Conversione di Paolo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m Annullate le modifiche di 82.119.208.174 (discussione), riportata alla versione precedente di Kuviz
Riga 16:
Gli accenni generici alla conversione contenuti in alcune [[lettere paoline]] non descrivono esplicitamente l'evento come in Atti<ref>Nelle lettere paoline comunque le descrizioni narrative vere e proprie, sia per le vicende autobiografiche di Paolo che per la vita e le opere di Gesù, sono quasi del tutto assenti (alcune eccezioni sono la descrizione dell'[[ultima cena]] in {{passo biblico|1Cor11,23-26}} e il resoconto del [[concilio di Gerusalemme]] e degli eventi precedenti in {{passo biblico|Gal2}}).</ref> ma si riferiscono genericamente a una maturazione ed evoluzione interiore di Paolo: {{passo biblico|Gal1,11-17; Fl3,3-17; 1Tm1,12-17; Rm7,7-25}} (Rm è così generico che non è chiaro se si riferisca o meno alla propria vicenda personale). Anche in questi passi non è usato il termine "conversione" ma i generici chiamata, scelta, conquista-cattura.
 
L'interpretazione storica dell'evento da parte degli studiosi contemporanei è diversificata: mentre gli studiosi cristiani ammettono -tendenzialmente- il valore storico della triplice narrazione di Atti, per gli studiosi non credenti il carattere sopranaturalesoprannaturale e miracolistico di essa, che ha come protagonista [[Gesù]] risorto, li porta a negare valore storico alla descrizione, accettando comunque la conversione al cristianesimo come testimoniata anche dalle lettere. In questo caso la descrizione dell'evento viene considerata un prodotto narrativo di [[Luca evangelista|Luca]].
 
==Note==