Sjoukje Dijkstra: differenze tra le versioni

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Sjoukje Dijkstra seguì le orme paterne sul ghiaccio sin da bambina, dedicandosi però al [[pattinaggio di figura]]. Inizialmente si allenò in patria, prima ad Amsterdam poi al[[l'Aia]], ma nel corso degli [[anni 1950]] trascorse diversi periodi di allenamento all'estero sotto la guida di [[Arnold Gerschwiler]], a [[Richmond (Inghilterra)|Richmond]] nel [[Regno Unito]], e a [[Davos]] in [[Svizzera]].
 
Nel [[1956]], ad appena quattordici anni, la Dijkstra partecipò alle [[VII OlimpiadeGiochi Invernaleolimpici invernali|Olimpiadi di Cortina]], classificandosi al dodicesimo posto. Nel [[1959]] ottenne le sue prime medaglie internazionali, il bronzo ai [[Campionati europei di pattinaggio di figura|campionati europei]] e ai [[Campionati mondiali di pattinaggio di figura|mondiali]]. Fu l'inizio della sua scalata alla vetta del pattinaggio di figura femminile. Nel [[1960]] vinse il suo primo titolo europeo, mentre alle [[VIII Olimpiade Invernale|Olimpiadi di Squaw Valley]] e ai mondiali fu seconda dietro alla [[USA|statunitense]] [[Carol Heiss]], che si ritirò al termine della stagione per passare al professionismo.
 
Nelle quattro stagioni successive Sjoukje Dijkstra vinse tutte le principali competizioni. Vinse altri quattro titoli europei, e tre titoli mondiali (nel [[1961]] i campionati mondiali non si disputarono in segno di lutto per la morte dell'intera nazionale statunitense nell'incidente del [[volo Sabena 548]]). In patria venne eletta donna sportiva dell'anno per sei anni consecutivi, dal 1959 al [[1964]].