Bruno Venturini (cantante): differenze tra le versioni

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Nel 1958 a dodici anni a [[Roma]] in seguito ad una grave malattia che improvvisamente colpì il padre, insieme al fratello maggiore Peppino si improvvisò venditore ambulante di maglieria allo scopo di raccogliere soldi che potessero sostenere le spese ospedaliere del genitore.
Mentre cantava al mercato di [[Porta Portese]] per invogliare i passanti all'acquisto delle maglie fu ascoltato per caso dal tenore [[Mario Lanza]] (che girava il film [[Arrivederci Roma]] diretto dal regista [[Roy Rowland]]) e fu da quest'ultimo incoraggiato a studiare canto, dopo aver ricevuto in regalo dieci dollari autografati.
Sempre durante la speranzosa trasferta romana nella quale si cercava una cura per la grave malattia del padre, Luigi il domestico di casa [[Gigli]] (amico del fratello Peppino) volle procurargli un'audizione. Il famoso tenore [[Beniamino Gigli]] ascoltando il giovane Venturini esclamò sorridendo: <<La tua voce è ancora molto tenera ma la stoffa non manca, se ti impegnerai nello studio diventerai bravo!>>.
 
Questi incoraggiamenti del tutto casuali gli diedero molta speranza, ma il dolore fu grande quando inaspettatamente arrivò la morte del padre che lasciò la famiglia in forti difficoltà econoniche. Trasferitosi a Salerno con la madre e i fratelli, proseguì gli studi iscrivendosi all'istituto di ragioneria. In questi anni la signora Fanale, un ex soprano del [[Teatro San Carlo]] di [[Napoli]], divenne la sua vicina di casa. Fu proprio lei che ascoltandolo cantare decise di indirizzarlo presso la scuola di canto del maestro Alfredo Giorleo. Come già detto purtroppo la malattia del padre aveva dilapidato tutte le sostanze della famiglia. Fu solo grazie alla generosità del suo maestro che gli vennero impartite gratuitamente le lezioni di canto.