è che a livello [[fonetica|fonetico]]-grammaticale le due lingue sono praticamente la stessa; la differenza essenziale è a livello grafico, poiché mentre l'hindi viene scritta usando l'alfabeto [[devanagari]] la lingua urdu si scrive utilizzando i segni grafici arabo-persiani, con l'aggiunta di qualche ulteriore [[grafema]] rappresentante i suoni propri delle lingue indiane. Altra importante differenza è a livello lessicale: l'hindi è composta da una percentuale di circa 80% di parole di origine [[Lingua sanscrita|sanscrita]]; l'urdu invece utilizza nei settori [[semantica|semantici]] riguardanti principalmente [[religione]], terminologie tecniche di vario genere, [[letteratura]], lemmi di origine araba o, in seconda battuta, persiana.
Nella [[storia della letteratura]], le opere composte in questa lingua rientrano perin la quasi totalità del loro numero inparte nell'ambito religioso. Infatti, a partire dal [[XIII secolo]] circa, in urdu sono state composte le opere dei maestri sufi, ossia degli appartenenti a quella che viene considerata la branca "mistica" dell'[[Islam]]. Ma esiste anche una ricchissima tradizione poetica, che in parte si nutre di motivi e stilemi tratti dalla lirica sviluppatasi nella [[letteratura persiana]] e continua sino ai nostri giorni. Recitals di poeti, a partire da quelli celeberrimi di [[Muhammad Iqbal]], poeta bilingue (urdu-persiano) m. nel 1938 e grande animatore del progetto di creazione del Pakistan, tuttora esercitano un vasto richiamo anche tra la popolazione più umile, come si può vedere ad es. in alcune scene del noto romanzo ''In custodia'' dell'autrice indiana Anita Desai (pubblicato in italiano da Einaudi).
 
== Bibliografia ==
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* Bhatia, Tej K. and Koul Ashok ''Colloquial Urdu: The Complete Course for Beginners'', Routledge, London, 2000
* R.L. Schmidt, ''Urdu: an essential grammar'', Routledge, London, 1999.
 
===Storia della letteratura===
 
*A. Bausani, ''Le letterature del Pakistan e dell'Afghanistan'', Sansoni-Accademia, Firenze-Milano 1968
 
 
== Voci correlate ==