Distributismo: differenze tra le versioni
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== Teoria sociale ==
=== In breve ===
{{citazione necessaria|La teoria distributista concorda in parte con la [[Piero Sraffa|scuola raffiana]] e [[Silvio Gesell|geselliana]] mentre è in totale disaccordo con quella [[Karl Marx|marxista]]. Secondo la teoria distributista il valore delle merci è si condizionato dalla quantità di moneta circolante, ma influenzato dalla sua distribuzione. Ovvero è consapevole che in un
Nel capitalismo, un
Nel [[comunismo]], la proprietà è sostituita "[[Capitalismo di stato|dallo stato]]" e viene gestita tramite [[burocrazia|burocrati]] di nomina politica.
Il distributismo a differenza della [[collettivizzazione]] [[Comunismo|comunista]], non prevede l'attuazione dei propri contenuti dottrinali mediante un [[esproprio]], ma mediante una proibizione legislativa del [[lavoro]] salariato e la concessione di un credito. In modo che il padrone sia costretto di propria volontà a ''svendere'' ai propri dipendenti quote di partecipazioni, mantenendo per egli stesso una quota uguale a quella degli oramai ex-dipendenti. Per poter permettere ai dipendenti di raggiungere una cifra che accontenti entrambe le parti verrebbe emesso dallo Stato un "credito sociale" che potrà essere restituito nel corso della vita. La [[gerarchia]] e la [[Dividendo (economia)|divisione dei guadagni]] delle aziende verrebbe decisa elettoralmente da tutti i partecipanti all'azienda, nello stile del corporativismo e in un
Il distributismo auspica possibilmente il frazionamento in tante piccole società, eventualmente consorziate in grandi aziende e riunite in corporazioni secondo specializzazione: alla fine del ciclo scolastico, alla persona che entra nel mondo del lavoro viene offerto dalle banche convenzionate allo scopo con lo Stato, un credito sociale col quale la persona potrà avviare oppure rilevare un
Come il capitalismo, la teoria del credito sociale prevede il diritto alla [[proprietà privata]], la [[Autonomia_privata_(diritto_civile)|libertà d' iniziativa]] economica, il rispetto della [[Domanda e offerta|legge della "domanda-offerta"]] e della [[Concorrenza_(diritto_commerciale)|libera concorrenza]].
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=== Società di artigiani ===
Il distributismo promuove una società di [[artigiani]] e della [[cultura]]. Questo è influenzato da un accento sulle piccole imprese, la promozione della cultura locale, e favorendo la nascita di piccole imprese anche nella produzione di massa. Una società di artigiani promuove nell'ideale di distributismo l'unificazione del capitale, della proprietà, e la produzione piuttosto che ciò che il distributismo vede come un
=== Sicurezza sociale ===
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