Noriko's Dinner Table: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+ trama (WIP)
ampliamento (WIP)
Riga 34:
* [[2007]]: Yokohama Film Festival (premio speciale a Yuriko Yoshitaka)
}}
{{Quote|Cos'è una famiglia felice?|Slogan promozionale.|What is a happy family?|lingua=en|}}
{{nihongo|'''''Noriko's Dinner Table'''''|in [[lingua giapponese]] 紀子の食卓, ''Noriko no Shokutaku''}} è un [[film]] del [[2005]], diretto da [[Sion Sono]]. É la seconda parte di una [[trilogia]] riguardante l'alienazione della società giapponese, iniziata nel [[2002]] con ''[[Suicide Club]]''.
 
Line 41 ⟶ 42:
Noriko decide di fuggire a [[Tokyo]], dove incontra Ueno Station 54, che è una strana ragazza di nome Kumiko che ha un lavoro altrettanto strano, ovvero quello della famiglia in affitto: Kumiko si finge parte di una famiglia, condividendo gioie e dolori e sostituendosi alle persone morte o scomparse. Kumiko è anche responsabile del Suicide Club, un sito che incita al [[suicidio]] giovani ragazzi e ragazze.
 
Sei mesi più tardi, alla [[stazione]] di [[Shinjuku (Tōkyō)|Shinjuku]], cinquantaquattro ragazze si suicidano gettandosi sotto un treno. Noriko, adesso diventata Mitsuko, e Kumiko assistono al suicidio di massa. Dopo questo tragico fatto, Yuka decide di cercare la sorella scomparsa e si reca anch'essa a Tokyo, mentre la madre di Noriko si suicida e il padre inizia a cercare indiziindizisul Suicide Club per ritrovare le figlie.
 
Intanto Yuka ritrova Noriko e si aggrega al gruppo di Kumiko, diventando Yoko. Tetsuzo ingaggia un uomo che deve far finta di volere le ragazze come sua famiglia, e si nasconde dentro un armadio. Una volta riunite tutte le ragazze, l'uomo esce dall'armadio, immpugnando un coltello, ma viene pestato da un gruppo di teppisti. Tetsuzo li uccide tutti e si ricongiunge con le figlie, iniziando a mangiare insieme a Kumiko, quindi tutti vanno a letto serenamente.
 
Yuka si sveglia ed esce all'alba, decidendo di diventare una nuova persona.
 
==Estetica e stile==
Il film è diviso in cinque capitoli, intitolati ''Noriko'', ''Yuka'', ''Kumiko'', ''Tetsuzo'' e ''Il coltello in tasca'', ognuno dei quali racconta, tramite la voce fuori campo, le sensazioni e le storie dei vari personaggi. Il tutto è visualizzato tramite un flusso continuo di [[Analessi|flashback]], rimandi, visioni, in cui si sovrappongono tempi e luoghi.
 
Più che un [[sequel]] del film precedente, ''Noriko's Dinner Table'' è una riflessione sulla famiglia, sull'alienazione della società giapponese e sulla [[solitudine]].
 
==Collegamenti ad altre pellicole==
*Nel film sono presenti parti della sequenza iniziale di ''Suicide Club''.