Ginnastica Comense 1872: differenze tra le versioni

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L''''Associazione Sportiva Dilettantistica Ginnastica Comense 1872''' è una polisportiva comasca che si occupa di [[basket]], [[atletica leggera|atletica]], [[scherma]] e [[ginnastica]].
 
'''Pool Comense 1872''' è il nome adottato dalla squadra di basket femminile che nel panorama cestistico femminile è in assoluto la squadra più titolata d'[[Italia]]. Attualmente disputa il campionato di [[Serie A1 (pallacanestro femminile)|serieSerie A1]], ma la crisi che sta attraversando da alcuni anni non le permette di ripetere i successi del recente passato.
 
== Storia ==
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La Ginnastica Comense nel [[1919]] decise di dar vita ad una squadra maschile di ''palla al cesto''; i risultati vennero raggiunti in breve tempo, tanto che nel [[1924]] si giocò lo scudetto contro l'[[ASSI Milano]] e l'[[Internazionale Milano]]. Per un dissidio con i dirigenti della Federazione, la Comense decise poi di ritirare la propria formazione da tutte le competizioni ufficiali. Nel [[1927]], con la partenza di [[Gianni Ortelli]], la formazione comasca declina e chiude.
 
=== Il dopoguerra e la nascita della sezione femminile ===
Nel [[1945]] la Comense decide di riprendere l'attività cestistica, ma a livello femminile. Da subito vengono gettate le basi per quella che sarà la squadra più forte d'[[Europa]]. Nel [[1947]], a [[Piacenza]], la Ginnastica Comense conquista il titolo tricolore di Prima Divisione, superando in un entusiasmante spareggio, l'Internazionale Trieste e l'Ardita Genova. Nel novembre dello stesso anno la compagine nazionale convoca in prima squadra [[Anna Branzoni]] e [[Liliana Ronchetti]].
 
=== La striscia di successi e lo scioglimento della squadra ===
Il primo impatto con il campionato maggiore non porta al successo immediato, infatto dopo un terzo e un quinto posto, nella stagione [[Campionato italiano femminile di pallacanestro 1950|1949-50]] le nerostellate conquistano il loro primo titolo nazionale. Le comasche dal [[1949]] al [[1953]] disputarono 122 incontri: 5 sconfitte, 4 pareggi e 113 vittorie, di cui 51 consecutive.
Nel [[1954]] iniziò un lento declino che portò all'allontanamento di '''Enrico Garbosi''' dalla panchina lariana dopo sette stagioni. Per altre due stagioni [[Como]] ebbe la sua squadra in serieSerie A poi constatata l'impossibilità di rimanere ai vertici il consiglio della società optò per lo scioglimento della prima squadra.
 
=== La rifondazione ===
Tonino Della Vigna èfu l'unico chea credettecredere nella rinascita del sodalizio lariano. RicontattaRicontattò '''Yoghi Bough''' (ultimo allenatore della Comense prima dello scioglimento), e lo convinse a prendere in mano le redini del settore giovanile : il coach americano, prima del suo abbandono, vinse il campionato di serieSerie C. Negli [[Anni 1960|anni sessantaSessanta]] '''Idelma Tommasini''' torna alla Comense in qualità di allenatrice e riesce a portare il sodalizio lariano ai vertici della serieSerie B. Dopo un decennio viene lasciato il timone a '''Riccardo Fortuna'''. La società continua, nonostante le ristrettezze economiche.
 
=== Il centenario nella delusione ===
 
=== Il centenario nella delusione ===
{{quote|La Ginnastica Comense vive ormai di ricordi ed ha il terrore di cambiare|[[La Gazzetta dello Sport]], [[1967]]}}
 
Così intitolava la rosea in un articolo a metà degli [[Anni 1970|anni settantaSettanta]]. Ciò testimonia lo stato in cui imperversavano le condizioni della società nerostellata in quegli anni, con un susseguirsi continuo di delusioni. Nel [[1972]], per festeggiare il centenario, la Societàsocietà organizza un importante torneo che si disputa al palazzetto Parini di [[Cantù]], a cui partecipano le formazioni di [[Praga]], [[Cracovia]], [[Sofia]], [[Vienna]], [[Sesto San Giovanni]] e le padrone di casa della Ginnastica Comense. Un torneo dal grande valore tecnico che riscontra una presa in considerazione da parte del pubblico pari a zero. Infatti gli spalti deserti dell'impianto canturino sono popolati da appena una decina di persone per la partita inaugurale. Unica nota positiva è la promozione nella stagione [[1975]]-[[1976|76]], quando viene promossa in serieSerie A per allargamento dei quadri. Una gioia di breve durata, in quanto nella stagione successiva le comasche non vanno oltre l'ultima posizione e così ritornarono innella serie cadetta.
 
=== La rinascita ===
Nel [[1980]] la squadra ottiene la promozione nel neonato campionato di [[Serie A2 (pallacanestro femminile)|serieSerie A2]]. Nella stagione successiva la Comense riconquista la [[Serie A (pallacanestro femminile)|serieSerie A]] vincendo lo spareggio di [[Treviso]] contro la formazione [[dell'Unicar Cesena]].
 
Negli anni successivi si accenderà una forte rivalità tra le due squadre. La società non può sostenere spese ingenti: il quintetto è costituito solo da atlete italiane. Nonostante gli enormi problemi finanziari, l'entusiasmo è sempre alto nel capoluogo lariano intorno alla realtà delle nerostellate. Le tribune del palazzetto di Muggiò sono sempre stracolme e ciò spinge alcuni appassionati ad una sorte di azionariato popolare.
 
Nel frattempo, la pallacanestro femminile si distacca dalla Ginnastica Comense; il presidente è [[Sergio Levrini]], in passato anche sponsor della società. Nella stagione 1984-85 [[Antonio Pennestrì]] diventa il nuovo presidente e dopo più di trent'anni la Comense si laurea di nuovo Campione d'Italia, seppur nella categoria giovanile. Nel [[Serie A1 femminile FIP 1985-1986|1985-86]], arriva quinta nel girone B di prima fase, vince la Poulepoule recupero e viene eliminata dalle campionesse della [[Associazione Sportiva Vicenza|Primigi Vicenza]] nei quarti di finale dei [[play-off]] per lo scudetto. Nel [[Serie A1 femminile FIP 1986-1987|1986-87]] si classifica all'ottavo posto, ma ai play-off viene subito eliminata da [[Giraffe Pool Viterbo|Viterbo]].
 
Nel 1990 le nerostellate si rendono protagoniste di un'autentica impresa, interrompendo la serie di 58 vittorie consecutive della [[Primigi Vicenza]].
 
=== Gli anni '90: il dominio delle nerostellate ===
 
Nel 1990 le nerostellate si rendono protagoniste di un'autentica impresa, interrompendo la serie di 58 vittorie consecutive della [[Associazione Sportiva Vicenza|Primigi Vicenza]].
Dopo aver mancato i play-off nella stagione [[Serie A1 femminile FIP 1988-1989|1988/1989]], numerosi sponsor intervengono per costruire un progetto vincente per le sorti del basket femminile comasco: il nome Pool Comense riflette proprio il fatto che si trova un gruppo di aziende disposte a sponsorizzare la squadra invece di uno sponsor unico.
 
=== Gli anni '90: il dominio delle nerostellate ===
Nella stagione seguente ([[Serie A1 femminile FIP 1989-1990|1989/1990]]) la Comense sembra vicina allo scudetto: dominate le prime due gare della finale scudetto, qualcosa però va storto e la formazione dell'[[Unicar Cesena]] rimonta la serie, aggiudicandosi il tricolore.
Dopo aver mancato i play-off nella stagione [[Serie A1 femminile FIP 1988-1989|1988/1989-89]], numerosi sponsor intervengono per costruire un progetto vincente per le sorti del basket femminile comasco: il nome ''Pool Comense'' riflette proprio il fatto che si trova un gruppo di aziende disposte a sponsorizzare la squadra invece di uno sponsor unico.
 
Nella stagione seguente ([[Serie A1 femminile FIP 1989-1990|1989/1990-90]]) la Comense sembra vicina allo scudetto: dominate le prime due gare della finale scudetto, qualcosa però va storto e la formazione dell'[[Unicar Cesena]] rimonta la serie, aggiudicandosi il tricolore.
Per la stagione [[Serie A1 femminile FIP 1990-1991|1990/1991]], le nerostellate si rafforzano ulteriormente con l'arrivo del [[centro| pivot]] della [[Sidis Ancona]] e della [[Nazionale di pallacanestro dell'Italia| Nazionale]] [[Stefania Passaro]]. L'allenatore è [[Guido Cantamesse]]. Nell'[[EuroLeague Women|Eurolega]] Como affronta nel derby la formazione della [[Gemeaz Milano]]: le nerostellate favorite vengono però eliminate dalle acerrime rivali. Meglio va invece per ciò che riguarda il campionato. L'avversario è di nuovo l'[[Unicar Cesena]]. Nella serie finale, le comasche, avanti 2-1, vincono gara-4 e danno il via alla festa dei 5.000 tifosi accorsi al [[Palasport "Pianella" di Cucciago|Pianella]] di [[Cucciago]] per assistere al ritorno al successo delle nerostellate dopo un digiuno durato 38 anni.
 
Per la stagione [[Serie A1 femminile FIP 1990-1991|1990/1991-91]], le nerostellate si rafforzano ulteriormente con l'arrivo del [[centro| pivot]] della [[Ancona Basket|Sidis Ancona]] e della [[Nazionale di pallacanestro dell'Italia| Nazionale]] [[Stefania Passaro]]. L'allenatore è [[Guido Cantamesse]]. Nell'[[EuroLeague Women|Eurolega]] Como affronta nel derby la formazione della [[Gemeaz Milano]]: le nerostellate favorite vengono però eliminate dalle acerrime rivali. MeglioVa vameglio, invece, per ciò che riguarda il campionato. L'avversario è di nuovo l'[[Unicar Cesena]]. Nella serie finale, le comasche, avanti 2-1, vincono gara-4 e danno il via alla festa dei 5.000 tifosi accorsi al [[Palasport "Pianella" di Cucciago|Pianella]] di [[Cucciago]] per assistere al ritorno al successo delle nerostellate dopo un digiuno durato 38 anni.
La stagione successiva ([[Serie A1 femminile FIP 1991-1992|1991/1992]]) arriva sulla panchina lariana [[Aldo Corno]], l'allenatore del basket femminile che ha messo più titoli in bacheca. In Eurolega, Como perde la semifinale di [[Bari]] contro la [[Dinamo Kiev (pallacanestro)|Dinamo Kiev]], mentre in campionato arriva di nuovo il titolo, ribaltando l'iniziale 0-2 firmato dalla [[Unicar Cesena]].
 
La stagione successiva ([[Serie A1 femminile FIP 19921991-1993|1992/1993|1991-92]]) sembraarriva quellasulla chepanchina porterà Como al successo in Eurolega, ma alariana [[ValenciaAldo Corno]], lel'allenatore padronedel dibasket casafemminile lache spuntanoha dopomesso duepiù supplementarititoli in bacheca. In campionatoEurolega, laComo Comenseperde vincela ilsemifinale titolodi a[[Bari]] discapitocontro dellala [[ConadDinamo CesenaKiev]], mentre in solecampionato trearriva garedi nuovo il titolo, ancheribaltando sel'iniziale con0-2 distacchifirmato risicati.dalla Unicar Cesena.
 
La stagione [[Serie A1 femminile FIP 19931992-1994|1993/1994|1992-93]] invecesembra èquella lache primaporterà annataComo deial grandisuccesso trionfiin perEurolega, ma a [[Valencia]] le padrone di casa la formazionespuntano lariana:dopo Coppadue Italiasupplementari. (finaleIn concampionato Parma),la CoppaComense deivince Campioniil (finaletitolo a [[Poznan]],discapito [[Polonia]],della controConad Valencia)Cesena ein scudettosole (3-0tre sugare, [[Unicaranche Cesena|Cesena]])se con distacchi risicati.
 
La stagione [[Serie A1 femminile FIP 19941993-1995|1994/1995|1993-94]] vedeinvece l'arrivoè dellala giovaneprima promessaannata [[Elenadei Paparazzo]]grandi etrionfi per la squadraformazione diventalariana: quasiCoppa imbattibile:Italia grande(finale slamcon Parma), 50Coppa vittoriedei eCampioni 2(finale solea sconfitte[[Poznan]], in[[Polonia]], unacontro stagioneValencia) formidabile.e scudetto (3-0 su Cesena).
 
La stagione [[Serie A1 femminile FIP 1994-1995|1994-95]] vede l'arrivo della giovane promessa [[Elena Paparazzo]] e la squadra diventa quasi imbattibile: grande slam, 50 vittorie e 2 sole sconfitte in una stagione formidabile.
Per la stagione [[Serie A1 femminile FIP 1995-1996|1995/1996]] arriva [[Francesca Zara]]: la Comense vince in Brasile il Mundialito per Club. La Coppa Italia cambia padrone [[Pallacanestro Femminile Schio|Famila Schio]] vince tra le mura amiche. In campionato arriva lo scontato successo contro l'[[Unicar Cesena]] ma le cose non vanno bene in Europa: la finale di [[Sofia]] premia le tedesche del Wuppertal.
 
Per la stagione [[Serie A1 femminile FIP 1995-1996|1995/1996-96]] arriva [[Francesca Zara]]: la Comense vince in Brasile il Mundialito per Club. La Coppa Italia cambia padrone, la [[Pallacanestro Femminile Schio|Famila Schio]] vince tra le mura amiche. In campionato arriva lo scontato successo contro l'[[Unicar Cesena]], ma le cose non vanno bene in Europa: la finale di [[Sofia]] premia le tedesche del Wuppertal.
=== Dopo il 2000 ===
 
=== Dopo il 2000 ===
Dopo aver vinto il titolo [[Serie A1 femminile FIP 2001-2002|2001-02]], nel [[Serie A1 femminile FIP 2002-2003|2002-03]] la Pool Comense vince la classifica della [[stagione regolare]], ma poi si arrende ai [[play-off]] per lo scudetto. L'ultimo titolo italiano è stato conquistato nel [[Serie A1 femminile FIP 2003-2004|2003-04]]. Sono seguite alcuni stagioni poco fortunate. Nel [[Serie A1 femminile FIP 2006-2007|2006-07]] la squadra si è salvata ai [[play-out]], battendo in finale la [[Centro Diana Maddaloni|Coconuda Maddaloni]], l'anno successivo raggiunge una tranquilla salvezza piazzandosi al 9° posto ed evitando così i play-out.
 
==Giocatrici note==
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*{{Bandiera|Italia}} [[Fabio Fossati]]
 
== Rosters ==
 
{{vedi anche|Roster Ginnastica Comense 1872}}
 
===Roster attuale===
 
{| class="toccolours" style="font-size: 95%;"
|-
Riga 143 ⟶ 138:
|{{Bandiera|Italia}}
|Martina Fassina
|[[GuadiaAla (pallacanestro)|Ala]]
|-
|'''6'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Elena Bestagno
|[[PlayGuardia (pallacanestro)|Guardia]]
|-
|'''7'''
Riga 158 ⟶ 153:
|{{Bandiera|Italia}}
|Laura Spreafico
|[[Guardia (pallacanestro)|Guardia]]
|-
|'''9'''
Riga 168 ⟶ 163:
|{{Bandiera|Italia}}
|Mara Invernizzi
|[[Guardia (pallacanestro)|Guardia]]
|-
|'''12'''
Riga 193 ⟶ 188:
|{{Bandiera|Italia}}
|Valentina Donvito
|[[PlayGuardia (pallacanestro)|Guardia]]
|-
|'''18'''
Riga 269 ⟶ 264:
 
==Palmares==
=== Prima squadra ===
==== Competizioni nazionali ====
 
* [[Immagine:Scudetto.svg|20px]] '''[[Serie A1 (pallacanestro femminile)|Campionati]]: 15'''
**[[CampionatoSerie italianoA femminile di pallacanestroFIP 1949-1950|1949-50]]
**[[CampionatoSerie italianoA femminile di pallacanestroFIP 1950-1951|1950-51]]
**[[CampionatoSerie italianoA femminile di pallacanestroFIP 1951-1952|1951-52]]
**[[CampionatoSerie italianoA femminile di pallacanestroFIP 1952-1953|1952-53]]
**[[CampionatoSerie italianoA1 femminile di pallacanestroFIP 1990-1991|1990-91]]
**[[CampionatoSerie italianoA1 femminile di pallacanestroFIP 1991-1992|1991-92]]
**[[CampionatoSerie italianoA1 femminile di pallacanestroFIP 1992-1993|1992-93]]
**[[CampionatoSerie italianoA1 femminile di pallacanestroFIP 1993-1994|1993-94]]
**[[CampionatoSerie italianoA1 femminile di pallacanestroFIP 1994-1995|1994-95]]
**[[CampionatoSerie italianoA1 femminile di pallacanestroFIP 1995-1996|1995-96]] [[Immagine:Star*.svg|18px]]
**[[CampionatoSerie italianoA1 femminile di pallacanestroFIP 1996-1997|1996-97]]
**[[CampionatoSerie italianoA1 femminile di pallacanestroFIP 1997-1998|1997-98]]
**[[CampionatoSerie italianoA1 femminile di pallacanestroFIP 1998-1999|1998-99]]
**[[CampionatoSerie italianoA1 femminile di pallacanestroFIP 2001-2002|2001-02]]
**[[CampionatoSerie italianoA1 femminile di pallacanestroFIP 2003-2004|2003-04]]
 
*[[Immagine:Coccarda Coppa Italia.svg|20px]] '''[[Coppa Italia di pallacanestro femminile|Coppe Italia]]: 5'''
**[[1992]]-[[1993|93]]
**[[1993]]-[[1994|94]]
Riga 304 ⟶ 298:
**[[2004]]-[[2004|04]]
 
*'''[[Serie A2 (pallacanestro femminile)|Promozioni in A1]] : 1'''
**[[Serie A2 femminile FIP 1980]]-[[1981|1980-81]]
 
==== Competizioni internazionali ====
 
==== Competizioni internazionali ====
*'''[[Eurolega (pallacanestro femminile)|Euroleghe]]: 2'''
**[[EuroLeague Women 1993]]-[[1994|1993-94]]
**[[EuroLeague Women 1994]]-[[1995|1994-95]]
 
*'''Mundialito per club: 1'''
**[[1996]]
 
=== Settore giovanile ===
*[[Immagine:Scudetto.svg|20px]] '''Campionati italiani giovanili: 5'''
** 2 scudetti categoria Cadette ([[1996]], [[1997]])