Saga di Oddr l'arciere: differenze tra le versioni
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'''Oddr l'arciere''' (titolo originale [[Örvar-Oddr|Örvar-Oddr saga]], titolo inglese: Arrow-Odds Saga)
La saga risale alla fine del [[XIII]] secolo e si crede sia opera di un autore [[Islanda|islandese]]. La versione più antica della leggenda è conservata in un codice del [[XIV]] secolo nella [[Royal Library]] di [[Stoccolma]] e rappresenta la copia di un documento antecedente andato perso.
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Le prime sono narrazioni di natura [[storiografia|storiografica]] in prosa e riferiscono biografie di sovrani ed [[mitologia norrena|eroi norvegesi]] e [[mitologia norrena|danesi]] vissuti prima della [[storia dell'Islanda|colonizzazione islandese]], secondo un approccio fittizio. Tra queste annoveriamo anche “La saga di Oddr l’arciere”.
Le altre saghe sono traduzioni letterali di opere [[cortesi]] francesi, prive di qualsiasi connessione con il primo periodo originale, e si propongono di avvicinare la [[Norvegia]] al modello dell’[[aristocrazia]] [[Europa|europea]] continentale.
==Trama==
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Il giovane [[Vichinghi|vichingo]] proviene da una famiglia di [[latifondo|proprietari terrieri]] ed è largamente conosciuto per il fatto di essere “il più forte e più bell’arciere tra tutti quelli che vivevano in Norvegia, e persino oltre”.
Oddr è un viaggiatore coraggioso, sconfigge senza difficoltà le sfide più dure, eccelle in ogni [[arte]]: da un lato è un [[guerriero]] imbattibile, un conquistatore irrefrenabile, dall’altro è un [[cristiano]] fedele, un maestro nell’arte poetica, un irreprensibile uomo con solidi valori.
Egli non crede nel [[fato]], rifiuta di onorare qualsiasi dio [[paganesimo|pagano]], ama le spedizioni che lo conducono a vagare nelle più remote e misteriose terre: l’eroe viaggia per molti anni con la sua flotta dal [[Finnmark|Finnmörk]] al [[Bjarmaland]]
Malgrado la predizione funesta, Oddr rifiuta le parole della veggente, convinto che la blasfema profezia non si possa avverare mai, e si immerge in un vortice di avventure, viaggi in terre reali e immaginarie, spedizioni di pace, battaglie in cui non teme di affrontare nessun nemico.
Tuttavia, né il suo valore come guerriero né la sua saggezza, e nemmeno la grande ricchezza delle esperienze potranno sottrarlo al suo destino: il suo cammino lo porterà verso la morte predetta.
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