Assassinio sull'Eiger: differenze tra le versioni

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Hemlock riceve la visita di Jemima, che lo informa che il C2 ancora non ha identificato quale dei tre uomini sia l'assassino cercato, e quindi Hemlock dovrà cercare di scoprirlo durante la scalata. Subito dopo, riceve la visita di Pope, che gli porta le stesse notizie; la presenza di Pope fa però saltare la copertura di Hemlock, e ciò innesca un alterco tra i due, in cui Hemlock maltratta alquanto Pope. Nel frattempo, Freytag ha avuto un incontro amoroso con Anna Montaigne, cosa che non passa inosservata agli occhi del marito. Più tardi, Anna si propone anche a Hemlock, che però rifiuta: come rinfaccerà più tardi in parete a Freytag, la loro scalata è già sufficientemente difficile senza ulteriormente complicarla con relazioni adulterine che coinvolgano i membri della cordata.
 
Il giorno seguente il gruppo parte all'attacco della parete, seguito con i cannocchiali da Bowman e Jemima. (A questo punto del film, nella versione originale aveva luogo una scena che fu tagliata nel montaggio italiano, una scena che però è determinante alla piena comprensione della storia, e senza di essa il film cambia parzialmente di significato.: AvvienePope unaconfessa conversazione fraa Jemima e Pope in cui questi le spiega che tutta lal'intera faccenda è una colossale messinscenamontatura: il microfilm erache unè falsopassato al nemico contiene informazioni false, e l'agenteintera uccisofaccenda adelle Zurigo"sanzioni" eraè statostata assoldatomontata proprioper perchèconvincere erail un'inetto ubriaconenemico che si sarebbetratta fattoinvece sicuramentedi ammazzareinformazioni vere e quindi Hemlock sarebbe intervenuto per vendicarlopreziose. Tutto per far credere al nemico l'autenticità del falso microfilm.) La scalata procede abbastanza bene, con qualche battibecco tra i componenti, una certa difficoltà da parte di Montaigne che pare deconcentrato, e con i tentativi di Hemlock di capire chi possa essere l'assassino che cerca, fino a che una scarica di pietre colpisce in pieno Montaigne, che, nonostante il [[caschetto]] protettivo, risente parecchio dell'incidente. Intanto, a valle, Pope confessa a Jemima che l'intera faccenda è una montatura: il microfilm che è passato al nemico contiene informazioni false, e l'intera faccenda delle "sanzioni" è stata montata per convincere il nemico che si tratta invece di informazioni vere e preziose.
 
I venti dal sud portano il maltempo, e la squadra si trova bloccata in un punto dal quale non possono più ritornare. Dopo un [[bivacco#La pratica del bivacco nell'alpinismo|bivacco]] nella neve, Jean-Paul Montaigne Muoremuore. Il gruppo decide di tentare un rientro di emergenza, calandosi lungo il ghiacciaio fino a portarsi a monte della finestra panoramica della [[ferrovia]] che attraversa l'Eiger, per poi scendere in [[discesa in corda doppia|corda doppia]] fino alla finestra, sperando che Bowman se ne accorga ed accorra in loro soccorso; il tutto portandosi dietro il corpo di Montaigne, per non lasciarlo sulla montagna. Grazie ad un'apertura nelle nubi, Bowman riesce a vedere la squadra che scende, ed organizza una squadra di soccorso che attraverso la ferrovia arriverà alla finestra panoramica. Al di sopra della finestra, i tre superstiti incappano in una scivolata, in seguito alla quale i punti di [[assicurazione (alpinismo)|assicurazione]] che avevano piantato non reggono. All'apice del dramma, Meyer pronuncia la frase più bella di tutto il film:

{{quote|''Hemlock'': Ce la caveremo.<br>&nbsp;&nbsp;&nbsp;''Meyer'': Io non credo... ma continueremo con stile, eh?}}

Aveva ragione Meyer: Freytag, Meyer ed il corpo di Montaigne precipitano alla base della parete, mentre Hemlock, che era riuscito a piantare un chiodo da ghiaccio aggiuntivo, rimane appeso alla [[corda (alpinismo)|corda]] proprio davanti alla finestra, da dove Bowman, lanciandogli un'altra corda, riesce a recuperarlo.
 
Durante il recupero, Hemlock si accorge che Bowman zoppica: è dunque lui l'uomo che sta cercando. Bowman ammette: è passato al nemico per un debito di riconoscenza verso Miles Melloughs, che lo ha aiutato a salvare dalla droga George, che altri non è che la figlia di Bowman; dichiara peraltro che non era sua intenzione uccidere Henri Bach: il piano originario prevedeva di sottrargli il microfilm con l'astuzia, senza ucciderlo. Hemlock rinuncia a "sanzionare" Bowman.