John Rawls: differenze tra le versioni

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John Rawls
 
John Rawls
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'''John Rawls''' è nato il 21 febbraio 1922 a Baltimora ed è morto il 24 Novembre 2002.
E' stato uno dei più importanti filosofi del '900, ille suosue pensieroidee hahanno influenzato notevolmente il pensiero liberaldemocratico. Il suo libro più importante, ''A Theory of Justice'' del 1971 ( tradotto in italiano con il titolo '''Una teoria della giustizia''', Feltrinelli 1982), rappresenta l'opera di filosofia politica più studiata nel novecento.
A Rawls si deve la rinascità del contrattualismo, cioè, la tecnica utilizzata da autori come Hobbes e Rousseau per sviluppare le loro idee.
 
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Con questa opera Rawls tenta di superare la dottrina filosofica dell'utilitarismo, cioè, l'idea secondo la quale una società giusta debba perseguire il maggior benessere possibie per il maggior numero di persone.Per Rawls la posizione utilitaristica tende a sacrificare gli interessi della minoranza.
 
La concezione di giustizia rawlsiana si basa sull'idea che tutti i beni sociali principali devono essere distribuiti in modo eguale, una distribuzione ineguale puo esserci solo se avvantaggia i menopiù avvantaggiatisvantaggiati.
Rawls utilizza due argomenti a sostegno delle sue idee. Con il primo argomento contrappone la sua teoria alla teoria dell'uguaglianza delle opportunita; il secondo argomento è quello del contratto sociale.
Secondo Rawls, in una società che si fonda sull'uguaglianza delle opportunità le disuguaglianze di reddito sono giuste perchè legate alla bravura di ogni singolo individuo. Egli non critica queste disuguaglianze ma le disuguaglianze immeritate. Nascere ricchi o poveri non è un merito, nascere intelligenti o handicappati non è un merito, si tratta solo di essere più fortunati o meno. Rawls critica la teoria delle pari opportunità perchè non tiene conto delle disuguaglianze legate ai talenti naturali di ogni uomo, disuguaglianze immeritate perchè arbitrarie.
RawlsEgli ritiene che una giustizia distributiva equa deve tener conto delle disuguaglianze immeritate e creare un sistema dove i meno avvantaggiati possano ottenere il massimo possibile.
Per creare una giustizia distributiva equa, Rawls utilizza lo strumento del contratto sociale.
Con il contratto sociale si ipotizza una società dove ogni individuo si trova in una '''''"posizione originaria"''''', cioè, nessuno conosce il suo posto nella società ( se sarà ricco o povero, se sarà intelligente o handicappato, eccetera). Rawls ritiene che trovandoci in questa situazione, cioè, coperti da un '''''" velo di ignoranza"''''', sceglieremmo una società dove le ineguaglianze dovrebbero essere usate per migliorare la condizione dei più svantaggiati.