===Il messaggio===
I cristiani iberici si trovarono dopo il [[722]] confrontati con l'[[islam]], come lo furono ai tempi di Roma lo furono con l'impero. Non possono più praticare il loro culto in pubblico; campane e processioni sono vietarevietate; le chiese e i monasteri distrutti non possono essere ricostruiti; le persecuzioni prendoprendono spesso una piega sanguinaria.
[[Image:B_Osma_151.jpg|right|thumb|<small>''Beatus d'Osma'', f°151 Il Cristo vincitore</small>]]
In questo contesto l'Apocalisse si pone come il libro della resistenza cristiana. I grandi simboli prendono un senso nuovo. La Bestia, che ai tempi di Roma era vista come l'imperatore, diviene l'emirato (divenuto poi califfato), Babilonia non è più Roma ma Cordoba ecc.
L'Apocalisse, che fu interpretata come una profezia della fine delle persecuzioni romane, divenne l'annuncio della [[Reconquista]]. È una promessa di liberazione e riscatto. La chiave di lettura è semplice per le masse dei fedeli, e questo libro finifinì per prendereacquisire, nella Spagna occupata, più importanza degli stessi [[Vangelo|Vangeli]].
===[[Beato di Liébana]]===
Beato è un uomo di grande cultura cristiana. Sicuramente non era originario del monti Cantabrici. Alcuni storici lo ritengono proveniente da Toledo, o addirittura delldall'Andalusia. Forse scelse il monastero di Liébana per la sua prossimità dia [[Covadonga]] e dia [[Cosgaya]], luoghi che i cristiani dell'epoca consideravano come miracolosi.
Beato ebbe rapidamente una reputazione di grande erudito. Divenne per un certo tempo precettore e confessore della figlia di [[Alfonso I]], la futura regina [[Adosinda]].
La sua fama ebbe altre cause, oltre al ''Commentario dell'Apocalisse''. Credente militante ed energico, fu molto duro contro i cristiani che scelsero il compromesso con l'occupante, a cominciare dell'arcivescovo di Toledo, che accusò di eresia.
Questo ebbe grande risonanza nella cristianità, come presso [[Alcuino]] e, [[Carlomagno]] e lo stesso papaPapa, che si schierarono dalla parte del Beato, contro l'eresia [[Adozionismo|adozionista]] che fu teorizzata da Elipando vescovo di Toledo e da [[Felice di UrgelUrgell|Felice]] vescovo di [[Urgell]], stimato teologo dell'epoca. Essa sosteneva che il [[Gesù]] di Nazareth non era il figlio di [[Dio]], ma che era stato solo adottato da lui,: tesi in completo disaccordo con l'ortodossia del [[Credo niceno]] sulla consustanzialità del Padre e del Figlio.
Il vescovo di Toledo, città sotto dominazione araba, fervente sostenitore dell'adozionismo, giunse a scrivere una lettera in occasione delle nozze della regina [[Adosinda]], in cui auspicava lo sterminio di tutti quelli che non vedevano nel Cristo il figlio adottivo di Dio. Questa concezione di Cristo evidentemente permetteva alla fede cristiana di non entrare in contrasto con quella mussulmana, che ritene l'unicità di Dio indiscutibile e Gesù Cristo un grande profeta.
[[Image:B_Pierpont_154v.jpg|right|thumb|<small>''Beatus di Piermont Morgan Library'', f°154v L'Ascenzione dei 2 Testimoni</small>]]
I vescovi in odore di eresia furono a più riprese convocati ain sinodi e concili, per discuterne i concetti. Felice abiurò più volte questi concetti, ma rientrato in patria ritrattava. Nel [[799]] venne di nuovo convocato aad Aquisgrana su ordine dell'imperatore e del pagaPapa. Si confrontò con Alcuino e di nuovo abiurò i concetti eretici, ma Carlomagno, non fidandosi più, lo relegò a Lione dove morì nel [[818]]. Ben cinque furono i sinodi e concili che discussero la questione sul finire del secolo: Sinodo di [[Ratisbona]] indetto da Carlomanio nel [[792]]; Sinodo di [[Francoforte]] presieduto dall'imperatore nella [[Pasqua]] del [[794]]; Concilio tenuto a [[Roma]] da papaPapa [[Leone III]]; Concilio del [[795]] tenutosi in [[Friuli]] sotto [[Paolino d'Aquilea]]; Concilio di Aquisgrana del [[799]] voluto dal papaPapa.
Beato si scaglioscagliò in particolare contro Eliprando. Quest'ultimo lo aveva indicato come ''falso profeta'' e parlava dei suoi scritti dicendo che erano puzzoletipuzzolenti, Beato rispose trattandolo da ''testicolo dell'Anticristo''. La polemica proseguiproseguì in un crescendo di violenze verbali, che non si spensero che alla morte di Felice eed Eliprando.
Questa eresia ebbe facile presa su questi vescovi di stirpe gota, forse nostalgici dell'[[arianesimo]] professato dai loro antenati. L'adozionismo non era in fondo che una rivisitazione del [[Subordinazionismo|subordinazionismo]] ariano.
Ma questi avvenimenti non sarebbero che aneddotici se l'eresia feliciana (dal nome del vescovo Felice) non avesse anche sedotto gli occupanti mussulmanomussulmani. In queste tesi vi era una rimessa in causa della natura divina di Gesù Cristo, che conduceva a una svalutazione del cristianesimo. Alcuni storici addirittura pensano che Eliprando si sarebbe fatto apostolo dell'adozionismo per compiacere allele autorità arabe.
[[Image:B_Facundus_233vdét.jpg|left|thumb|<small>''Beatus di Facundus'', f°233v Condanna di Babilonia ridotta in fiamme</small>]]
Da questi avvenimenti si comprende meglio l'importanza dell'Apocalisse presso le comunità cristiane del nord -ovest della Spagna, e l'impatto del ''Commentario'' comeche ne fa uno strumento utilizzatofortemente implicato nella lotta contro l'eresia, il governo di occupazione e i religiosi implicatiche collaboravano con esso.
L'Apocalisse, che gli ariani rifiutavano come libro canonico, e che è fortemente incentratoincentrata sull'aspetto divino del figlio di Dio Gesù Cristo, divenne a partire dal [[VIII secolo]], il testo biblico faro della cristianità della resistenza. Questo testo divenne un 'opera di lotta, vera arma teologica, contro tutti quelli che non vedevano nel Cristo una persona divina, eguale in questo a Dio Padre. La chiesa cattolica delle Asturie riprese l'ingiunzione del [[IV concilio di Toledo]] del [[633]]: Sottosotto pena di scomunica, ''L'Apocalisse'' deve essere accettata come libro canonico; essa farà parte delle letture dell'[[Liturgia delle ore|ufficio]] tra la [[Pasqua]] e la [[Pentecoste]]''. Un simile obbligo non concerne, nella Bibbia intera, che questo libro.
===Santiago===
|