Fortezza Vecchia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
|||
Riga 42:
[[Immagine:Livorno Fortezza Vecchia vista dal porto.JPG|thumb|220px|right|Bastione della Canaviglia]]
La Fortezza Vecchia presenta una forma asimmetrica ed è costituita da tre bastioni (l'Ampolletta rivolto verso la città, la Canaviglia verso il porto e la Capitana verso nord est), sebbene inizialmente ne fosse previsto anche un quarto rivolto a nord ovest, verso il mare aperto. Sugli angoli dei bastioni della Canaviglia e dell'Ampolletta, ora sostituiti da copie in marmo, erano apposti due grossi mascheroni in bronzo in forma di teste leonine (attualmente esposti nell'ingresso del [[Palazzo
In origine si accedeva al complesso fortificato solo via mare. Una piccola chiatta, trainata da una fune tesa tra la fortezza e l'antico scalo, ancora esistente della scomparsa Piazza S. Trinita, conduceva all'ingresso est, in adiacenza all'orecchione del bastione dell'Ampolletta. Sbarcati al piccolo attracco, ci si trova di fronte ad un imponente portale incassato nella scarpata muraria. Il suo arco è ornato da pietre di [[Vada]] tagliate a cuneo pere adeguarla alla strombatura; l'ingresso è chiamato "Porta del Duca". Sopra al portone un'iscrizione marmorea con stemma mediceo riporta il motto del duca Alessandro: "Sotto una fede et legge un Signor solo". Oltre il robusto portone si apre una galleria coperta con una caditoia centrale al soffitto ed una saracinesca in ferro per la difesa. Vi si trovava il posto di guardia e immediatamente dopo il "Cortile d'Arme" a pianta quadrata.
Riga 54:
Caratteristico inoltre è il Bastione della Capitana, al cui interno si trovava una polveriera che esplose durante l'ultima guerra mondiale, causando una traslazione verticale del bastione stesso e il crollo parziale della [[Volta (architettura)|volta]] di copertura interna.
Infine, all'interno del Mastio di Matilde, sono conservati alcuni stemmi dei comandanti che hanno prestato servizio nella fortezza che in origine erano chiamati ''Sopracciò della Fortezza''; tali stemmi sono quelli sopravvissuti alle distruzioni dei Francesi del [[1799]]. Qui era situata anche una cappella affrescata, dove, nel maggio del [[1790]], si tenne una prima messa.
I danni riportati nell'ultimo conflitto bellico hanno cancellato gran parte delle costruzioni presenti all'interno, ma hanno lasciato sostanzialmente intatta la cortina muraria cinquecentesca.
Riga 61:
== Curiosità ==
Una tradizione locale, riportata dal Vivoli, racconta che nella volta di una galleria della
I comandanti della
Il [[17 ottobre]] [[1600]], accolta con archi di trionfo, colpi a salve delle artiglierie e con festose acclamazioni della popolazione la principessa [[Maria de' Medici]], uscendo dalla Porta del Soccorso della Fortezza, si imbarcava sulla galera "Capitana" sontuosamente addobbata per l'occasione e partiva per la Francia, quale nuova consorte del re [[Enrico IV di Francia|Enrico IV di Borbone]].
==Note==
| |||