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==..pensa che:==
A "Dio" piaccia guardare. Riflettici un pò. Lui dà all'uomo gli istinti. Ti concede questo straordinario dono e poi che cosa fa, te lo giuro che lo fa, fissa le regole in contraddizione. Una stronzata universale. Guarda, ma non toccare. Tocca, ma non gustare. Gusta, ma non inghiottire. E mentre tu saltelli da un piede all'altro lui che cosa fa? Se ne sta lì a sbellicarsi dalle matte risate, perchè è un moralista. É un padrone assenteista, ecco che cos'è. E uno dovrebbe adorarlo? No, mai. Io sto qui col naso ben ficcato nella terra e ci sto fin dall'inizio. Ho coltivato ogni sensazione che l'uomo è stato creato per provare. A me interessa quello che l'uomo desidera e non l'ho mai giudicato. E sai perchè? Perchè io non l'ho mai rifiutato, nonostante le sue maledette imperfezioni. Io sono un fanatico dell'uomo. Sono un umanista. Probabilmente l'ultimo degli umanisti.
 
 
==..vi racconta una storia:==
Lo scorpione doveva attraversare il fiume; così non sapendo nuotare, chiese aiuto alla rana: - "Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull'altra sponda" - La rana rispose: - "Fossi matta. Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi." - "Per quale motivo dovrei farlo" - incalzò lo scorpione - "Se ti pungo tu muori e io annego." - La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell'obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua. A metà del tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all'insano ospite il perché del folle gesto. - "Perché sono uno scorpione..." - rispose lui - "è la mia natura." -
 
==Lavori svolti==