Pompilio Mandelli: differenze tra le versioni

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{{W|arte|aprile 2007}}
{{Bio
|Nome = Pompilio
|Cognome = Mandelli
|PostCognomeVirgola =
|PreData =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Luzzara
|GiornoMeseNascita =14 giugno
|AnnoNascita = 1912
|LuogoMorte =Bologna
|GiornoMeseMorte = maggio
|AnnoMorte = 2006
|Attività = pittore
|Epoca = 1900
|Attività2 =
|AttivitàAltre =
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
|Immagine =
|Didascalia =
}}
 
Fu un pittore appartenente alla corrente "informale", insegnante alla Accademia delle Belle Arti di Bologna, Presidente della Accademia Clementina. Si trasferisce a [[Bologna]] nel [[1928]] per studiare. Avrà come maestri [[Giorgio Morandi]] e [[Virgilio Guidi]]. Comincia la sua attività espositiva all'interno delle mostre interprovinciali fasciste.
 
L'esordio, nel [[1935]], in una mostra dei Littoriali a Venezia - vince il primo premio ed il diritto ad esporre nella Biennale dell'anno successivo (esposizione alla quale parteciperà per ben nove volte). Nel [[1940]] inizia il sodalizio con [[Francesco Arcangeli]] al quale aderirà per tutta la vita.
 
Nato a Villarotta di Luzzara (RE) il 14 giugno del [[1912]]. Si trasferisce a [[Bologna]] nel [[1928]] per studiare. Avrà come maestri Giorgio Morandi e Virgilio Guidi. Comincia la sua attività espositiva all'interno delle mostre interprovinciali fasciste. L'esordio, nel 1935, in una mostra dei Littoriali a Venezia - vince il primo premio ed il diritto ad esporre nella Biennale dell'anno successivo (esposizione alla quale parteciperà per ben nove volte). Nel [[1940]] inizia il sodalizio con [[Francesco Arcangeli]] al quale aderirà per tutta la vita. Al termine della seconda guerra mondiale insieme a Carlo Corsi, Borgonzoni e Minguzzi fonda la galleria "Cronache". Nel [[1945]] Arcangeli definisce la sua pittura "Ultimo naturalismo". Nel [[1962]] ha una sala personale alla [[biennale di Venezia]]. Partecipa anche alla [[biennale di Venezia]] del [[1972]]. Numerosissime le mostre personali e l'inserimento di sue opere in importanti antologiche del '900.
 
'''Pompilio Mandelli''' fu un pittore appartenente alla corrente "informale", insegnante alla Accademia delle Belle Arti di Bologna, Presidente della Accademia Clementina.
Nato a Villarotta di Luzzara (RE) il 14 giugno del [[1912]]. Si trasferisce a [[Bologna]] nel [[1928]] per studiare. Avrà come maestri Giorgio Morandi e Virgilio Guidi. Comincia la sua attività espositiva all'interno delle mostre interprovinciali fasciste. L'esordio, nel 1935, in una mostra dei Littoriali a Venezia - vince il primo premio ed il diritto ad esporre nella Biennale dell'anno successivo (esposizione alla quale parteciperà per ben nove volte). Nel [[1940]] inizia il sodalizio con [[Francesco Arcangeli]] al quale aderirà per tutta la vita. Al termine della seconda guerra mondiale insieme a Carlo Corsi, Borgonzoni e Minguzzi fonda la galleria "Cronache". Nel [[1945]] Arcangeli definisce la sua pittura "Ultimo naturalismo". Nel [[1962]] ha una sala personale alla [[biennale di Venezia]]. Partecipa anche alla [[biennale di Venezia]] del [[1972]]. Numerosissime le mostre personali e l'inserimento di sue opere in importanti antologiche del '900.
Muore a [[Bologna]], sua città di elezione, nel maggio del [[2006]] all'età di 94 anni